C'era una luce che rifletteva.
Improvvisamente lampeggiava nell'oscurità della morte.
Scomparso il fumo ma mancate le promesse.
Poi si tuffò in profondità nel ghiaccio e dormì nel tempo.
Cuore, come l'acciaio,
o isolato nel mondo.
Finalmente, finalmente ti vedo.
Difficile andare avanti.
Fino a quando l'armatura rossa non si incrina.
La strada lontana, senza fine.
Il sangue drena la sua inflessibilità.
Quando non sei in grado di proteggere la tua vita,
ancora trattenendo il viso e i passi,
nessuna parola.
Lui intravede il tempo che il futuro estenderà.
Erano i decenni che si era lasciato alle spalle.
L'universo e la natura selvaggia sono così vasti,
e fianco a fianco nel caos, passeggiano ancora.
Il blu non è solo i suoi occhi,
o il cuore che gli batte nel petto,
brillante è la sua vita stessa.
Difficile andare avanti.
Fino a quando lo scudo rosso e blu è a pezzi.
La strada lontana, senza fine.
Il sangue drena la sua fede.
Quando non sei in grado di proteggere la tua vita,
ancora trattenendo il viso e i passi,
nessuna parola.
Questa storia immortale,
porta con se il nome più immortale.
Definisce la battaglia degli eroi,
mai arresi.
La ascolti e la ascolti.
L'anima non è mai limitata al corpo.
Ascoltala di nuovo e ascoltala.
Nella disperazione rinasco.
Vivere l'uno per l'altro.
Alla fine della strada, il vicolo cieco.
Il più utile.