Sai cos'è l'isola di Wight?






Un'isola turistica del tutto innocua a quanto diceva il log pose di Nami, nonostante la tranquillità non fosse un desiderio comune in quella nave, dopo le svariate difficoltà che avevano portato: Punk hazard, Dressrosa, Big mom e Wano... Nemmeno Luffy ebbe nulla da obbiettare.
E fu così che la ciurma di cappello di paglia approdò sull'isola di Wight, un'enorme cartellone annunciava queste parole “Balzate nel vostro passato e, per chi può, verso il futuro”
Non vi era però alcun porto su cui approdare, infatti centinaia di biglietterie galleggianti arancioni e gialle ostruivano il passaggio anche alle imbarcazioni più piccole.
“Ahh, sembra che dovremo pagare il biglietto!” si lamentò Nami
“Mi sembra normale, è un'isola che trae sostentamento dal turismo” spigò Robin sorridendo come a suo solito.
“Ahhh Robin-cwan, come sei intelligente!” fece ecco la sua entrata il cuoco della Sunny portando con se un vassoio pieno di stuzzichini.
“Patetico”
“Che vuoi litigare testa di muschio?”
“Ma chiudi la bocca che fai un favore a tutti! Okama!”
“ Che hai detto sfregiato!? ”
Mentre i due litigavano tra le risa di Luffy, Nami condusse la Sunny verso un biglietteria.
Un uomo anziano semi sdentato fece capolino, indossava degli abiti stravaganti dello stesso colore della biglietteria galleggiante.
“Desiderate?”
“Nov- cioè dieci biglietti!” Si corresse prontamente Luffy ricordandosi all'ultimo di Jimbei, il quale stava cercando di separare Zoro e Sanji.
“Sono 30 milioni” rispose il vecchio mostrando un sorriso che no, non poteva essere considerato a 32 denti.
“In totale?” chiese speranzosa Nami
“No, a testa signorina, le assicuro che il prezzo vale il viaggio”
“Cosa? Ma farebbero 300 milioni di Berry!”
“Come la mia vecchia taglia!” nonostante l'affermazione del ragazzino, il vecchio non parve intimidito.
“potremmo consegnare Zoro” propose Sanji senza battere ciglio,
“Che hai detto mercenario fallito?”
“Assassino fallito prego”
“No, dopo il casino che ha combinato a Wano la sua taglia crescerà ancora... Sarebbe uno spreco consegnarlo adesso” taglio corto Nami
“Hai davvero intenzione di consegnarmi alla Marina?!”
“Accidenti, ci saranno rimasti si e no 120 milioni” piagnucolò nuovamente Usopp.
“Potete anche decidere di non pagare” suggerì il vecchietto,
“Nono, paghiamo, paghiamo eccome, che non vada a finire come su Skipea!” si affrettò a dire Usopp agitando le mani.
“Peccato” sorrise sornione,
“Ci voleva fregare!”
Ma nessuno lo ascoltava più, intenti a giocarsela a sorte con una bella estrazione.
Nulla di particolare, chi pescava i quattro numeri più alti si sarebbe aggiudicato il biglietto.
La sfortuna sfacciata di Luffy gli fece pescare il 10, Nami truccò il gioco e si aggiudicò il 9, mentre Zoro ancora mezzo addormentato estrasse l'8, a Sanji rodeva il fegato per quel 6, Usopp l'ultimo rimasto estrasse il 7, difficile dire se la sua fosse fortuna o sfortuna.
“Siete una famiglia?” chiese il vecchietto scettico, interrompendo la vivacità del gruppo.
“Ovviamente” rispose Luffy coinvolgendo i compagni in un mega abbraccio.
“Allora un ingresso gratuito suppongo” sospirò l'uomo
“Davvero? Sanji sei dei nostri!”
“Ma che bello...” commentò Zoro per niente entusiasta
“Ma tornatene a Wano”


Una volta approdati sull'isola, i compagni senza biglietto furono costretti a restarsene nella zona gratuita, detta “Mini Wight” con un'estensione di circa 8 chilometri.
“Certo che poteva dircelo quel maledetto vecchio che c'era un'isola in miniatura gratuita!”
“Yohoho, ci ha fregati”
“Ho sentito parlare di questo posto, anche se non ricordo chi me ne parlò” disse Jinbei grattandosi la nuca pensoso, qualcosa non quadrava.
“Andiamo, ragazzi noi ci vediamo dopo!” salutò Luffy dirigendosi assieme agli altri verso l'ingresso vero e proprio.
Purtroppo per i pirati ad aspettarli all'ingresso c'era un'altra biglietteria, blu e bianca questa volta.
“Chi di voi è sposato con chi?” li apostrofò una vecchietta con una grossa gobba sulla schiena.
“Prego?” sorrise nervosamente Nami
“Con chi dei presenti condivide il letto signorina?”
“Ma con nessuno!” fece la navigatrice indignata
“Purtroppo” commentò Sanji in sottofondo beccandosi poi un cazzotto dalla ragazza.
La vecchina volse lo sguardo verso Sanji e Zoro, escludendo a priori Usopp e Luffy.
“Un'altra famiglia moderna quindi?”
I due si guardarono confusi per qualche secondo per poi rendersi conto della situazione.
“Diamine no!” risposero contemporaneamente con espressioni disgustate e imbarazzate allo stesso tempo.
“Se non siete una famiglia perché avete un biglietto famiglia? Non avrete mica mentito?” disse l'anziana con tono duro e Usopp fu certo di sentire il rombo di un tuono alle sue spalle.
“siamo fratelli” risolse velocemente la navigatrice.
“E' la verità?”
“No” rispose Luffy facendo cadere le braccia ai compagni,
“Ci scusi, il nostro fratellino è un po' tardo, siamo fratelli eccome” sorrise Zoro.
“Non che l'idea ci piaccia in realtà” continuò Sanji reggendogli il gioco,
“Cosa vuol dire tardo?” chiese Luffy innocentemente
“Che arrivi in ritardo” fu la spiegazione di Nami.
“Oh, sono tardo!”
“Potete passare” si convinse la vecchietta costringendosi a non guardare Luffy.
“Siete dei mostri!” urlò Usopp prima di seguire i cinque compagni nella foresta.






...





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"Una strana isola in mezzo al mare, un'isola leggendaria che ti fa sentire giovane, non ti piacerebbe andarci?"
"E dove altro dovrebbe essere un'isola se non in mezzo al mare, Rosso?"
"Andiamo Mihawk, non essere così pesante, portaci la tua ragazza"
"Lei non è la mia ragazza"
"horohorohoro, confermo" fece la rosa,
"Mi riferivo a me~"
“Farò finta di non aver sentito, perché sei qui?”
“Il quinto imperatore e la sua ciurma sono diretti lì, ti va di andare a disturbarli?”
“Non è una brutta idea”