Ognuno di noi ha un’anima gemella. Questa non è necessariamente una questione romantica, ma qualcosa di più profondo, in cui l’attrazione fisica è un elemento probabile, ma non fondamentale.
George Weasley non aveva dovuto cercare tanto lontano per trovare la sua. Dire che l’aveva sin dalla nascita non è corretto: a onor del vero, la conosceva sin da prima. Del resto, cosa può completarti meglio di un genitore, o di un fratello o di un amore? Ovvio: un gemello.
Impossibile cercare un solo ricordo felice con Fred, e George sapeva che per lui era lo stesso. Il motico era talmente semplice da risultare stupido: erano insieme da sempre, da prima del sempre, e in fondo erano un’unica entità in due corpi separati ma identici. Certo, non erano uguali, ma se persino loro madre li confondeva…
Ricordava la prima volta che, dopo averne combinata una delle loro – difficile, ormai, ricordarsi di preciso cosa – all’urlo di Molly: “Fred!” si erano girati entrambi, stesso viso innocente e identico luccichio furbo negli occhi. Erano due, erano uno, e una cosa era certa: la presenza dell’uno per l’altro che li avrebbe sostenuti; senza, sarebbero stati mancanti di qualcosa per sempre. Un gemello senza l’altro sarebbe stato come una tazza rotta e riparata: nonostante la magia, la precisione nell’incollare tutti i pezzi, sarebbe rimasta sempre ammaccata, sbeccata, mancante di qualcosa, e sarebbe stata una ferita che né il tempo, né l’amore, né la vita avrebbe mai potuto riparare.
Ma lui era lì accanto nella Stanza delle Necessità, e sorrideva pensando esattamente alla stessa cosa.
“Pronto, Gred?”
“Come sempre, Forge!”
“EXPECTO PATRONUM!”
E due volpi, separate ma identiche, sfrecciarono per il soffitto, pronte ad affrontare il mondo.
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NdA: Dopo all'incirca un'era geologica, ecco qui un'altro piccolissimo capitolo.
Scrivere dei Patroni di Fred e George, soprattutto sapendo come finisce questa "coppia", non è stato affatto facile: l'unica cosa cui mi sono aggrappata, e che forse si intuisce anche dal testo confusionario appena scritto, è il fatto (che mi pare d'aver letto da qualche parte, ma non mi ricordo dove) che George non sia più riuscito a evocare un Patronus alla morte di Fred. Anche la forma del Patronus mi pare d'averla letta su un qualche sito, ma ammetto di non essere sicura. Non assicuro aggiornamenti, ma vi dico solo che forse qualcosa su Draco - personaggio che fatico ad affrontare, ma il bello sta proprio in questo - potrebbe essere sulla via...
Buona giornata!