Crossover
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Autore: Afaneia    04/07/2009    1 recensioni
Vari personaggi di libri si trovano ad organizzare una festa di compleanno in meno di due ore. Le opere sono le seguenti: Il Signore degli Anelli, il Ciclo dell'Eredità, Notre-Dame de Paris, Artemis Fowl. Dedicata a Smolly_sev ed Elly, buon compleanno.
Genere: Commedia, Demenziale, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Libri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E

Ho scritto questa ficci il tre di luglio, il giorno del compleanno delle mie amiche Sofy e Elly. Per la precisione l'ho iniziata verso le 21.30 e l'ho finita alle 23.45 circa. Non sono andata in bagno per tutto quel tempo nonostante ne sentissi il bisogno.

L'ho stampata, l'ho imbustata e l'ho portata alle mie amiche la sera della festa. A loro piace e mi hanno dato il permesso di postarla, quindi spero che qualcuno la legga e l'apprezzi.

Buona ficci!!

 

 

E’ il tre di luglio. La palestra della scuola media statale G. della Casa è addobbata a festa.

Chi l’ha addobbata?! E perché?

Due loschi figuri stanno attraversando il corridoio che conduce alla palestra.

Uno è alto.

Biondo.

Bello.

Con le orecchie a punta.

L’altro è basso.

Brutto.

Barba e capelli rossicci.

Con le orecchie normali.

Marghe: siete arrivati!!

Compare tutta stravolta, coi capelli raccolti in disordine, sudata, in tuta, è appena uscita dalla palestra.

Legolas: o mio Dio amorina! Ma come ti sei conciata?!

Gimli: ecco che comincia con l’estetica…

Legolas tira la Marghe che tenta di parlare alla luce e nonostante le sue proteste le sistema i capelli.

Marghe(dopo che si è ritrovata pettinata): Legolas posso parlare?

Legolas: ti starebbe bene l’azzurro…

Marghe: va bene posso parlare?

Legolas: o forse il rosa…

Marghe: sì ma posso parlare?

Legolas: se proprio devi…

Marghe:ho addobbato la palestra!

Legolas: uh che carino!! Di che colore??posso vedere??

Legolas corre alla palestra e guarda dentro.

Reazione: occhi lucidi.

Tremore diffuso.

Facce da conato di vomito imminente.

Mani sudate.

Ricerca convulsa della trousse di trucchi da viaggio (è una reazione involontaria che crea sicurezza, almeno in lui).

Gimli: amore ma stai bene??

Legolas scuote la testa.

Marghe: non ti piace?? Ho passato tutto il giorno qui, mi sono alzata alle sei meno dieci, non ho pranzato, mi sono rotta l’osso del collo tre volte per sistemare le decorazioni in alto e…

Legolas sviene.

Gimli va a vedere.

Gimli: certo che ha ragione lui capo, eh…

La palestra è addobbata, fin qui ci siamo.

Alle pareti ci sono immensi poster raffiguranti vari personaggi. Tra gli altri ricordiamo Renato Zero, Matteo Setti, Rutger Hauer, Aragorn morto, Johnny Depp, Murray Abraham, Javier Bardem, e vari.

Ci sono dei palloncini per metà sgonfi.

Dei fiori per metà secchi.

Dei dolci per metà stantii e per l’altra metà cucinati dalla Marghe (il che non è una rassicurazione).

Legolas si riprende e si mette a piangere per lo shock.

Legolas: le decorazioni…le decorazioni…ESCONO DALLE PARETI! ENTRANO DALLA PORTA! ESCONO! ENTRANO! WAAAAAAAA!!

E risviene. La marghe e Gimli lo portano in braccio negli spogliatoi (il che equivale a dire che fa tutto Gimli).

Lì lo fanno rinvenire e gli mettono davanti la foto di Orlando Bloom per farlo riprendere.

Legolas: senti, scusa la finezza ma te di estetica non ci capisci veramente un cazzo…

Gimli: ti scusiamo la finezza

Marghe: mi stai dicendo che non ti piace?

Legolas: non in questa dimensione

La marghe inizia ad attivare la porta spazio temporale

Gimli: neanche in questa fanfiction

La marghe rinuncia

Marghe: dite che non piacerà??

Legolas: non dico che non piacerà…

Marghe: allora?

Legolas: dico che farà schifo

Marghe: ah. Allora che si fa?

Legolas: gli altri invitati sono già arrivati??

Marghe: arrivano tra dieci minuti infatti l’appuntamento era alle cinque non alle quattro e quaranta

Gimli: colpa di Legolas…

Legolas: comunque che si fa lo dico io…allora…

La marghe casualmente sviene e Gimli casualmente è il colpevole

Gimli: allora rifacciamo tutto daccapo

Arrivano gli altri invitati. Arrivano tutti insieme per comodità della scrittrice (che deve finire presto perché deve andare in bagno ma ha paura che le passi l’ispirazione quindi resta). Sopraggiungono (per non ripetere arrivano) Eragon, Arya, Oromis, Gringoire, Artemis Fowl, Spinella, Tubero e Leale. Si spiega il problema.

OPERAZIONE 37 (tre di luglio): RIMEDIARE AL GRAN CASINO IN PALESTRA IN DUE ORE.

Ce la faranno i nostri eroi??

In pochi minuti Leale ed Eragon eliminano le orrende decorazioni. Eragon pensa anche a eliminare i dolci (in modo molto meno spettacolare).

Tutti: e ora che facciamo??

Gringoire: io sono il poeta Gringoire, l’aria lieta in questa città, tra la la… *(Cocciante perdonami se puoi!!)

Arya: scusa ma tu non sei il Gringoire del musical…sei quello del libro!! (si capisce perché questo Gringoire è biondo, rugoso e va in giro con una maglietta con su scritto “Djali sei tutta la mia vita (Esmeralda non ti ho dimenticata…solo che ho smesso di pensare a te!!”)

Gringoire: lo so ma mi piace la canzone…

Arya: ah…

E se ne va via annuendo comprensiva.

Legolas: io ho portato i biscotti!!

Tutti lo guardano storto

Legolas: …lembas!!

Gimli: amore…è meglio se stai zitto!

Artemis: veramente io…

Tutti lo guardano

Artemis: veramente io avrei un piano…

Gli invitati si gettano ai suoi piedi perché in genere i Fowl piani si risolvono tutti per il meglio, o almeno filano lisci finché non si arriva al punto che Artemis si è scordato di approfondire sperando che la sua incredibile fortuna gli stia accanto per l’ennesima volta, comunque Arty spiega il suo piano e tutti sono scettici, ma accettano perché hanno solo un’ora e mezza a disposizione.

Arty: allora Spinella e Arya fanno le torte (con l’appetito della Valeria ce ne vogliono sei o sette)

Spinella: Fowl ti sei scordato di un dettaglio…

Arty: no

Spinella: sì

Arty: sono troppo geniale per scordare i dettagli

Spinella: solo che io non so cucinare e neanche Arya

Arty: questo infatti non è un dettaglio, è un problema perfettamente risolvibile. CHI SA CUCINARE IN QUESTA SALA?!

Legolas:…io!!

Arty: allora tu fai le torte e spinella e arya ti aiutano.

E Leghi, Spinella e Arya scompaiono nelle cucine della scuola.

Arty: e adesso bisogna sistemare le decorazioni. Chi…

Eragon: io! Io! Io!

Arty: tu cosa, non hai neanche capito cosa bisogna fare!

Eragon: le decorazioni!

Arty: e da dove inizieresti?

Eragon si mette a riflettere.

Eragon: forse…

Arty: sì?

Eragon: ma tu sei quello di quel gioco con le parole??

Arty: lascia stare, fammi parlare. Bisogna gonfiare i palloncini e attaccarli a varie altezze…

Eragon: io! Io!

Tutti: TU STAI ZITTO!!

Eragon resta lì a sbattere le palpebre.

Oromis: povero amore!

Eragon: grazie maestro, sei l’unico che mi capisce…

Arty: meno male che alla fine muore, almeno così forse quell’imbecille si suicida…

Oromis: cosa??

Artemis: ehm, no, niente niente. Bene, chi gonfia i palloncini?

Eragon: IO!

Arty: FINALMENTE UN’OCCUPAZIONE CHE TI SI ADDICA! Così almeno quella tua boccaccia fa qualcosa di utile!! (bisognerebbe che Gringoire lo aiutasse, ma credo che sarebbe inutile chiederlo)

Eragon: era un’offesa?

Arty: sì

Eragon: davvero?

Arty: no, tieni questi 2.000 palloncini e lavora.

E Eragon si mette lì. Oromis lo va ad aiutare.

Arty: Julius, tu e Gimli e Leale sistemerete i palloncini e gli altri addobbi.

Tubero: ragazzo, ma sei pazzo??elfo, nano e umano?

Arty: scambi interculturali, comandante!!

E contro una logica ineccepibile non si può discutere.

Gringoire: e io, e io? Che faccio?

Arty: non lo so, che cosa vuoi fare?? *gonfiare i palloncini, gonfiare i palloncini* *dubbio* piuttosto, tu cosa sai fare?

Gringoire: io??niente! ah, comporre poesie…

Arty: fai quello, andrà benissimo

E Artemis Fowl salvò la situazione.

NELLE CUCINE

Legolas: WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!

Spinella: Legolas, che c’è?

Legolas: mi sono rotto un unghia…

Arya: Oddio, fa’ vedere!

Arya gli prende la mano (stava sbattendo le uova) e inizia a controllare

Legolas (con gli occhi tappati): com’è la situazione?

Arya: adesso basta limarle tutte pari…

Legolas: mio Dio, non oso guardare!

Spinella: va bene, però possiamo farlo dopo?

Occhiate assassine

Spinella: è proprio così urgente??

Legolas (piangendo isterico): come fai a non capire?!

Spinella (giocherellando con la Neutrino): io capisco, è lei che non capisce…

IN PALESTRA

Gringoire: ma che nome afoso che ha, chi lo porta, chi mai sarà…*

Arty: a te quel musical piace proprio tanto eh?

Gringoire: sì

Arty: ma non dovevi comporre la poesia??

Ormai è dieci minuti che Pierre gironzola per la palestra guardando i muri

Gringoire: guardavo le pietre

Arty: a parte che è cemento armato, con la poesia a che punto sei?

Gringoire: ci sto lavorando, sai…

Arty: fai quello che vuoi, a me basta che stai zitto…

Poco lontano Eragon e Oromis stanno gonfiando i palloncini

Oromis: lo sai eragon che sei proprio carino?

Eragon: grazie maestro (eragon è talmente imbecille che non si accorge nemmeno quando uno ci prova con lui)

Poco lontano i tre poveretti stanno addobbando i muri.

Leale: come mi sento… non riesco a trovare la parola adatta…

Gimli: brutto?? Al confronto di uno come me…

Tubero: ha ragione il nano, fangoso (ovviamente è sarcastico)

Leale: no…volevo dire…alto!!

Tubero e Gimli si guardano (tubero sta svolazzando per attaccare i festoni lassù in alto, Gimli è per terra e attacca i palloncini fin dove riesce ad arrivare, il resto è compito di Leale)

Tubero: ma se casualmente adesso ti uccidessi, tu mi daresti la colpa?

Gimli: o se casualmente la mia ascia ti tagliasse le gambe?

E Leale sghignazza.

Dieci minuti dopo

Arty: ehi, dov’è Eragon??

Oromis: è appena andato in bagno, capo

Arty sgrana gli occhi

Oromis: ma dai, abbiamo gonfiato già 1940 palloncini e ancora mancano 50 minuti, mica è così grave se va un attimo di là…

Eragon: no io dicevo…QUELL’IMBECILLE SA USARE IL BAGNO? Tutto da solo?? Non usa i pannolini??

Oromis: sì, lo sa usare il bagno…

Eragon: scusate, qualcuno mi porta la carta??

Leale: ma come, quando ci sono andato io in bagno c’erano due rotoli e dopo di me non c’è andato nessun altro…

Oromis: te la porto io!!

E si alza e scompare cercando di nascondere due rotoli di carta igienica…

Tutti si guardano

Tubero:…è una mia impressione o quel vecchietto ha nascosto la carta per andare a portargliela?

Arty: no, credo che non sia una tua impressione…

Silenzio.

Gimli: mi sbaglio o è vagamente un maniaco sessuale?

Leale: molto, molto vagamente…

Gringoire: oh, lo inserirò nella mia opera: il vecchio eremita/ nonché incredibile porco…

Arty: NO!

E si lancia per impedirgli di scrivere cotali versi…

45 MINUTI DOPO

Arty: allora ci siamo tutti?

In quel mentre arriva Spinella trionfale, dietro di lei Legolas e Arya portano sei torte e un incredibile numero di dolcetti.

Spinella: li ho fatti lavorare sodo!

Legolas piagnucola.

Gimli: amore, cosa c’è?

Legolas: mi sono rotto un’unghia…

Spinella: ma fa così anche a casa?

Gimli: no, si sta contenendo perché ci sono degli estranei

Spinella: ah

Arty: allora, è tutto a posto?

La palestra è finalmente addobbata. Ci sono palloncini, fiori, Gringoire che gironzola, dolci, Oromis che ammira il fondoschiena di Eragon, festoni e tante belle cosucce colorate.

Arty: bene perché le festeggiate saranno qui tra poco

Legolas(distraendosi per un attimo dalle proprie unghie): scusate ma e quella nana ricciolina? Che fine ha fatto??

La marghe è ripescata e fatta rinvenire.

Marghe: ma che bel lavoro avete fatto! Bravi! Certo che una bella foto di Renato Zero non ci sarebbe stata mica male…

Chi sta per ucciderla si trattiene pensando che il sangue non si intona con le decorazioni.

Gringoire: qualcuno vuole sentire la mia opera??

Arty: recitacela e poi stai zitto

Gringoire: o geniali artiste/ per voi è questa festa!/ da noi e dalla marghe(in parte) preparata/ con tanto amore/ nonostante infidi nani/ elfi cretini/ e ancor più cretini umani/o anche il vecchio eremita/nonché incredibile porco/ che ormai è andato./ Per voi è questa festa/o geniali artiste!

Silenzio.

Arty: ma in un’ora e mezza nient’altro che questo sei riuscito a compicciare?!

Gringoire: è la mia opera migliore!!

Arty si lancia all’inseguimento del poeta per distruggere la poesia.

Marghe: beh…l’importante è solo che la Sofy e l’Elly si divertano!!

Fine

 

*Si tratta de "La parola Febo", una canzone del musical "Notre-Dame de Paris di Cocciante.

   
 
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