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Autore: Hilary94100    13/03/2018    1 recensioni
One Shot basata sull'episodio The Celebration Reverberation
"Vedo che non perdi tempo" sottolineò Sheldon, una volta entrato anche lui e chiuso la porta a chiave.
Amy rise divertita, mentre si liberava della gonna, delle scarpe e delle calze.
"Non ne abbiamo molto" gli fece notare, saltando sul bordo del lavandino.
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Amy Farrah Fowler, Sheldon Cooper, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La vendetta è un piatto che va servito nudi

 

<< Che ne dici del bagno per praticare il coito? >> chiese Sheldon a Amy, ancora intenti a divertirsi, saltando come bambini nella casa gonfiabile.

<< Il bagno? >> ripeté la ragazza, tra curiosità ed eccitazione.

Curiosità perché, durante i loro incontri amorosi, non si erano mai spostati dalla camera da letto.

Eccitazione perché…beh…fare l’amore nel bagno di qualcun altro, cercando di rimanere il più silenziosi possibili per paura di essere scoperti, avrebbe reso il tutto estremamente sexy e memorabile.

<< Così potremmo sempre dire che siamo stati di nuovo male con lo stomaco, se eventualmente dovessero sospettare qualcosa >> le rispose.

Amy sorrise.

Sheldon aveva sempre la risposta pronta.

<< Va bene. Facciamolo >> dichiarò compiaciuta, tendendogli il braccio.

Soddisfatto, il ragazzo le prese la mano, invitandola a seguirlo dentro casa e lungo le scale, impaziente, più che mai, di festeggiare il suo compleanno come gli scorsi anni.

Non appena appoggiarono i piedi sull’ultimo scalino, sentirono dei rumori e delle voci provenire dalla camera dei padroni di casa, chiaro segno che tutti, in una manciata di secondi, sarebbero usciti per festeggiare Halley all’aperto, costringendoli a nascondersi in un angolo in corridoio.

<< Via libera >> affermò il fisico teorico, entrando finalmente nella stanza, dopo essersi accertato che gli altri non fossero più a portata di udito e di vista.

<< Perché proprio nel loro bagno e non in quello degli ospiti? >> riuscì finalmente a chiedergli Amy, che fino ad allora era stata in silenzio con le dita ancora intrecciate alle sue.

<< Howard e Bernadette hanno concepito la loro primogenita e, di conseguenza, hanno copulato in quella che, una volta, era la mia stanza. Inoltre la bambina è voluta nascere nel giorno del tuo compleanno, rovinando i nostri piani  >> rispose con ovvietà.

La ragazza ripensò allo scorso anno e a tutte le volte che, sul più bello, vennero interrotti da Leonard, Penny e anche da Raj perché, nonostante a Bernadette si fossero rotte le acque, ce ne volle di tempo prima che desse alla luce sua figlia.

Senza pensarci due volte, aprì la porta del bagno, iniziando a sbottonarsi velocemente il cardigan e la camicetta a fiori, gettandoli alla rinfusa sul pavimento, consapevole che il suo fidanzato aveva perfettamente ragione.

<< Vedo che non perdi tempo >> sottolineò Sheldon, una volta entrato anche lui e chiuso la porta a chiave.

Amy rise divertita, mentre si liberava della gonna, delle scarpe e delle calze.

<< Non ne abbiamo molto >> gli fece notare, saltando sul bordo del lavandino.

Era ben consapevole che, nonostante fosse Halley la protagonista indiscussa della giornata, ad un certo punto i suoi amici si sarebbero accorti della loro assenza.

Ma, dopotutto, anche lei compiva gli anni quello stesso giorno.

E, anche lei, come la bambina, voleva il suo “regalo”.

Soprattutto dopo la nottataccia che aveva passato per colpa del suo fidanzato.

<< Giusto >> disse, levandosi entrambe le magliette, avvicinandosi a lei.

<< Ma il tempo per i baci lo abbiamo  >> continuò, accarezzandole dolcemente i fianchi, prima di sfiorare finalmente le labbra con le sue.

Erano così calde, morbide e dolci che le baciò a lungo, leccandole ed esplorandole con la lingua.

Amy sorrideva, cercandolo a sua volta, entrambe le mani sulle sue larghe spalle.

Si.

Avevano e avrebbero sempre trovato spazio per i baci.

Si ritrasse appena, guardandola con uno sguardo adorante.

<< A cosa pensi?  >> gli sussurrò, ansimando tra le sue labbra.

<< A come il blu delle tue mutandine ti accentui le curve >> le rivelò.

<< Grazie >> rispose.

<< Peccato sia arrivato il momento di toglierle >> dichiarò poi, maliziosa, facendo scorrere l’indumento giù per le gambe, prima di gettarlo in terra, dopodiché, impaziente, gli strattonò la cintura dei pantaloni, armeggiando con i bottoni, per poi abbassarglieli lentamente, insieme ai suoi boxer bianchi.

Nel momento esatto in cui fu nudo davanti a lei, senza perdere tempo, le aprì le gambe, facendogliele avvinghiare dietro al suo sedere.

Vedendola ridere, ricercò nuovamente le sue labbra, sospirando di piacere, non appena si unì a lei.

<< Ti volevo…e ti ho avuta >> mormorò compiaciuto, tempestandole il collo di piccoli ma intensi baci ad ogni spinta ben studiata.

Amy gli prese il viso caldo tra le mani, fino a quel momento appoggiate sul piano del lavello.

I suoi occhi azzurri, lucidi d’amore, la fissavano in maniera estasiata, le sue lunghe dita le mantenevano i fianchi cercando di farla stare ferma, mentre il suo corpo teso continuava a muoversi dentro di lei, ora ad un ritmo sempre più profondo e veloce.

Ormai stava per perdere completamente il controllo.

E anche lei.

Senza dire una parola, lo baciò fortemente, stringendosi ancora di più a lui, gemendo piano insieme non appena raggiunsero il culmine nello stesso istante.

<< Dio… >> sussurrò Amy, crollando sulla sua spalla.

<< Perché voi donne Lo invocate sempre durante il coito? >> domandò Sheldon retoricamente.

<< Che ore sono? >> chiese Amy, ignorando il suo fidanzato, prendendogli il polso sinistro.

<< Accidenti! Stiamo dentro da un’ora! >> dichiarò poi sconvolta, scendendo dal lavandino per cercarsi di rivestirsi più in fretta che poté.

<< Abbiamo la scusa dell’intossicazione alimentare >> le ricordò dopo essersi abbottonato i pantaloni e rimesso le t-shirt.

<< E poi guardaci, abbiamo due facce davvero stravolte >> continuò, invitandola a guardarsi allo specchio.

Mentre si aggiustava la gonna, infilando bene la camicetta al suo interno, non poté non notare che, effettivamente, con i capelli arruffati e il viso arrossato, per di più leggermente sudata, sembrava davvero che stesse stata male di nuovo.

Solo che in quell’istante stava al settimo cielo perché aveva appena fatto sesso in un bagno non suo!

<< Va bene, ha ragione. Fammi almeno rinfrescare un po’ >> disse, aprendo il rubinetto del lavandino.

<< Amy, sai che io ho sempre ragione e…ehi! >> urlò, non appena la sua fidanzata iniziò a schizzargli l’acqua in faccia con le dita di entrambe le mani, strappandole una fragorosa risata.

*

<< … tanti auguri a te! >>

<< Ehi voi due, che fine avevate fatto? >> domandò curiosa Penny, vedendo Sheldon e Amy, dopo averli precedentemente persi di vista.

<< Lo stomaco… sai, penso che non ci siamo ancora ripresi del tutto >> mentì Amy, cercando che le credesse.

<< Allora sicuro non volete la torta >> disse Raj, con due piatti in mano.

<< Certo che si! >> affermò sicuro Sheldon, strappandoglieli di mano, dandone uno alla sua fidanzata.

La ragazza iniziò a mangiarla senza esitazione.

Sapeva che doveva far vedere agli altri, soprattutto alla sua migliore amica, che, in quell’istante fosse disgustata dal cibo.

Ma il sesso la rendeva affamata più che mai!

<< O Mio Dio! >> esclamò di colpo Penny, mettendo in allarme la povera Amy.

<< Ma perché voi ragazze…>>

<< Voi due avete appena fatto sesso in bagno! >>

<< Ma che ti dice il cervello?! >> disse la neurobiologa, cercando di riprendere fiato dopo che un pezzo di dolce le era andato di traverso.

Come diavolo faceva a capire sempre tutto?

<< Secondo te, Sheldon avrebbe il coraggio di farlo nella casa, o meglio, in un bagno estraneo, conoscendo benissimo la sua fobia dei germi? >> chiese a Penny, sperando cambiasse opinione.

La rappresentante farmaceutica guardò il suo amico.

<< Hai ragione. Non lo farebbe mai >> dichiarò, ridendo, dirigendosi verso Halley, in braccio ad una stanca ma felice Bernadette, la quale era ancora al centro dell’attenzione.

Amy cacciò un sospiro di sollievo.

<< Ti prometto che la prima notte di nozze sarà indimenticabile >> sostenne Sheldon improvvisamente, finendo l’ultimo pezzettino di torta.

<< Come la nostra prima volta? >> gli chiese, sorridendo, ricordando perfettamente ogni dettaglio di quella sera.

<< Sarà ancora più memorabile. Lo faremo tutta la notte senza mai stancarci e… >> non finì la frase che subito Amy lo abbracciò.

Come faceva ad emozionarla così tanto ogni volta?

<< Non vedo l’ora di diventare la moglie del Dottor Sheldon Lee Cooper >> mormorò contro il suo petto.

Il ragazzo la strinse di più a sé, baciandole piano i capelli.

<< E io non vedo l’ora di diventare il marito della Dottoressa Amy Farrah Fowler >>

~

Salve.

So che sono passati quasi quattro mesi da questa puntata ma volevo assolutamente scrivere qualcosa sull’episodio e alla fine dopo tanti cambiamenti di scenario, ho dato alla luce questa storia.

Sicuramente scriverò una one-shot anche sulla loro prima notte di nozze, molto più dettagliata, episodio permettendo ovviamente.

Nell’attesa, spero vi inizi a piacere questa storia.

Baci

  
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