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Autore: Spyro093    23/04/2018    0 recensioni
Nel mondo dei Pokémon, c'è una regione chiamata Shinkiro! La leggenda racconta di una calamità che si abbatté sulla regione, il quale venne fermata da un gruppo di Pokémon che si ribello ad essa! Siamo nel presente e, qualcosa sembra turbare tutti i Pokémon della regione; toccherà ai discendenti del gruppo del passato cercare di capire la ragione di tale preoccupazione e fare di tutto, purché nella regione regni la pace!
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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Capitolo 19: Attacco al potere Capitolo 19: Attacco al potere

Era trascorso un giorno come un altro nella regione di Shinkiro. Tuttavia, l’aria che si resprirava in quella mattina fu molto diversa rispetto al solito. Una buona parte fu dovuta al messaggio che Mimikyu aveva lasciato in ogni Pokémon della regione. Di certo in molti pensavano se non era il caso di obbedirgli, ma sui loro volti all’apparrenza normali, in realtà c’era molta preoccupazione: tutti, avrebbero accettato il Pokémon Fantasmanto come loro nuovo capo?

“Ne sei proprio convinta, Salazzle?” – domandò Mimikyu al suo comandante.
“Sicurissima, mio signore!” – rispose il Pokémon Lucertossina – “Ormai, tutti gli abitanti di Shinkiro si sono accorti che con lei non si scherza ed è solo questione di tempo, prima che vi possano giurare obbedienza!”
“Eccellente! Il messaggio che ho lanciato dovrebbe scoraggiare chiunque nel cercare di attaccarmi, compresa quella piccola peste gialla.”
“Già! Molto probabilmente sarà rimasto molto scosso dalle sue parole, che deciderà di restarsene in quella patetica città.”
“Dimmi Salazzle, i tuoi uomini sono riusciti a localizzarlo?”
“Purtroppo no! Sembra sia svanito nel nulla a Dream Town e, per questo motivo, non riusciamo a localizzarlo!”
“Questo è un problema!”
“A questo proposito, quali sono i vostri nuovi ordini, mio signore?”
“Per il momento, continuate a cercare. Se lo trovate, fatelo fuori!”
“Come lei desidera!”

Ma proprio quando il Pokémon Lucertossina si stava preparando a lasciare la stanza, in essa vi entrò Zoroark, la quale era molto affaticata.
“Co… comandante Salazzle! Final… finalmente vi ho trovato!”
“Che cosa ti è successo, Zoroark? Sembra quasi che tu abbia corso come una matta!”
“Infatti… è così! Ho corso… più in… fretta che… ho potuto!”
“Beh, adesso calmati. E dimmi, per quale motivo sei venuta qui!”
“Mia comandante, una delle guardie dice di aver visto Pikachu!”
“Dove!?” – disse Mimikyu.
“Si sta dirigendo verso il vulcano. E pare che sia da solo!”
“Cosa hai detto!?” – gridò il Pokémon Lucertossina – “Lui, da solo, si sta recando al vulcano Konsui!”
“Sì! E a quanto pare, punta direttamente alla residenza del signore!”
“Incocepibile!” – esclamò il Pokémon Fantasmanto – “Ma è anche uno stupido! Pensa di venire da me e sconfiggermi da solo!? Se è così, ha firmato la sua condanna!”

E proprio durante il discorso tra i 3 Pokémon, fuori dalla residenza si sentiva una voce familiare: “Mimikyu! Ci sei?”
“Qu-Quella voce…”
“È Pikachu, mio signore!” – disse Salazzle.
“Per caso sei li dentro! Ti stai nascondendo da me!?”
“Come si permette di prendersi gioco di me!”
“Guarda, che io riesco a sentirti! So quello che stai pensando, ma ti posso dare la mia parola che non è così!”
“Non mi fido di lui! Salazzle, ordina alle truppe di attacca…”
“Non vuoi uscire!? Ho un affare da proporti e mi piacerebbe discutere con te, ma se non ti interessa farò questa proposta a qualcun altro!”
“Cosa volete che facciamo, signore?” – domandò Zoroark.
“Sicuramente, Pikachu ha in mente qualcosa!” – rispose Mimikyu – “Ma se vuole propormi qualcosa, non sono il tipo da rifiutare. Salazzle ordina alle guardie di farlo entrare e dirgli di sorvegliarlo costantemente!”
“E io, signore?”
“Tu Zoroark recati al laboratorio. E ora andate!”
“Sì, signore!” – gridarono i due Pokémon all’unisono.

E così, mentre le guardie facevano entrare il nostro amico dentro la residenza di Mimikyu, altri due Pokémon si stavano annoiando del loro compito di sorvegliare il laboratorio.
“Che noia! Ma siamo sicuri che tutto questo sia necessario?” – disse uno dei Pokémon.
“Certamente! E non abbassare lo sguardo, non siamo sicuri di chi possa arrivare!” – rispose l’altro.
“Ma chi vuoi che ci venga a trovare? A parte il nostro signore e il comandante Salazzle, nessuno entra in questa porta!”
“Non dimenticare del nostro ospite situato qui dentro!”
“Hai ragione! Ma cosa possiamo… aspetta, c’è qualcuno che si sta avvicinando! Tu vedi chi!?”
“Sembra essere, Zoroark! Ma cosa ci fa lei qui?”
Non ci volle molto prima che il Pokémon Mutevolpe si palesò davanti ai due.
“Salve, ragazzi!”
“Salve anche lei! Ma cosa ci fa qui!?”
“È stato Mimikyu in persona, a dirmi di venire qui. Allora, come procedono le cose?”
“Niente da segnalare!” – rispose la guardia.
“Bene! Vi dispiace se vi unisco a voi?”
“C-Certo! Non ci sono problemi!”
“Vi ringrazio!”

Zoroark si unì alle due guardie e, con il passare dei minuti, una delle due guardie fece una domanda al Pokémon Mutevolpe.
“Mi dica: come sta suo figlio?”
“Bene! Ma perché fai questa domanda?”
“E che sono preoccupato delle parole del nostro signore! Davvero intende distruggere Shinkiro?”
“Questi sono i suoi scopi!”
“Vedete… il fatto è che io voglio continuare a vivere qui: ho una casa, un lavoro, degli amici. Non sono pronto a separarmi da loro!”
“Posso capirti, ma purtroppo non abbiamo altra scelta!”
“E a tuo figlio, non pensi? Una volta l’ho incontrato e sa cosa mi ha detto: “Ho sentito che in un'altra regione, c’è una squadra di Poké Football famosa. Il mio sogno è giocare con quella squadra!”; non pensate ai sogni di vostro figlio?”
“Io… io…”

All’improvviso, i tre Pokémon vennero bloccati da qualcosa e, iniziarono a fluttuare in aria.
“Ma cosa succede?”
“Si tratta di MALOSGUARDO, mia cara!” – disse un Pokémon di nostra conoscenza.
“Ma tu sei…”
“Tranquilla! Non vogliamo farti del male! Vogliamo solo aiutarti!”
“Dice sul serio?” – domandò Zoroark.
“Certamente! Parola di Tapu!”
“Ditemi… cosa volete che faccia?”
“Facci entrare nel laboratorio!”
“D’accordo! Farò come volete. Ma prima liberateci!”
Fu così, che Zoroark una volta liberata dalla mossa, aprì la porta del laboratorio.
“Fatto! Ora potete andare e mi raccomando, mantente fede alla promessa!”
“Sicuro! Forza, è ora di entrare!”
Da dietro una roccia, uscì fuori un gruppo di Pokémon in cui c’erano anche Popplio e Marshadow, il quale senza profilare parola entrarono senza esitazioni.

“Che emozione! Non posso crederci che sto partecipando ad una missione per salvare il nostro modo!”
“Frena l’entusiamo Riolu!” – disse Tapu Lele – “Se sei qua con noi e, solo perché tuo padre ti ha accontentato!”
“Cosa volete farci!” – rispose il Pokémon Emanazione – “Io sono fatto così!”
“Ti devo ricordare che questa è una missione molto pericolosa. Se ci scoprissero adesso, il piano di Pikachu andrà in fumo!”
“OK! Cercherò di contenermi dalla gioia!”
“Devo dire che questo laboratorio è molto ben fornito!”
“Altroché!” – esclamò Popplio – “Però non siamo venuti per osservare, ma per cercare qualunque cosa utile per la missione. Marshadow, tu sai dove Mimikyu tiene le cose più importanti?”
“Quando l’ho spiavo stava quasi sempre in questo laboratorio, raramente andava nella sua dimora.”
“In pratica, è un no?”
“Purtroppo, è così!”
“Quindi… da dove cominciamo le ricerche?”
“mmm… se non ricordo male, da qualche parte ci dovrebbe essere una porta che conduce ad un’altra stanza.”
“Dici davvero!?” – chiese il Pokémon Otaria.
“Sì! Però l’ha usata una volta sola, quindi non mi ricordo dove si trova!”
“Beh, dividiamoci e cerchiamo qualche indizio!” – disse Tapu Lele.

In questo modo, ognuno del gruppo iniziò a perlustrare il laboratorio cercando il minimo indizio, ma il risultato fu un nulla di fatto. Fino a quando…
“Uffa!” – esclamò Riolu – “Sarà un’ora che cerchiamo questa porta, ma ancora niente!”
“Strano! Eppure l’ho visto Mimikyu entrare!”
“Forse… ci sarà qualche meccanismo da attivare, per fare in modo che la porta si apra!” – disse Popplio.
“Comunque… non c’è niente qui! E adesso cosa facciamo?” – domandò Tapu Lele.

Tutti cercarono una soluzione al problema, quando Popplio dirigendosi verso il fondo quasi senza accorgesene sentì un rumore e in breve, la porta misteriosa indicata da Marshadow venne aperta.
“Incredibile! Ce l’hai fatta Popplio!” – disse Riolu.
“Ma come… come ho fatto!?” – domandò il Pokémon Otaria con aria incredula.
“Un meccanismo a pressione!” – rispose Tapu Lele.
“Un… cosa!?”
“Un meccanismo a pressione è un dispositivo che si attiva quando un determinato peso ci finisce sopra.”
“Vuoi dire… che il mio peso l’ha fatto attivare?”
“Esattamente!”
“Però è strano!” – aggiunse Marshadow – “Mimikyu quando è uscito dalla porta, aveva con se quella strana arma paralizzante. Quindi…”
“Può darsi che il meccanismo riveli il peso del Pokémon in uscita e, per rientrare ha bisogno dello stesso identico peso!
“Molto ingenioso!” – disse Riolu – “Ma ora come facciamo a sapere se c’è un pericolo?”
“Riolu, puoi usare la tua aura per captare qualche presenza?”
“La mia au… ma certo, come ho fatto a pensarci prima!

Il Pokémon Emanazione si mise davanti alla porta e mettendosi una mano sul petto esclamò: “Il potere dell’aura è con me!”
In breve, dalla sua mente apparve un’immagine del percorso e alla fine vide una strana figura sdriata sul pavimento. Essa sembrava respirare ancora, anche se stava piuttosto male.
 “Allora!? Che cosa hai visto?” – domandò Tapu Lele.
“Percepisco una presenza alla fine di questo tunnel.” – rispose Riolu - “Però è debole!”
“Può essere colui che ha aiutato Mimikyu a progettare l’arma?”
“Marshadow, come fai ad esserne così sicuro?”
Ma il volto del Pokémon Vivinombra si girò verso sinistra e, osservò il volto di Popplio, il quale ebbe gli si sbarrarono gli occhi a seguito dell’affermazione appena citata.
“Popplio, va tutto bene?”
“Non è possibile! Quindi, qui si trova…”
Senza attendere altro tempo, il Pokémon Otaria iniziò a correre lungo quel tunnel sorprendo tutti gli altri per quel gesto.
“Popplio, aspetta!” – gridò Tapu Lele.
“Che è successo?” – disse un incredulo Riolu – “Ho forse detto qualcosa di male!?”
“Ragazzi inseguiamo Popplio. Non vorrei che si cacciase in qualche guaio!”

In breve, anche il resto del gruppo inseguì il Pokémon giungendo all’interno di un’altra stanza, simile a quella precedente ma molto più piccola. Osservndo davanti a loro videro il Pokémon Otaria, il quale guardò cosa c’era davanti a se.
“Chi… siete…?” – disse il Pokémon con una voce affannosa.
“Papà… sei tu!?” – rispose Popplio.
“Questa voce… non è… possibile…”
“Sei… proprio tu?”
“Figlia mia… sei davvero tu?”

Il Pokémon Otaria si avvicinò lentamente all’altro Pokémon e, una volta osservato ebbe la conferma definitiva: si trattava di suo padre, ovvero il professor Samurott.
“Papà, papà!” – gridò Popplio con le lacrime agli occhi.
“Popplio… che piacere vederti!” – disse il Pokémon Dignità.
“Non sai da quanto tempo ti aspettavo!”
“Mi dispiace… per tutti i… problemi che… ho creato… a te… e a tua madre!”
“Non ti devi scusare di nulla!”
“Ma dimmi… chi sono… questi Pokémon… con te?”
“È un onore per me conoscerla. Io sono Tapu Lele, una dei guardiani di Shinkiro!”
“Io sono Riolu e il tipo silenzioso di fianco a me è Marshadow!”
“Non sono silenzioso!” – disse il Pokémon Vivinombra – “Parlo solo quando è necessario!”
“Vedo che è ferito. Lascia che usi il mio potere per curarla!”

In un istante, il Pokémon Nume Locale guarì Samurott ed esso ringraziò tutti per l’aiuto ricevuto.
“Allora, come si sente?”
“Bene, grazie! Non sono ancora a posto, ma ora riesco a muovermi con calma.”
“Sono felice di questo!”
“Ma ditemi… come mai vi trovate qui?”
“Abbiamo organizzato un piano per fermare Mimikyu dall’utilizzare l’arma!” – rispose Popplio.
“Pensavamo che lei potesse darci una mano! – aggiunse Marshadow.
“Capisco! In questo caso, vi dirò tutto quello che so!”
“La ringraziamo per la sua gentilezza!”
“Il giorno in cui gli sgherri di Mimikyu mi hanno rapito, essi mi portarono da lui. All’inizio, era gentile con me e faceva apprezzamenti sul lavoro che svolgevo. Però io sapevo che non era così!”
“In poche parole... l’ha costretta a costruire l’arma per conquistare Shinkiro, altrimenti lui avrebbe fatto del male a me e alla mamma. Dico bene?” – disse Popplio.
“Certamente! Iniziai subito a costruirla e, lui mi aiutò con il progetto. L’ho terminata giusto qualche giorno fa e, da allora non ho avuto più notizie fino ad oggi!”
“C’è un modo per fermarla?”
“Ovviamente! Serve l’azione combinata del Cristallo Iride e del Cristallo Anima per annullare la potenza dell’arma!
“Quindi… se Pikachu venisse a sapere di questo, potrebbe cercare di strappare a Mimikyu il Cristallo Iride…”
“…e utilizzandolo, impedirgli di sprigionare la potenza dell’arma!” – aggiunse Marshadow.
“Pikachu!? E chi sarebbe?”
“Te lo spiegherò dopo! Adesso dobbiamo uscire di qui!”

Ma proprio nel momento in cui stavano per uscire si sentì un forte rumore far tremare tutto.
“C-Cosa è stato?” – domandò Riolu spaventato.
“È l’arma!” – rispose Samurott.
“Vuoi dire… che è stata attivata?”
“Sì, è così!”
“Ma come… come è possibile?” – disse Popplio.
“Penso che il vostro amico, sia stato sconfitto!”
Tutti osservandosi con estrema attenzione, si posero la stessa identica domanda: Ma cosa era successo a Pikachu, nel tempo che loro avevano trascorso al laboratorio?

Dopo che Pikachu fu fatto entrare nella residenza di Mimikyu, tutte le sue guardie gli stavano vicino per timore di un suo attacco improvviso. Fortunatamente, il Pokémon non li attaccò e una volta entrati nella stanza dove c’era il Pokémon Fantasmanto con Salazzle, essi poterono uscire lasciando da soli i 3 Pokémon.
“Benvenuto, nella mia umile dimora!” – disse Mimikyu – “A cosa devo l’onore di questa visita?”
“È inutile che tu parli in questo modo!” – rispose Pikachu – “Sai bene, per cosa sono venuto!”
“Calma, calma! Non avere tutta questa fretta. Prima, ti ho sentito urlare che avevi un affarre da propormi: di cosa si tratta?”
“Parleremo di affarri, solo quando lei se ne sarà andata da questa stanza.”
“Non ti permetto di insultarmi in questo modo!” – gridò il Pokémon Lucertossina.
“Salazzle, calmati! Esci da questa stanza, è un ordine!”
“D’accordo! Farò come lei desidera!”

Il Pokémon non poté far altro che uscire dalla stanza, lasciando Pikachu e Mimikyu discutere da soli.
“Bene!” – esclamò Mimikyu – “Ho fatto come volevi tu. Adesso, è meglio discutere di questo affarre!”
“Con molto piacere! Sai, ti ho sentito mentre dicevi quel messaggio su tutta Shinkiro.”
“Ihih… lo hai sentito pure tu? Questo mi rende molto felice! E dimmi… da dove l’hai sentito?”
“Dalla nostra casa: al Villaggio Pika!”
“Dal Villaggio Pika!? Questa proprio non me l’aspettavo. Sei tornato, nel luogo che ho distrutto durante il mio attacco.”
“Già! E ho trovato un posto desolato e colmo di tristezza. Non immaginavo che il tuo potere, fosse così potente. Però… c’è una cosa che voglio sapere: perché hai distrutto la nostra città? E perché te la vuoi prendere anche con tutto il resto!”
“Ma come… non ci sei ancora arrivato? Tutto è nato a causa tua!”

Il Pokémon Topo restò sorpreso dall’affermazione; non sapeva il motivo per cui il Pokémon Fantasmanto disse quella frase, ma dopo qualche secondo di silenzio domandò: “Che cosa vuoi dire!? Perché sarebbe stata causa mia?”
“Vedi… quando sono uscito da quella caverna, ero confuso. Non ricordavo chi ero ne da dove provenissi e, senza sapere cosa fare, decisi di fare un giro di perlustrazione.”
“E poi, sei arrivato fino al Villaggio Pika!”
“La prima cosa che ho visto, era il volto di tutti quei Pokémon sorridenti. Non capivo il motivo, però osservando verso sinistra, vidi un Pichu giocare felicemente con i suoi genitori.”
“Non mi dirai che…”
“Esatto! In quel momento, mi ricordai chi ero e cosa avessi fatto. Però qualcosa dentro di me fece scattare qualcosa: provai una forte rabbia e decisi di vendicarmi chi mi aveva ridotto in questo stato!”
“Quindi… ti sei creato il tuo esercito e poi hai attaccato il Villaggio Pika?”
“Hai indovinato! Ma a quei tempi non sapevo che eri sopravvissuto e, solo quando hai sconfitto per la prima volta Krokorok, ho risentito il tuo nome dopo tutto questo tempo. L’unica cosa che mi turbava, era il tuo recupero della memoria!”
“Beh… come vedi ora l’ho recuperata. Adesso, so come sono andate le cose quel giorno!”
“Sì, lo vedo! Però sai… ogni volta che sapevo di una tua impresa, la rabbia dentro di me cresceva. Tutti ti apprezzavano mentre io non venivo considerato. Per questo, odio tutti quelli come te!

Pikachu non sapeva come controbattere a quest’affermazione del Pokémon Fantasmanto, però a questo punto fece una domanda: “Dimmi una cosa… se davvero intendi distruggere Shinkiro, che ne sarà dei tuoi sgherri!”
“Sono solo delle pedine sacrificabili per il mio piano di conquista!” – rispose Mimikyu.
“Ti stai sbagliando!”
“Cosa!?”
“Durante il mio periodo a Dream Town, ho imparato cosa vuol dire essere un compagno di squadra. Tutti, dal capitano ai Tapu, perfino da mia madre ho capito tanto. Questo sentimento di benessere che provo ora, sono stato in grado di trasmetterlo a tutti gli altri e, la stessa cosa hai fatto tu con i tuoi sgherri.”
“Di cosa diavolo stai parlando!”
“Poco fa, hai detto che non ti sentivi apprezzato. Ma in realtà, il tuo esercito si fida ciecamente di te e, sarebbe disposto a seguirti ovunque, pur di raggiungere il tuo scopo!”
“E con questo!? Non cambia nulla!”
“Ti sbagli ed, è per questo che ti faccio quest’offerta: se tu non userai l’arma, io ti insegnerò cosa vuol dire essere amati da qualcuno. Allora, cosa ne dici?”
“Sai cosa ti dico: addio, piccola peste gialla!”
“Ma cos… cosa mi sta succedendo! Perché mi sento così strano!?”
“Sai… quando ho mandato via Salazzle, hai notato che ti si avvicinava: dico bene?”
“E questo cosa c’entra?”
“Vedi: grazie alle mie conoscenze, ho creato una sostanza che simula l’effetto dell’abilità di Salazzle!”
“L’abilità… di Salazze?”
“Esatto! La sua abilità Corrosione, è in grado di avvelenare qualunque tipo di Pokémon, anche il tipo Acciaio e il tipo Veleno subiscono questi effetti!”
“Male… det… to!”; il Pokémon Topo cadde a terra privo di forze, mentre Mimikyu si avvicinava al macchinario per attivarlo!”
“Molto bene! Ora con quella piccola peste gialla fuori dai piedi, posso attivare la macchina!”

Subito dopo, attivò una leva posta al lato del macchinario ed egli prendendo il Cristallo Iride, disse: “Potenza del cristallo, fai in modo di spazzare via ogni cosa! E dai inizio, ad un nuovo regno del male!”
Dalla macchina si sentì partire un forte boato simile ad una scossa di terremoto, il quale venne percepitata dai Pokémon delle varie città di Shinkiro. Essi iniziarono a tremare, sapendo che la fine era ormai prossima.

Note dell’autore: Finisce un altro capitolo della storia. Purtroppo, Pikachu è stato avvelenato ed ora giace a terra privo di sensi; mentre la sua compagna Popplio ha finalmente ritrovato suo padre. Purtroppo, Mimikyu ha attivato il macchinario e, tutti quanti si posero una domanda: Sarebbero riusciti a fermare il nuovo padrone dell’oscurità e salvare la loro ragione e tutto il mondo, da una fine ormai certa?
   
 
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