C’è stato un tempo
C’è stato un tempo in cui Fudge è stato Terra.
Era giovane, ingenuo e credeva che sarebbe diventato qualcuno di importante, qualcuno che avrebbe cambiato il mondo in meglio.
Era solo un germoglio, ma era convinto che si sarebbe trasformato in una possente quercia.
C’è stato un tempo in cui Fudge è stato Acqua.
La Prima Guerra Magica era finita, Lord Voldemort era stato sconfitto e nel mondo era tornata la pace.
Fudge credeva che la fine della guerra segnalasse una rinascita, uno nuovo inizio di cui lui poteva essere l'artefice.
Fudge era acqua perché credeva che con lui ci sarebbe stata la gloriosa rinascita.
C’è stato un tempo in cui Fudge è stato Fuoco.
Lui era il Ministro della Magia, l'uomo più importante del mondo.
Nessuno sarebbe riuscito a fermarlo, a spegnerlo.
Nemmeno quel vecchio rimbambito di Dumbledore e il suo piccolo stupido eroe quindicenne, sempre pronto a piangersi addosso.
Lui era fuoco, pronto anche a bruciare coloro che sarebbero andati contro di lui.
Ma c’è stato un tempo in cui Fudge non è diventato Aria.
È stato Fuoco, ma è bastato un colpo d'aria e si è spento.
È stato Terra, ma è bastato un colpo d’aria per spezzare la quercia che era diventato.
È stato Acqua, ma è bastato un colpo d'aria per convincere la gente che non ci sarebbe mai stata la speranza e la rinascita in cui speravano.
C’è stato un tempo in cui Fudge ha fallito.