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Autore: Arok__e__Ninde    17/03/2018    1 recensioni
Questa storia si svolge in un ciclo antecedente il decimo e racconterà del viaggio dei guerrieri dell'Armonia alla scoperta di un potere in grado di sconfiggere il Dio Chaos.
Quando tutto sembrerà sprofondare nelle tenebre riusciranno le luci a risplendere ancora?
Buona Lettura!
Genere: Avventura, Fantasy, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti
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Cosmos, dea dell'armonia e baluardo di luce
Chaos, dio della discordia e ricettacolo di oscurità

Entità supreme sempre in conflitto per far valere la loro vittoria e decidere il destino di un mondo martoriato dalle loro ambizioni.

Questa guerra non è un'eccezione.
Questa battaglia non è la prima.
Questa carneficina nemmeno l'ultima.

Schiere di Cosmos

Guerriero della Luce camminava sul campo di battaglia guardandosi intorno, ogni passo aggravava
il peso che portava nel cuore poichè sul suo percorso non faceva altro che vedere compagni caduti.
Firion, che con la sua motivazione aveva spinto lui e i loro compagni a superare ostacoli
insormontabili, uniti come una famiglia.
Luneth, ci avevano messo tantissimo tempo a convincerlo a rivelare il suo vero nome, con l'aiuto
di Tifa che aveva fatto breccia nella sua diffidenza.
Cecil, aveva sconfitto le tenebre del suo animo combattendo con la luce nel cuore per aiutare
i compagni, seguendo l'obiettivo di redimere suo fratello.
Eiko, una fanciulla tanto pura quanto coraggiosa, troppo giovane per un conflitto ma senza paura
nell'affrontare le sfide che le si presentavano di fronte.
Ramza, ostentava l'uguaglianza tra tutte le razze e le persone che incontrava non tollerando gli
scherni, aveva avuto l'onore di definirlo un compagno d'armi.
I suoi occhi osservavano il campo di battaglia devastato dagli scontri che si stavano ancora svolgendo,
coloro che chiamava amici avevano bisogno di lui e con la determinazione nel cuore si tuffò nel conflitto.
Una sfera di energia gli esplose di fianco mentre correva verso l'avversario designato, rotolò evitando un
taglio laterale di Sephiroth che danneggiò solo il suo elmo decapitando uno dei corni.
Parò il successivo fendente con lo scudo per poi vedere l'avversario incrociare l'arma con Squall iniziando
a scambiarsi veloci fendenti.
Continuò dunque la sua corsa scivolando sotto una colonna di pietra che stava crollando e superò Golbez
poggiando lo scudo sulla sua schiena e usandolo come appoggio.
Il nemico tentò di afferrarlo ma venne circondato dai fulmini di Shantotto e fu costretto a difendersi circondandosi
di massi che controllava con la sua magia.
Guerriero non smise di correre, lanciò lo scudo contro Seymour interrompendo la sua formula d'incantesimo
sbalzandolo verso una collinetta di sabbia e permettendo a Tifa di combattere senza pensieri contro Snow.
Continuò a correre, era quasi arrivato.

Schiere di Chaos

Garland camminava sul campo di battaglia guardando dritto a se,ogni passo affondava nella terra smossa per colpa del suo peso immenso,aveva notato delle perdite nelle sue fila.
Tidus il figlio di Jecht era faccia a terra con mezzo busto mancante per colpa di un'esplosione, lo superò degnandolo solo di uno sguardo.
Terra la ragazza che Kefka aveva plagiato respirava affanosamente mentre perdeva una gran quantità di sangue, le passò sopra sentendone la testa rompersi sotto il suo piede, inutile bambola.
Maenad impassibile e sempre tacitura era stata carbonizzata da un'Eone dell'evocatrice Yuna e ora giaceva in un cratere.
I suoi occhi osservavano il campo di battaglia devastato dagli scontri, coloro che chiamava nemici stavano offrendo una strenua esistenza e il conflitto infuriava liberando una quantità enorme di potere.
Avanzò impugnando lo spadone e lo usò per ripararsi dall'assalto di Lightning che lo costrinse ad una presa di forza, riuscì infine a sbalzarla in aria dove venne intercettata da un raggio di Nube Oscura sparendo dalla sua vista.
I suoi passi lenti e imperativi lo portarono a confrontarsi con Gidan, la scimmietta si buttò all'attacco evitando senza problemi il taglio dello spadone e grazie alla sua coda fece una giravolta lungo l'avanbraccio del nemico diretto all'elmo del guerriero di Chaos.
Garland vide all'ultimo la daga di Gidan diretta verso di lui ma, abbassando il busto,ne fece sfilare il colpo al di sopra assestando una violenta testata all'avversario intontendolo per poi schiacciarlo al suolo con il piede pronto a fargli fare la fine di Terra.
A salvare Gidan arrivò Cain che tentò d'infilzare il braccio destro di Chaos ma quest'ultimo,accortosi del suo arrivo, afferrò la lancia con la mano libera girando su se stesso e il Dragone, travolgendo anche lo stesso Gidan, fu scaraventato via.
Riuscì finalmente a scorgere l'avversario che gli interessava e iniziò ad accellerare il passo menando fendenti a destra e a manca per liberarsi la via dalle macerie.
Sulla sua strada si frappose Laguna che lanciando una granata lo costrinse a ripararsi con lo spadone perdendo la visuale davanti a se, in quell'attimo il soldato Galbadiano usò il rampino per legare la gamba dell'avversario e farlo cadere.
Garland ruzzolò a terra ma recuperò l'equilibrio velocemente mettendosi in ginocchio in un batter d'occhio e, afferrando il rampino,attirò a se Laguna con l'intenzione di assestargli un pugno.
Il guerriero di Cosmos iniziò a sparare durante il tragitto ma a metà strada venne afferrato al volo da Kefka che ridendo sguaiatamente lo lanciò contro una montagnetta di rocce iniziando a bersagliarla di magie.
Garland riprese la sua corsa, era quasi arrivato.

I due comandanti arrivarono al centro del campo di battaglia all'unisono saltandosi addosso e incrociando le armi a mezz'aria, Garland premette con più forza lo spadone costringendo Guerriero della luce con le spalle verso il terreno durante la caduta.
Quest'ultimo, in procinto di schiantarsi, con un colpo di reni si spostò di lato rotolando a terra e recuperò immediatamente l'equilibrio rimettendosi in piedi mentre l'avversario impattò il suolo creando un polverone.
Da quella nube l'arma avversaria sotto forma di frusta accuminata fuoriuscì prepotentemente e lui fu costretto a difendersi con lo scudo per non essere infilzato.
Nonostante tutta la sua forza non poté evitare di trascinare i piedi per diversi metri prima di arrestare la corsa della punta acuminata che cadde a terra priva di moto per poi essere richiamata verso l'elsa del suo padrone.
Il braccio di Guerriero era indolenzito, Garland sicuramente aveva una forza fisiica mostruosa.
A interrompere il duello arrivò Seifer intenzionato a tagliare a metà il paladino di Cosmos, l'Hyperion tagliò il vuoto in quanto il cavaliere dell'armonia aveva schivato buttandosi verso destra per poi colpire con lo scudo la schiena del nuovo arrivato facendolo ruzzolare a terra.
Garland a sua volta era stato attaccato da Steiner che avvolgendo la sua spada di fiamme grazie alla magia di Vivi aveva tentato di trapassare la sua armatura con un affondo.
Il braccio destro di Chaos aveva evitato l'attacco saltando all'indietro e per risposta aveva appena colpito in obliquo il nuovo avversario dividendolo a metà e uccidendolo all'istante.
Guerriero sbarrò gli occhi vedendo il compagno a terra ormai esanime e con rabbia si scagliò contro la sua nemesi , alle sue spalle Seifer venne intercettato dalle magie di Vivi che , in preda alla furia, iniziò a bombardarlo di Firaga.
I due comandanti iniziarono a combattere furiosamente senza accorgersi che poco a poco i vari alleati e compagni sparivano.
Imperatore aveva appena eliminato con una trappola di magie Flare il giovane Vaan per poi venire infilzato dalla lancia del Dragone Cain, quest'ultimo però prima di poter recuperare l'arma venne trafitto dalle frecce magiche di Artemisia accasciandosi a terra.
Tifa aveva perso la vita schiacciata dai massi comandati da Golbez, lo stregone venne investito dal laser dell'arma finale di Laguna sparendo dalla vista di tutti.
Il reporter purtroppo non si accorse dell'avversario alle sue spalle fin quando la lunga spada di Cloud lo trapassò alzandolo da terra, prima di spirare dalle sue mani caddero diverse linguette e il Soldier biondo notò solo allora la cintura di granate che Laguna aveva attivato.
L'esplosione polverizzò entrambi i guerrieri e l'arma di Cloud s'infilzò nel terreno fumante prima di sparire, Sephiroth l'osservò per poi continuare il suo scontro con Squall.
Yuna aveva evocato Ifrit per proteggersi dall'attacco di Nube Oscura e l'eidolon era sparito sconfitto, la ragazza danzò per evocare Yojimbo e offrendogli il compenso dovuto la Zamnato dell'evocazione tagliò il corpo dell'essere del nulla eliminandola.
Yojimbo all'improvviso tremò per poi accasciarsi, si voltò iniziando a sparire notando la propria evocatrice sollevata da terra con la testa stretta nella mano di Exdeath.
Lo stregone del Nulla strinse la presa uccidendo la ragazza ma subito dopo,accompagnato dall'urlo straziato di Jecht venne schiacciato a terra dalla sua enorme spada creando un cratere nel terreno e sparendo ormai privo di vita.
Il campione di Blitzball abbandonò l'arma stringendo a se il corpo ormai privo di vita di Yuna, si voltò giusto in tempo per sentire entrambe le lame del Giudice Gabranth trapassargli il petto uccidendolo.
Nel frattempo Seymour aveva eliminato Vivi colpendolo alle spalle mentre il maghetto finiva d'infierire contro un'ormai morto Seifer, il Guado non ebbe tempo di gioire della preda poiché Lightning velocissima gli apparve vicino e dopo averlo ferito alle gambe con la spada facendolo inginocchiare trasformò il suo gunblade in fucile giustiziandolo.
Gidan e Kuja stavano ingaggiando battaglia insieme contro Snow e Gabranth, l'albino si circondò delle sue cinque sfere magiche usandole per colpire il lottatore di Chaos che per proteggersi alzò un muro di roccia con un pugno.
La difesa resse qualche secondo poichè le sfere distrussero la parete rocciosa immediatamente inseguendo il biondo, Gabranth e Gidan nel mentre si fronteggiavano a viso aperto nell'uso delle loro doppie armi.
Entrambi menavano fendenti ad alta velocità cercando di superare le difese avversarie, il piccolo guerriero con la coda evitò un taglio laterale saltando di traverso e roteando su se stesso si trasformò in una trottola con le lame ai lati estremamente pericolosa.
Il giudice riunì le sue spade Stella Fugace e Shiomaneki formando una spada bilama e intercettò Gidan bloccandolo all'improvviso, non si aspettò però che la scimmietta potesse fare lo stesso e le sue daghe unite come quelle del giudice rotearono come una sola verso la sua testa. 
Il Magister si buttò all'indietro evitando all'ultimo l'attacco e dividendo di nuovo le lame cerco di tagliare a metà l'avversario ancora sospeso in aria, di rimando il piccoletto riprese l'arma tornata a lui come un boomerang e intercettò dividendo a sua volta le due daghe.
Gabranth era ancora a terra e ormai era alla mercé di Gidan che continuava a infierire su di lui cercando di superare la sua traballante difesa in quella posizione, a dar man forte al giudice arrivò Snow che scagliò un sasso verso il guerriero di Cosmos colpendolo alla tempia e destabilizzandolo.
Kuja non gradì la cosa e colpì Snow con una magia Ultima che gli staccò il braccio destro ustionandolo pesantemente ma non fece in tempo a impedire a Gabranth di afferrare al volo Gidan dalla coda e trapassarlo con la Shiomaneki.
Il Jenoma albino urlò di rabbia e disperazione mandando le sue cinque sfere contro il giudice, l'attacco non sortì molto effetto in quanto l'armatura del Magister lo protesse egregiamente.
Gidan con le ultime forze infilò una delle daghe nel corpetto di Gabrant liberando la magia Thundaga e staccandone un pezzo, quanto bastava a Kuja per infilare nell'armatura del giudice le sue sfere.
Gabranth iniziò a urlare dal dolore mentre i globi magici di Kuja entravano e uscivano dal suo corpo dilaniandolo, dall'armatura iniziò a fuoriuscire il sangue dell'uomo fino a che non s'inginocchiò per poi stendersi morto.
Kuja s'avvicinò a Gidan tremante, il biondo ansimava affanosamente mentre da lontano Snow smetteva del tutto di muoversi ormai morto, l'albino scostò un ciuffo dal viso del fratello e lo cullò mentre egli spirava.
Urlò guardando il cielo solo per vedere una pioggia di magie Ultima piombare su di loro e disintegrare la zona, l'esplosione fu accompagnata dalla risata malefica di Kefka l'autore di quello scempio.
Dall'altro lato del campo Sephiroth e Squall continuavano a lottare furiosamente su un piccolo spiazzo rialzato, il SeeD evitò il calare della katana spostandosi lateramente e con il gunblade sul fianco saltò cercando di colpire il Soldier.
Il suo avversario però con uno scatto felino indietreggiò quel tanto che bastava per portarsi fuori dalla portata del Gunblade per poi tentare di portare un affondo al petto del moro, questi slanciò la propria lama in obliquo facendo scoprire il fianco al nemico e si preparò a squalciarglielo con un taglio orizzontale.
Sephiroth con incredibile velocità però roteò la Masamune e intercettò il Revolver di Squall provocando diverse scintille che illuminarono i loro visi per poi calciarlo via e librarsi in volo pronto a scagliare una Shadow Flare.
Lanciò la magia e Squall dovette buttarsi giù dall'arena improvvisata e scivolare lungo il piccolo crinale per evitare la detonazione, lo scoppio tuttavia fu talmente potente che l'onda d'urto lo sbalzò via facendolo finire contro delle macerie.
Dall'alto Bartz sopraggiunse cercando di colpire il Soldier, lo mancò di poco in quanto il guerriero di Chaos si lasciò cadere a terra per poi scatenare contro il mimo delle lame di vento.
Il guerriero non si fece sorprendere e utilizzando la sua abilità usufruì del potere di Guerriero creando uno scudo di luce davanti a se poi, in caduta libera, attinse all'abilità di Lightning scagliando verso Sephiroth delle paramagie di tipo Thundaga.
Quest'ultimo appena toccò terra si slanciò nuovamente in alto pronto a infilzare il mimo che solo all'ultimo,per contrattaccare, evocò sia il Gunblade della compagna che di Squall iniziando a sparare.
Il SeeD ripresosi si preparò a dare una mano all'alleato ma una magia Flare lo investì in pieno schiacciandolo a terra, dalla sua posizione e pesantemente ferito riuscì a voltarsi leggermente verso la fonte dell'attacco trovando Artemisia compiaciuta mentre caricava il colpo di grazia.
L'esplosione che Bartz vide al di sotto gli fece temere il peggio e nel tentativo di scorgere il compagno non prestò la dovuta attenzione all'avversario, questo lo mise in una posizione molto sfavorevole poichè Sephiroth anche se ferito dai vari proiettili lo raggiunse soprassandolo e infierendogli un taglio molto profondo al fianco.
Atterrò malamente cercando di rialzarsi puntellandosi sul Gunblade di Lightning ma improvvisamente quello scomparve e in lontananza vide Kefka calpestare e scalciare il suo cadavere.
In un moto di rabbia si lanciò contro il Clown staccandogli la testa di netto con la lama del Coraggio prima di crollare a terra privo di forze, Sephiroth s'avvicinò per finirlo ma prima di poter alzare la Katana sopra il viso una magia Bio lo colpì in pieno avvelenandolo.
Il Soldier s'inginocchiò incapace di respirare col sangue che usciva da ogni orefizio del viso, per poi sdraiarsi vicino a Bartz in un tonfo sordo, da lontano Shantotto rise di gusto prima di lanciare la stessa magia ad Artemisia.
La strega del tempo bloccò la magia a mezz'aria per poi farla sparire e scagliare contro la Tarutaru le sue frecce magiche, purtroppo per lei esse s'infransero sullo Shell di Shantotto e Artemisia fu costretta a balzare all'indietro per evitare una magia Antima.
La donna cercava di caricare le sue magie ma il doversi costantemente spostare le impediva di farlo, inoltre la piccola stregona di Cosmos era troppo lontana per bloccarla con il suo potere.
Un rumore alle spalle della strega catturò la sua attenzione e voltandosi vide Squall saltare verso di lei con il Gunblade sopra la testa, formulò il pensiero di fermare il tempo ma non abbastanza velocemente e, con un'espressione di puro terrore nel volto, fu tagliata in obliquo dalla lama del SeeD dividendosi.
La Tarutaru rise gustandosi la scena, fino a che le grandi mani di Golbez non l'afferrarono per le spalle investendola con la sua magia gravitazionale facendola sparire in un buco nero.
Il fratello di Cecil atterrò tra i corpi esausti di Bartz e Squall richiamandoli a se con la sua abilità e strinse i loro colli nelle sue mani, guardò a terra contemplando l'assurdità di quel conflitto pronto a spezzare le loro vite.
I due guerrieri però puntarono i loro Gunblade verso il suo elmo facendo fuoco e l'esplosione alzò una nube polverosa che investi i tre nascondendoli.
Al centro del conflitto Guerriero atterrò pesantemente a terra ormai privo del suo elmo,poco distante Garland rise di gusto finendo di roteare la sua arma sopra la propria testa,saltò verso l'avversario pronto a schiacciarlo ma il protettore della dea Cosmos schivò all'ultimo rimettendosi in piedi e parò il successivo fendente con lo scudo venendo di nuovo sbalzato via.
-"Guardati intorno, Guerriero..siamo soli."- la voce profonda di Garland risuonò come un eco nel campo martoriato e lui non poté resistere nell'osservare il paesaggio
-"Morti...sono tutti morti. I tuoi preziosi amici, le preziose luci di Cosmos"- Guerriero strinse la spada con tutta la sua forza irradiandola di pura luce -"Questa guerra è durata troppo Garland! Ti punirò per tutto questo e farò prevalere Cosmos!"- Si lanciò all'attacco e l'avversario fece lo stesso,le lame s'incrociarono e intorno a loro la polvere e i detriti furono respinti dall'onda d'urto.
Il clangore delle spade che si scontravano risuonava in tutta la valle, diffondendosi su tutto il campo di battaglia dove giacevano i cadaveri di quel conflitto, Guerriero attaccava furiosamente senza però superare la difesa di Garland che parava ogni colpo e rispondeva prepotentemente.
All'ennesimo attacco stavolta dall'alto verso il basso, il braccio destro di Chaos afferrò la spada intrisa di luce con la mano e attaccò dall'altro lato con lo spadone venendo intercettato dallo scudo sacro.
Garland però urlò diffondendo nella sua arma il potere che Chaos gli aveva donato e con una forza quasi divina scagliò di lato Guerriero infrangendo il suo scudo. Il paladino di Cosmos rotolò a terra molte volte stringendo solo la spada mentre i frammenti della sua armatura si spargevano lungo il tragitto, fermata la sua corsa si puntellò con la sua lama mettendosi in ginocchio.
-"Quante volte si è arrivati a questo epilogo..Ogni guerra dona al mio padrone più potere, ne hai appena avuto un assaggio."- Guerriero non sentiva più il braccio sinistro.
-"Tutto qui il fantomatico potere della dea dell'armonia Cosmos?"- Garland si faceva beffe della sua signora?imperdonabile.
Guerriero si rimise in piedi, tremante per lo sforzo.
-"Mia dea..donami la forza."- La spada del paladino dell'Armonia risplendette quasi come una stella.
Iniziò a correre verso la sua nemesi per l'ultimo colpo, Garland fece lo stesso, i due corpi s'illuminarono di luce e oscurità fino ad arrivare al contatto.
La deflagrazione creò un solco nel terreno mentre i due contendenti erano ancora al centro in una presa di forza per sovrastare l'altro, la lama di Guerriero della
Luce si avvicinò all'elmo di Garland raschiandolo con la punta e lasciando un segno vicino l'occhio.
-"Notevole..."- la sua voce era..divertita?
Di rimando il guerriero di Chaos fece un unico movimento col proprio braccio e schiacciò entrambe le armi contro il corpo del paladino di Cosmos investendolo con il suo potere.
La lama di luce si spezzò ,proprio come lo scudo, a causa del colpo terribilmente potente dell'avversario e lo spadone di Garland schiacciò a terra Guerriero trapassando l'armatura e arrivando alla carne.
Il gigante troneggiava ora sul corpo ferito dell'avversario osservandolo dall'alto, si portò una mano sul segno lasciatogli sull'elmo
-"Non hai ancora finito,Garland?"- Golbez atterrò alle spalle dell'ex paladino di Cornelia incrociando le braccia, l'armatura danneggiata dallo scontro con Squall e Bartz.
Pochi passi e il braccio destro di Chaos fu sopra Guerriero della Luce agonizzante, sopraggiunse anche Sephiroth ripresosi dall'avvelenamento di Shantotto.
-"L'ultima luce dell'armonia..."- Guerriero guardò con l'unico occhio ancora aperto il suo avversario rivolgersi a lui.
-"E' l'ora di far calare le tenebre su questo mondo,di nuovo!"- Garland calò lo spadone sul nemico e l'ultima cosa che Guerriero vide fu la lama abbatterglisi contro.
Tutti i guerrieri di Cosmos erano periti, l'Armonia aveva perso.
Questa guerra non è un'eccezione.
Questa battaglia non era la prima.
Questa carneficina nemmeno l'ultima.

Un nuovo ciclo sarebbe presto iniziato.

Remake del "Il Ciclo Dimenticato" purtroppo andato perduto per un problema tecnico con il profilo, Vi ringraziamo per aver letto questo capitolo e ci auguriamo sia stato di
vostro gradimento.
A&N
  
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