Quella Domenica mattina Rinoa e gli altri SeeD si trovavano a Esthar, poiché il Venerdì Squall era scomparso durante una missione nei pressi del Tear's Point. Rinoa usò il potere di Ellione per capire cosa fosse accaduto, e venne così a sapere che Squall era stato salvato da Lightning, una ragazza proveniente da una dimensione parallela, la quale per soccorrerlo lo porto nel suo mondo. Ma Rinoa tutto si sarebbe potuta aspettare tranne che quella fosse la sua rivale in amore.
A mettere in comunicazione i due mondi era stato uno degli esperimenti del dottor Odine, che aveva trovato un modo per viaggiare fra i due mondi. Squall e lei si erano lasciati e ora che ne conosceva le motivazioni, era intenzionata a ritrovarlo raggiungendo il mondo di Lightning, non certo con le migliori intenzioni.

«Rinoa si può sapere cosa hai visto?» le domandò Quistis.

«Quistis mi puoi fare un favore!» rispose lei con un sorriso ironico.

Quistis annuì

«STA ZITTA!!» esclamo Rinoa, che era di un evidente pessimo umore.

Rinoa e il gruppo di SeeD, si diressero al laboratorio del dottor Odine, per raggiungere il mondo di Lightning.

«Elly puoi dirmi cos'è successo? Rinoa si comporta in modo strano!» chiese Laguna ad Ellione.

«È una situazione complicata centra una ragazza di nome Lightning!» fu la risposta di lei.

Laguna incrociò le braccia mentre pensava dove aveva sentito quel nome, poi si ricordò di lei.

«Ma certo, ora ricordo! Io la conosco» esclamò lui.

«Come... è tu quando l'hai conosciuta?» le domandò perplessa lei

«Be’ è una lunga storia, lascia che lo zio Laguna te la racconti» rispose.

Ellione si era già pentita di avergli fatto quella domanda, lei voleva tanto bene al suo caro zio Laguna, ma quando iniziava a raccontare una delle sue storie non cera modo di fermarlo. Intanto Kiros e Ward cercavano di dileguarsi.
«Ehi Kiros e Ward, venite che la racconto anche a voi!» era troppo tardi, ormai sarebbero rimasti li chi sa per quanto tempo.

Nel mondo di Lightning.

Snow e Serah si trovavano in un parco poco distante da dove abitava Lightning. Serah doveva incontrarsi con la sorella che le doveva far conoscere una persona. Ma mentre si recavano all'appuntamento con Lightning incontrarono Fang e Vanille, i quattro si misero a chiacchierare senza rendersi conto del tempo che passava.
All'improvviso a mezz'aria si generò un portale dimensionale dal quale uscì per prima Rinoa mentre Selphie, Zell e Irvine usciti dopo di lei le finirono rovinosamente addosso, Quistis invece uscita per ultima atterrò elegantemente senza problemi.

«Toglietevi di dosso, Siete pesanti!» esclamò Rinoa.

Non appena il gruppo si rimise in piedi Snow, Serah, Fang e Vanille si avvicinarono per capire cosa stesse accadendo, e Quistis gli spiegò la situazione, ovviamente non gli fece il nome di Lightning visto che quel nome lo conosceva solo Rinoa e non l'aveva detto a nessuno.

«Capisco quindi sapete solo che chi ha soccorso il vostro amico proviene da questo mondo» dichiarò Snow.

«Esatto! Sappiamo che è una ragazza, ma niente di più» rispose Quistis, che ovviamente non poteva dirgli altro visto che Rinoa era stata molto vaga sulla questione.

Snow immaginava potesse trattarsi di Lightning ma preferì non dire niente finché non ne fosse certo.
Mentre continuavano a parlare il telefono di Snow squillò, era Lightning che chiamava.

«Ehilà come va sorellina!» disse Snow rispondendo alla chiamata.

«Quante volte te lo devo ripetere di non chiamarmi così, non sono tua sorella!» rispose Lightning.

«Ok! Piuttosto visto che ci sei puoi darci una mano a trovare una persona» chiese lui.

«MI HAI PRESO PER L'UFFICIO PERSONE SCOMPARSE!» replicò lei a voce alta, tanto che Snow allontanò il telefono dall'orecchio per non diventare sordo.

«Calma non c'è bisogno di arrabbiarsi!» asserì Snow.

«Piuttosto di a Serah, che è mezzora che la sto aspettando!» esclamò Lightning.

Serah si era scordata per un attimo di dover incontrare la sorella. Così dopo aver salutato tutti si diresse all'appuntamento.

Lightning era seduta al tavolo di un Bar, con lei c'era Squall con nuovo look, dato che i vestiti che indossava il giorno che lei lo aveva soccorso ormai erano completamente rovinati. Indossava un paio di jeans e una giacca blu scuro con le maniche risvoltate con sotto la sua solita maglia bianca, il nuovo look di Squall lo aveva deciso Lightning, alla fine era sempre lei che decideva e lui non poteva farci niente.

«Sei in ritardo!» disse Lightning rivolgendosi a Serah.

«Scusa! Ma ho fatto un paio di incontri inaspettati» rispose lei.

«Va bene me lo dirai dopo, ora lascia che ti presenti la persona di cui ti avevo parlato» disse Lightning, che gli presentò Squall come il suo fidanzato.

«Lo sai che è veramente carino!» esclamò Serah con un sorrisetto sul viso.

«Uhm... Ehi tu hai quello scemo di Snow quindi non farti strane idee!» replicò seccamente Lightning.

«Dai stavo solo scherzando! Piuttosto non mi hai detto ancora come si chiama» commentò lei.

Ma quando Squall le disse il suo nome lei rimase un attimo perplessa.

«Squall! Squall Leonhart per caso?» disse Serah.

«Come fai a conoscere il mio cognome?» le chiese Squall.

Così Serah racconto dell'arrivo di Rinoa, e dei suoi amici che cercavano Squall.

È venuta veramente a riprenderselo. Be’ questo è ancora tutto da vedere! Pensò Lightning.

«Dove stai andando?» le domandò Squall, anche se sapeva benissimo la risposta.

«E me lo chiedi, vado a conoscere la tua ex!» rispose Lightning.

Conoscendola Squall e Serah prevedevano guai.

Intanto nel parco li vicino Rinoa stava ripensando alla voce che aveva sentito durante la telefonata ricevuta da Snow.

«Rinoa c'è qualcosa che non va! È da prima che sei pensierosa» le chiese Selphie.

«La voce della Sorella di Serah, mi pare di averla già sentita da qualche parte» rispose Rinoa.

«Intendi la voce di Lightning!» disse Vanille.

Rinoa si voltò lentamente con uno sguardo omicida che avrebbe masso paura persino ad Artemisia.

«È lei!» esclamò Rinoa andando nella direzione in cui era andata Serah.

Ma proprio allora arrivarono Lightning, Squall e Serah.

Che ci trovava Squall in questa ragazzina! Pensava Lightning.

Cos'ha lei che io non avrei! Pensava invece Rinoa.

Le due si guardarono con aria di sfida. Poi dopo essersi avvicinata Rinoa diede uno forte Schiaffo alla rivale che gli lascio la guancia arrossata, ma la reazione di lei non tardò a farsi sentire, e Lightning gli restituì uno schiaffo così forte da far girare leggermente la testa di lei.

Lo sguardo che si lanciavano le due era sempre più acceso e chiunque si fosse trovato fra loro in quel momento probabilmente sarebbe finito in cenere.

«Tieni giù le mani Mocciosa!» dichiarò Lightning.

«Veramente sei tu che allunghi le mani dove non devi, Vipera!» le rispose Rinoa.

«A cosa ti riferisci piccola megera» disse lei

«Lo sai benissimo svergognata!» fu la replica di Rinoa.

Le due continuarono a insultarsi, esaurendo tutti gli insulti che conoscevano.

«Come avete fatto a sapere che ero qui?» domando Squall a Quistis.

«Per trovarti Rinoa ha usato il potere di tua sorella» rispose lei.

Squall si sentì salire un brivido lungo la spina dorsale, fino a dove si era spinta Rinoa in quella ricerca.

«Di cosa parla?» chiese Lightning a Squall.

Allora Quistis le Spiego come funzionava il potere di Ellione, precisando però che Rinoa si era rifiutata stranamente di dire cosa aveva visto.

Lightning arrossi, all'idea di quello che Rinoa poteva aver visto.

Oramai le due stavano per venire alle mani,

Squall aveva timore di intervenire.

Fang non vedeva l'ora di gustarsi lo spettacolo.

Zell si era dileguato, forse in cerca di una bancarella che vendesse panini.

«Sarà meglio fermarle prima che qualcuno si faccia male» dissi Snow.

«Ehi amico meglio che non ti metti in mezza a due donne che litigano» gli suggerì Irvine.

«Tranquillo!» replico lui.

Ma non si era accorto di avere una scarpa slacciata, così inciampò cadendo rovinosamente addosso alle due con un imprevedibile effetto domino, cadendo spinse Lightning la quale nella caduta spinse Serah che andò addosso a Squall finendo con le sue labbra su quelle di lui e quindi involontariamente (forse) baciandolo, mentre Snow cadde addosso a Rinoa ovviamente finendo con una mano aperta sul seno di lei.

«SERAH! COSA STA FACENDO» gridò Lightning.

«GIÙ LE MANI, PORCO!» urlò Rinoa dando a Snow un schiaffo quanto più forte potesse.

«Da te non me lo aspettavo!» affermò Lightning rivolgendosi alla sorella.

«No! guarda che non è come pensi!» esclamò agitatamente Serah allontanandosi da Squall.

«Non l'ho fatto apostata te lo giuro è stato solo un incedente!» dichiarò Snow mentre cercava di sottrarsi alla furia di Rinoa.

«Ora te lo do io l'incidente!» disse Rinoa furibonda.

Fang era piegata in due dalle risate.

Irvine aveva convinto Selphie e Vanille a fare una passeggiata nel parco.

Quistis si stava domandando perché si era alzata dal letto quella mattina.

Snow non si sa se sarebbe sopravvissuto alle ire di Rinoa.

Serah stava disperatamente cercando di farsi perdonare dalla sorella.

E Squall in quel momento avrebbe voluto trovarsi da un'altra parte, andava bene anche il castello di Artemisia.

Ora le due rivali si erano conosciute e i due mondi erano collegati, nel bene e nel male la nuova vita di Squall e Lightning era iniziata.

E con quest'ultimo racconto si conclude un Valzer fatto di Amore Gelosie e Sfiga.

Per chi se lo stesse domandando il mondo di Lightning è ovviamente la Terra.