Light afferrò la sedia per un bracciolo e la ruotò, insieme all'occupante, verso di sé. Lo schienale urtò contro il bordo della scrivania ed L rimase con lo sguardo fisso e il pollice premuto sul labbro. C’era da scommetterci che fosse così impegnato nei ragionamenti da aver a stento notato lo spostamento.
Una ff in cui Light ed L scoprono di avere in comune un particolare essenziale e affatto previsto...