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Autore: TheShadowAlchemist    08/04/2018    2 recensioni
Lettere. Ormai, erano le uniche cose che la tenevano in contatto con lui, con il suo amato Natsu. Non passava giorno senza che lei non pensasse a lui. Non passava giorno che lei non pregasse per riaverlo a casa, in modo di poterlo stringere di nuovo fra le sue braccia e questa speranza era alimentata sempre più dalle lettere che riceveva.
Genere: Guerra, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu, Natsu/Lucy
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
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Erano passati ormai mesi dalla partenza del suo amato, e Lucy ne soffriva sempre di più la mancanza. Attendeva ogni giorno che il suo amato le mandasse notizie di come stava, se era ancora in vita, e ciò poteva farlo solo tramite le lettere che il ragazzo le spediva in continuazione. Lettere. Ormai, erano le uniche cose che la tenevano in contatto con lui, con il suo amato Natsu. Non passava giorno senza che lei non pensasse a lui. Non passava giorno che lei non pregasse per riaverlo a casa, in modo di poterlo stringere di nuovo fra le sue braccia e questa speranza era alimentata sempre più dalle lettere che riceveva. Attendeva ogni mattina che il postino passasse, sperando di ricevere notizie del suo amato. In tutte le lettere che aveva ricevuto, Natsu le raccontava tutto: di come stesse procedendo la guerra, di come avesse perso molti suoi amici e compagni per colpa di questo stupido conflitto e di come non vedeva l'ora di riabbracciarla e stare con lei per sempre. Aveva letto talmente tante volte quelle lettere, le aveva tenute strette tra le mani innumerevoli volte, fino a far sgualcire la carta e a far sbiadire l'inchiostro. E mentre il suo amato era lontano da lei, a combattere per difendere la loro casa, lei se ne stava lì, sola in quella casa di campagna, con la paura di non rivederlo mai più. Il solo pensiero di non poterlo mai più rivedere, le fece salire delle lacrime, che caddero lente sulle sue guance. Un rumore di campanello di bicicletta: era il postino. Lucy si gettò fuori ed andò incontro al postino. Le diede una lettera: era da parte di Natsu. La ragazza rientrò in casa, aprì la lettera, la lesse e cominciò a versare lacrime, tutte quelle che poteva piangere.

Mia amata Lucy,
spero tu stia bene.
Mi dispiace, ma non potrò tenere fede alle mie promesse. La guerra per me finisce qui, ma senza un lieto fine.
Sono stato condannato a morte. Probabilmente, mentre starai leggendo questa lettera, io sarò già in cammino verso
la mia fine. Perdonami Lucy. È solo colpa mia se non mi vedrai più. Nella mia ultima battaglia, ho colpito un ufficiale, uccidendolo sul colpo. Non volevo farlo, ma lui stava ordinando un attacco suicida verso il nemico, e io non potevo sopportare che altri miei amici morissero per nulla. La guerra rende gli uomini pazzi. So di aver fatto la cosa giusta, non mi pento di nulla. La mia vita, seppur breve, è stata piena di gioia. Gioia che tu mi hai donato, mia luce. Una gioia che, il solo pensare di non poterla più vivere, mi fa piangere il
cuore. Vorrei tanto rivederti un'ultima volta, ma questo non ci è concesso. Ti prego, Lucy, non essere triste. Io sarò sempre con te. 
Anche se non mi vedrai, io sarò presente nel tuo cuore. Non dimenticarti mai di me, mantienimi vivo nei tuoi ricordi.
Non preoccuparti, mia amata. Ci rivedremo, un giorno.
Il tuo amato Natsu.
Per sempre.


 
Le lacrime scorrevano come un fiume in piena sul volto della ragazza e le sue grida erano piene di tristezza. Mentre lei si disperava, da tutt'altra parte, Natsu andava incontro al suo destino, davanti al plotone di esecuzione. Lo legarono ad un palo e gli bendarono gli occhi. Aveva un sorriso stmpato in volto: un sorriso malinconico, pieno di tristezza. Gli uomini davanti a lui stavano caricando le armi. Ormai era la fine. Un'ultima immagine della sua amata gli comparve davanti ai suoi occhi, dai quali scesero delle lacrime.
-Lucy...
Poi, il buio eterno.
 

Angolo dell'Autore

Ci sono stati pochi giochi nella mia vita che mi hanno fatto piangere, e Valiant Hearts è stato uno di questi. Non ho mai pianto così tanto per un videogioco, che poi definirlo videogioco è sbagliato, perchè Valiant Hearts, non è un semplice videogioco, ma bensì una storia che ti tocca nel profondo. Se ne avete la possibilità, giocatelo, perchè ne vale veramente la pena. Tutta la fic, è basata su questo piccolo capolavoro. Spero vi sia piaciuta, noi ci rivediamo nelle prossime storie.
Amore Totale

P.S. Mentre leggete questa fic, ascoltate in loop la canzone "War Makes Men Mad" presa dalla soundtrack di Valiant Hearts, e lasciatevi trasportare da essa mentre leggete.
 
   
 
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