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Autore: Shainareth    04/07/2009    2 recensioni
[Gundam SEED Destiny] Kira rise. «Mi sei mancata anche tu», le disse di cuore. Lei gli stampò un bacio sul volto, facendolo arrossire e inducendo Athrun ad alzare gli occhi al cielo: possibile che se ne infischiasse del fatto che si trovavano ancora nei pressi del mass driver, in mezzo a molta, moltissima gente?
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Athrun Zala, Cagalli Yula Athha, Kira Yamato
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Lady




«Kira!» Quel richiamo fece voltare entrambi, e subito un sorriso si dipinse sui loro visi: informata all’ultimo momento dell’arrivo di suo fratello a Orb, la Principessa si era precipitata da lui, e adesso, ancora vestita di tutto punto dopo l’incontro con l’ambasciatore di uno dei Paesi facenti parte dell’Eurasia, correva come una matta nella sua direzione.

   Ben sapendo cosa stava per accadere, il giovane ufficiale di ZAFT allargò le braccia e piantò con forza i piedi per terra, pronto all’impatto che fu più violento di quanto si era aspettato, ed egli fu costretto a fare un passo indietro per non cadere insieme alla ragazza, aggrappata saldamente al suo collo, le gambe piegate sulle ginocchia che dondolavano come quelle di una bambina.

   Kira rise. «Mi sei mancata anche tu», le disse di cuore. Lei gli stampò un bacio sul volto, facendolo arrossire e inducendo Athrun ad alzare gli occhi al cielo: possibile che se ne infischiasse del fatto che si trovavano ancora nei pressi del mass driver, in mezzo a molta, moltissima gente?

   «Com’è andato il viaggio?», chiese Cagalli, decidendo di restituire al gemello la mobilità del corpo e poggiando di nuovo la punta delle scarpette al suolo.

   «Bene, grazie», rispose lui. «A saperlo, che ti saresti disturbata a venire qui a rotta di collo, ti avrei portato un regalo più carino del Manuale per diventare una vera lady», scherzò, notando come i fiori che decoravano l’acconciatura – ora arruffata – della fanciulla si erano rovinati durante la corsa, al punto da sembrare quasi che lei si fosse appena rotolata in un prato.

   Il Delegato gli fece dono di un sorriso. Isterico. «Fratellino, sei appena arrivato… Non costringermi a rispedirti su PLANT a calci in c…»

   «Cagalli!», la riprese all’istante Athrun, così da impedirle di finire la frase, mentre l’altro soldato iniziava a sghignazzare, sinceramente divertito. «Sei in un luogo pubblico», continuava frattanto l’Ammiraglio Zala.

   Lei agitò una mano per aria. «Dettagli, dettagli», mormorò con fastidio. «E poi spiegami perché te lo ricordi solo quando ti fa comodo.»

   Il giovane colse subito l’allusione: tempo prima, quando l’Archangel era in procinto di lasciare Orb per la sua ultima missione e Cagalli era andata a salutare l’equipaggio in partenza, lui l’aveva abbracciata per la prima volta davanti a tutta la Nazione. Ovviamente fece finta di nulla, si schiarì la gola e chiese: «Com’è andato l’incontro?»

   «Oh, bene», lo tranquillizzò la bionda, iniziando ad incamminarsi insieme a loro per raggiungere l’auto di Athrun. «Sono stata impeccabile, proprio come una vera lady», sottolineò, lanciando uno sguardo in tralice al proprio gemello.

   Il quale la prese a braccetto per farsi perdonare. «Allora le lezioni di Lacus sono servite a qualcosa», ragionò lo stesso un attimo dopo, evidentemente in preda ad un attacco di masochismo.

   «Kira, non fare scomodare il mio regale ditino medio, per cortesia», ribatté lei, sempre più stizzita da tanta malignità.

   L’altro, allora, si rivolse all’amico. «Di’, tu ci credi che possa comportarsi da gentildonna una così?»

   Athrun scrollò le spalle. «Quando le gira, lo sa fare davvero», ammise, prendendo finalmente le difese dell’amata. Non del tutto, però. «Il problema è che, dopo essersi trattenuta a lungo come oggi, esplode in un concentrato di mascolinità che…»

   «…che dà da pensare alle tue preferenze sessuali», si vendicò la Principessa, ora seriamente offesa.

   Kira scoppiò di nuovo a ridere, e l’Ammiraglio chinò il capo, sconfitto dalla lingua lunga della ragazza. «Non per nulla fa politica…», sospirò, massaggiandosi la nuca con fare imbarazzato.













Mi dico sempre che, in mano a Lacus, Kira mi fa pena. Ci sono delle volte, però, che a farmi pena è Athrun, nelle grinfie di Cagalli, poveretto. XD
Oh, ieri mi sono dimenticata di dirvi che alla fine sono riuscita a fare quel famoso disegno che avevo promesso una settimana fa alla Ricattatrice (con la lettera maiuscola, eh!) e che ho preferito riallacciarlo alla shot Quiete su Kira e Cagalli: per chi fosse curioso, può fare un salto sul mio blog (l'indirizzo lo trovate nel mio profilo).
Detto questo, non mi resta che ringraziare Rinoa87heart e La sognatrice, le quali hanno aggiunto la precedente fra le storie preferite (Ah, quindi anche voi pensate che Lacus sia spesso una Mary Sue diabetica? XD), nonché NicoDevil (alias la Ricattatrice) e Gufo_Tave (Ma che sorpresa! Non mi aspettavo una tua recensione! :D) per avere lasciato dei preziosi commenti. ^^
Shainareth
P.S. Dal momento che sto per allontanarmi da casa per una settimana, forse dieci giorni, è improbabile (ma non impossibile) che io possa pubblicare qualcosa prima del mio ritorno. Di sicuro, però, scriverò comunque tutto ciò che mi passa per la testa. Poveri protagonisti di SEED... A proposito! È tanto che non torturo quel tesoro di Shinn! Urge rimediare! ♥ (Pover'anima! XD)





  
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