E se tutto ciò che esiste nella vita fosse solamente ingratitudine?
Ma siamo onesti, la vita è già un grande stagno sporco in cui  nessuno apprezza nulla.
Ti aspettavi che fosse diverso per te? Povero ingenuo.
Ho visto le grandi delusioni della vita ed anche io le ho vissute, oh certo. Gli esseri umani trascorrono un’esistenza vana e pericolosa, aspirano a qualcosa di buono per arrivare poi ad un’unica cosa: la morte.
Perché insistere così tanto? Perché combattere se alla fine  verrete tutti inghiottiti dagli Inferi?
Tanto sforzo per morire un giorno.
È un’ironia, vero? Devi ancora sopportare il prezzo del tuo inevitabile destino.
Fate tanto  per illudere la morte e per questo bisognerebbe premiare i vostri sforzi.
 Ci sono varie immagini nella mia mente: il pianto di un bambino che veniva al mondo e passava una vita insignificante nella crescita, ma anche all’Inferno in mezzo a cosi tanta disperazione ci può essere del bello. Tu, anima, hai vissuto in mezzo ai monumenti che annunciavano la gloria degli dei, ma tutto lo sfarzo di voi mortali, con il quale infangavate il nome degli dei, è deprimente, visto a cosa siete destinati dopo la morte.
Tu sei davvero ingrato, alla fine mi hai fatto capire  la mancanza di virtù dell’umanità solo con l’espressione del tuo viso.
Anche se ora non importa, vero? Che sia giusto o meno, l’unico destino che ti attende dopo il tuo ultimo respiro  è il viaggio verso gli Inferi dove tutto è eterno.


Note Autrici: Rivedendo il canvas  specialmente lo scontro tra Minos e Albafica, mi ha fatto venir voglia di scrivere sul giudice degli inferi che trovo un bellissimo personaggio.