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Autore: Silor_2691    11/05/2018    0 recensioni
Allora, questa storia riguarda una meditazione pienamente inventata su Severus Piton. non dico altro , leggette e se volete commentate :D
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Albus Silente, Bellatrix Lestrange, Narcissa Malfoy, Severus Piton, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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E così sta volando via anche quest’ Estate. I giorni trascorsi sono stati caldissimi e asfissianti, adesso mi pare che il tempo stia leggermente rinfrescando. Non capisco cosa le persone trovino di bello in questa stagione, sarò strano io ma il freddo glaciale e i temporali li trovo splendidi, credo che sia il tipo di atmosfera che più si addica a me!
Mi trovo nella vecchia casa in cui ho trascorso la mia infanzia, casa, forse sarebbe meglio chiamarla tugurio.
Sto osservando il mio riflesso allo specchio, poco fa ho fatto una doccia fresca, i miei capelli adesso sono asciutti e lucenti, un nero brillante.
Apro il casetto nel mobile e prendo la boccetta, “pomata per capelli”, già, tutti sostengono che io non li lavi mai, in realtà li riempio di questa specie di pomata, per me questi capelli “unticci” sono una libera espressione di me stesso, così come il nero.
Lavoro per Albus Silente e proteggo il giovane Potter in onore della donna che ho amato, ho fatto una promessa al vecchio preside e per fedeltà la manterrò, tuttavia col passare del tempo mi sto accorgendo di un cambiamento in me. Mi sono rotto le scatole di Lily Evans, voglio dire, sento che il mio sentimento per lei stia scemando, attenzione provo sempre qualcosa per lei e il senso di colpa mi uccide, ma se dobbiamo discutere di amore sento che qualcosa va via. Guardando con gli occhi più obiettivi che ho oggi, direi che una figura così pulita e moralista non farebbe per me. Una donna critica la mia passione per l’ arte oscura senza capire che magari io sono nato in un contesto brutto e schifoso, non ho mai neppure ricevuto l’ amore dei miei genitori, mentre tu mia cara, anche se avevi il disprezzo di tua sorella per lo meno eri amata dal resto della tua famiglia!
Anche il mio odio per James e Sirius sembra che stia passando, pochi mesi fa quest’ ultimo è morto, ho sempre pensato di trarne un certo godimento dalla dipartita eppure non provo altro che indifferenza per la sua scomparsa.
Tornando a parlare del mio “amore”, so che i babbani definiscono il tipo di attaccamento, come il mio per Lily, un’ ossessione e non un amore, fino a qualche tempo fa ridevo di loro, li odiavo accusandoli di non capire un sentimento del genere ma adesso inizio a pensarla come loro.
L’ ho sempre desiderata odiando il fatto che lei mi ritenesse solo un amico, ma stupidamente ho sottovalutato un sentimento bellissimo come l’ amicizia e lei mi riteneva addirittura il suo migliore amico. L’ amicizia, quella vera, è un sentimento purissimo, certo l’ amore ha la sua specialità ma non ha lo stesso grado di purezza dell’ amicizia, un rapporto in cui puoi confrontarti senza dover temere certe situazioni, un’ amica ti comprende e ti completa più di una moglie e di questo avrei dovuto esserne fiero.
Mi accorgo pure che i sentimenti che ho nutrito mi hanno accecato facendomi credere che lei fosse l’ unica vera donna sulla faccia della terra, ma adesso mi ricredo. Ogni tanto sento la Mc Gonogall parlare di Lily con altri inseganti, esprime frasi del tipo “lei si che era una vera strega e una gran donna”, ovviamente non sto qui a negarlo ma bisogna oggettivamente riconoscere che ci sono altre studentesse al suo livello o anche migliori, ad esempio la signorina Hermione Granger. Devo ammettere che anche se in qualità di bastardissimo e scorretto rappresentate di Serpeverde l’ ho mal trattata, Hermione è davvero un fiore all’ occhiello. È sapiente, intelligente, bella, coraggiosa da far invidia, se fosse stata smistata nella mia casa di sicuro l’ avrei trattata come una regina, altro che quello scemo di Draco Malfoy che io, rispettando una certa facciata, lo privilegio. Se tornassi indietro di qualche anno ci farei un pensierino con la Granger, altro che quel demente di Ronald Weasley che le va dietro e pare ricambiato, anche se non possiede metà dell’ inteletto della Granger.
Accidenti mi è tornato quel pensiero alla testa, Albus che mi chiede che dovrò essere io a ucciderlo, dannato vecchiaccio, io ucciderti? Ti voglio bene e ti ritengo il padre che non ho mai avuto e dovrei ammazzarti? Se io fossi omosessuale altro che ucciderti, faremmo scintille come coppia io e te, così come con la Granger.
Bussano alla porta, dannazione e io che volevo ancora meditare! Mi passo la pomata per capelli, ecco che li rivedo unti. Pefetto!
Esco dal bagno, il mio sguardo incontra quello di Petere Pettegrew, mi viene il vomito a guardarlo questo traditore, infame e codardo, mi domando come abbia fatto a diventare Grifon d’oro.
Apro la porta e trovo Narcissa e Bellatrix all’ ingresso. Bene, devo eseguire il piano del vecchio. Mannaggia a me che quando mi sono diplomato a Hogwartz mi sono schierato con Voldermort invece di partire e mai più tornare, magari a quest’ ora avrei una moglie e dei figli invece di tormentarmi per Lily e giocare alla spia!
 
 
 
   
 
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