Sei ancora qui. Tutt’ora vivi più che mai nei miei pensieri e nella mia anima e so per certo che non riuscirò a cancellarti, nonostante mi sforzi con tutte le mie energie e la mia volontà.

Ricordo ancora il tocco delle tue labbra sulla mia pelle che mi lambivano con una delicatezza che solo tu sapevi imprimere, come bruciature piacevoli dai quali mai e poi mai avrei voluto guarire e ne guarirò. 

Ricordo le notti passate a guardarti dormire mentre una lacrima scendeva traditrice dal mio viso, al solo pensiero di averti al mio fianco ed essere mio come io sono tuo. Due metà di una stessa medaglia. Sentire il tuo respiro leggero rompere il silenzio della notte, la luce fioca della luna ad illuminare il tuo viso angelico e i tuoi capelli scintillare come una stella in lontananza. Lontana come sei tu adesso.

Sentì ora le mie lacrime cadere? Così come cadevano pesanti sul tuo corpo freddo e inanimato mentre ti porgevo l’ultimo saluto. L’addio.

Sì, ricordo tutto ancora in maniera nitida, con una nostalgia lancinante e a tratti quasi soffocante. 

Sei ancora qui. Ti sento in tutto ciò vedo e in tutto cio che tocco e lì resterai, confinato dal destino, rinchiuso nella bolla di un ricordo che gelosamente conserverò con me. Sempre.

Per sempre.

La mia esistenza ora consiste di pagine bianche e vuote, pagine che allora tu riempivi con la tua sola presenza, con un solo sorriso o un solo sguardo che riuscivano a fermarmi il cuore e allo stesso tempo dettarne il ritmo. Un ritmo che andava a ricongiungersi con il tuo perché è solo per te che esisto e riesco a vivere in perfetta serenità.

Se questo è un sogno, svegliami il cuore, affinchè possa tornare a scandire il tempo che vivo per amarti, con un’amore puro come lo è il nostro, come sei tu.

E nel frattempo la tua voce mi raggiunge eccheggiante.

“Merlin ricorda, il mio amore per te trascende l’eternità e l’infinito e se tutta la vita non bastasse per amarti, ti amerò anche in un’altra e se possibile in un’altra ancora.” 

Note dell’autore.

Se siete arrivati qui voglio dirvi innanzitutto grazie e spero vi sia piaciuta questa lettura breve. Sono stato ispirato da una canzone in lingua filippina (la mia lingua madre) che è come scritto nel titolo e tradotto vuol dire “Svegliami il Cuore” e spero anche al limite della comprensione e del vostro gusto musicale possiate ascoltarlo e spero che possa dare un’altra dimensione a questa flash che ho scritto letteralmente dalle 3.00 all’incirca fino alle 5.12 alimentato da un’ispirazione bruciante che non riusciva più a farmi dormire non appena ho ascoltato questa canzone. 

Vi lascio il link per poterlo ascoltare e grazie ancora a tutti e per qualsiasi opinione, pensiero o anche critica vi aspetto nelle recensioni se volete. Grazie.

https://youtu.be/G_A5_3IVZGM