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Autore: IkariNoKuroshi    02/07/2009    4 recensioni
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Genere: Romantico, Triste, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1.Presentation.




-  Sveglia, pigrona! Sono le otto passate!

Tsè, come se fossi ancora una bambina. Generalmente tirerei un cazzotto a colui che ha osato svegliarmi, ma stavolta faccio un’eccezione dato che si tratta di Viren. E visto che spesso e volentieri sono io a svegliarlo, una volta posso anche fargliela passare.
Eh no, però
Io sono mezza nuda.
La mattina qua non è mai delle migliori, generalmente perché l’odore della colazione giunge fino alle camere principali … e diciamocelo, se Kin manca, Megane non è la migliore a cucinare …
Mi alzo, sbatto fuori Viren e mi preparo, spazzolando i lunghi capelli bianchi.
E, specchiandomi, inevitabilmente ricordo.
Sfioro il mio viso, più precisamente l’occhio sinistro, che è solcato da una grossa cicatrice che sopra sembra una spada e sotto una lacrima. E poi c’è quel tatuaggio che mi avvolge tutto il bacino, fino ad arrivare al collo. Qualcuno potrebbe spacciarla per una voglia. Ma è troppo grande, troppo estesa per essere una voglia.
E così mi ritrovo qui. Per colpa di questi due.
Puah.
Guardo il calendario con aria scocciata. Non riesco a capire perché Viren mi abbia svegliata con tanta forza … Sarebbe “il primo giorno di ritardo alla colazione per Ikari”, così direbbe Nendra, ghignando con superiorità. Ma poi guardo la data di oggi e comprendo il perché di tanta foga.
MERDA.
È il primo del mese! Il primo del mese! C’è la riunione! Se arrivo in ritardo come minimo Trea mi fa rinchiudere negli scantinati, lo sento …
Mi vesto con foga, indossando la divisa bianca. Bleah. E io odio il bianco.
Generalmente infatti mi vesto di nero, ma visto che sono il capitano della compagnia dell’aria (ovvero la dodicesima) devo vestirmi di bianco, almeno per le riunione.
Bah, queste regole assurde non le capisco. Soprattutto perché lui è il primo a non seguirle.
Esco nel corridoio infilando nella cintura l’immancabile ventaglietto. Vado a bussare alle stanze di Mella e Kotoba, anche se loro non dovranno partecipare alla riunione. Lo faccio più che altro per puro divertimento.
Ah, quanto sono cattiva.
Mi fiondo nella sala delle riunioni. Fortunatamente ci sono solo Viren, Etsia che sta fissando il tavolo come se fosse qualcosa di estremamente interessante e Octevia.
Fortunatamente, lei non c’è.
- Cerchi qualcuno, nanetta dell’aria?
Mi ricredo. Lei c’è.
- Buongiorno anche a te, Devheon - dico sarcasticamente affiancando Viren con aria scocciata. Lui mi ignora, sbuffando. Che sia arrabbiato perché l’ho buttato fuori dalla camera? Bah. Gli tiro una manciata di fluenti capelli rossi e poi mi volto fischiettando. Non ho tirato particolarmente forte, anzi gli ho semplicemente sciolto la coda bassa che aveva, e il risultato non è quello desiderato. Lui non mi caca e si rifà la coda come se nulla fosse.
Mah, gli uomini! Chi li capisce è bravo!
Stanno entrando anche Uskiera e Maeronier. La prima è particolarmente eccitata dato che non vede Maeronier da più o meno una settimana. Probabilmente perché lui si nascondeva per evitarla … meschino! Lei gli vuole tanto bene!
Comunque, mi aggiro per la sala … sono affamata e innervosita … ho sonno! Ho fame! E poi non ho alcuna voglia di partecipare alla riunione! Trea dice solo un sacco di cose assurde …
- Ehi, nana, a che pensi? - stavolta è Viren, che, gentilmente, mi fa notare come io sia tanto alta. Lo guardo con astio e mi volto scocciata. Lui ridacchia e si siede alla sua sedia.
Solitamente Trea è il primo ad arrivare. Si siede vicino al posto del capotavola (l’unico che, alle riunioni, non c’è mai. E quindi sta a Trea prendere le redini) e spara gli ordini a destra e a manca. Ah, non lo sopporto! È così … così …borioso! Puah!
Luispi fa la sua entrata cerimoniosa, che manca solo il tappeto rosso e tra un po’ lo scambio per la regina … la divisa rossa gli sta immancabilmente bene, però è quasi più vanitoso di Trea … cioè voglio dire, Trea è serio, ma Luispi si vanta in maniera esorbitante! Una cos aè essere sicuri delle proprie capacità, un’altra è dire “il-più-bello-son-io” spargendo petali di ciliegio sul pavimento …
- Signor Hoero si fermi! SIGNOR HOEROOOO!-
Viren sogghigna fra se e fa il conto alla rovescia sulle dita. Io mi tappo le orecchie.
- Oooh, Ayame, guarda! -
Ecco, è arrivato Hoero. La povera Ayame gli ha corso dietro, ma inutilmente … lui è arrivato e con la solita faccia da ebete ha sfondato il muro … tutto per inseguire una farfalla che era uscita dalla finestra. Non capisco cosa abbia risolto sfondare il muro, comunque una voce mi risveglia dai miei pensieri.
- è arrivato Hoero! - esclama Nendra entrando felice come una Pasqua dentro la sala. Oggi dev’essere la sua personalità buona a comandare. Meglio per tutti noi.
- Mh - annuisce placidamente Aulis, coperta come al solito dalla maschera …
Quella ragazza mi fa tanta tenerezza …
- Bene! -esclama Trea . O da dove è spuntato? È comparso dal nulla?? È pazzo! Farà prendere un colpo a tutti!
Invece l’unica faccia ad essere stupita è la mia. Evidentemente ero troppo distratta per accorgermi dell’entrata di Trea, che mi lancia un’occhiata gelida che gli s’addice molto e si siede dove è stampato il suo simbolo, un fiocco di neve intricato e azzurro chiaro.
Ci sediamo tutti. Viren mi si mette di fronte e evita nuovamente il mio sguardo. Non capisco proprio che abbia, quello scemo … comunque, lo ignoro e ascolto Trea.
- Innanzitutto , volevo ringraziare Kin …
Addio, gente.
Sarà una lunga, lunga giornata.



______________

Si …
Ma per me! Diamine, che fatica scrivere cose che non hai già visto!!! Ma ce l’ho fatta
* faccina trionfante*
Adesso vorrei dire due parole sulle persone che appaiono nella sala. Li metto in ordine di grado.
Trea è il primo di questo gruppo, gli hanzai, che significa appunto errore. Ha i capelli celestini, azzurri, gli occhi rossi come il sangue e ha un tatuaggio e forma di goccia di sangue sulla guancia sinistra. Durante le riunioni è molto diligente, ma … beh, non dico niente. Controlla il ghiaccio, come credo si sia capito.
La seconda hanzai è Devheon. È anche chiamata “principessa della guerra”, ed è conosciuta per le sue numerose stragi. Adora combattere e manipola le ombre ed il buio. È cieca dalla nascita, ha i capelli biondi raccolti in una crocchia ed è molto slanciata. Sulle labbra ha sempre un ghigno divertito e assetato di sangue. Ha un tatuaggio a forma di ferita sopra il naso.
Il terzo hanzai si chiama Hoero. È piuttosto bislacco, è ingenuo e un po’ stupido, ma particolarmente forte e prende i combattimenti come giochi. È l’hanzai dei fiori (insolito per un maschio) e Ayame, la sua sottoposta, deve sempre stargli attenta. Ha i capelli marroni, lunghi fino alle spalle, e gli occhi azzurri sempre a mezz’asta. Il tatuaggio è posto sulla schiena, e forma un serpente che muore punto da una rosa.
La quarta hanzai è Etsia. Ha un’aria sempre malinconica, anche se in realtà è totalmente impassibile a ciò che le accade intorno. Controlla l’acqua. I suoi capelli sembrano onde, sono blu raccolti in codine, mossi, che si alzano e si abbassano formando appunto delle sottospecie di onde. Sulla guancia ha tre goccie che le donano quell’aria triste.
Il quin to hanzai si chiama Maeronier. Nonostante tutto è in buoni rapporti con Uskiera, il sesto hanzai, ed è colui che controlla la telecinesi. Ha i capelli lunghi e neri, ed ha una specie di pizzetto. Ha gli occhi azzurri ed è molto alto. È una specie di pervertito nonostante in pubblico si dia un certo contegno.
Uskiera, la sesta hanzai, è colei che controlla le forze mediche. Sa fare qualsiasi tipo di intervento ed è in buoni rapporti con Maeronier. Ha i capelli rosa corti e gli occhi del medesimo colore, è piuttosto bassina e somiglia ad una bambina, mentre invece è molto matura.
Il settimo hanzai si chiama Luispi. Controlla il fuoco ed ha modi piuttosto effemminati. Si vede (ed è) bellissimo, ha folti capelli neri e occhi viola. Però, visto che è molto vanitoso, ha pochi amici.
L’ottava hanzai si chiama Aulis. Ha sempre i capelli raccolti in  due treccie e sul volto porta sempre una maschera nera e bianca. Nessuno l’ha mai vista in volto. Può mutare forma, e solo in quell’occasione si leva la maschera.
Il nono hanzai si chiama Nendra, è amante del combattimento ed è l’hanzai dell’elettricità. Ha due personalità, una buona e uno cattiva.  Generalmente dipende dal tempo (infatti, se piove, è buono. Pioggia=fulmini=elettricità=potere).
Il decimo hanzai (dai, ne mancano due!) si chiama Octevia. Ha gli occhiali e i capelli mediamente lunghi castano chiaro. Controlla la terra. È molto affabile e simpatico, generalmente, tranne quando è arrabbiato.
L’undicesimo hanzai si chiama Viren, è il migliore amico di Ikari, e controlla ogni tipo di arma da fuoco. Ha i capelli rossi raccolti in  una coda bassa, tirati indietro con qualche ciuffo che ricade davanti. A volte è scontroso però è molto premuroso …
La dodicesima è Ikari, è l’hanzai dell’aria. Ha i capelli bianchi, lunghi, e gli occhi rosso sangue. Porta sempre con se un ventaglietto, che spesso e volentieri usa come arma. La storia è narrata da lei in prima persona.
Uff.
Se siete arrivati fino in fondo siete i migliori. Se recensito ancora di più.
Bacioni, Ika-chan ^_^
  
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