"Quel giorno, il cielo era limpidissimo, di un azzurro, che non pensavo avrei mai potuto vedere. Non una nuvola c’era, del resto, soffiava un gran vento. Sembrava quasi una brezza primaverile a dir la verità, anche se ancora non era tempo di primavera. Le rose del nostro giardino si piegavano e sembravano quasi danzare in quel vortice d’aria e il loro profumo si spandeva più del solito. Spesso dovevo scostarmi i ciuffi dagli occhi che fastidiosi continuavano a scompigliarsi e distrarmi dal bersaglio."