Storia scritta per la #26promptschallenge indetta dal gruppo Facebook "Hurt/Comfort Italia - Fanfiction&Fanart"
Prompt: 5/26 Acqua



Mentre Billy e i suoi facevano ritorno nell’entroterra e gli ultimi sopravvissuti del suo equipaggio si rimettevano in sesto, Flint rimase in disparte ad osservare Madi. Era una donna forte, non avrebbe mai lasciato che il suo dolore prendesse il sopravvento su di lei e la distruggesse. Aveva detto che lei e Silver erano diventati amici, ma era quasi certo che tra i due fosse nato un legame molto più profondo.
La guardò mentre ancora una flebile speranza di vederlo ricomparire dalle acque stentava a morire, la guardò arrendersi e, infine, raggiungere i suoi uomini ed interpretare il ruolo della giovane principessa, nonostante il suo cuore fosse andato in pezzi.
Una parte di Flint avrebbe voluto andare da lei, consolarla, dirle che capiva cosa provava e che un giorno le cose sarebbero andate meglio. Ma sarebbe stata una bugia. Sì, lui sapeva meglio di chiunque altro cosa significasse perdere la persona amata – lui ne aveva perse addirittura due – e, dopo dieci anni, pensare a Thomas lo faceva ancora soffrire come il primo giorno. E poi, cosa poteva dirle per provare a farla stare meglio? Era colpa sua se Silver era morto.
Si avvicinò alla riva e guardò l’oceano, cercò di vedere oltre l’orizzonte, sotto la superficie cristallina dell’acqua… Anche lui avrebbe voluto che Silver tornasse. Non riusciva a capire quali fossero i suoi sentimenti riguardo a quell’uomo. Amicizia? Rispetto? Affetto? Quando Silver si era unito alla sua ciurma, aveva scherzato sul fatto che un giorno sarebbero potuti diventare amici e, a ben vedere, aveva avuto ragione.
Silver era l’unico a cui avesse raccontato di Thomas, l’unico che conoscesse la verità sulla Urca de Lima, su Gates, sul suo passato. Era, come lui stesso aveva detto una volta, l’uomo ancora in vita che gli fosse più vicino.
Quando Silver aveva dato voce a quella verità che da tempo ronzava nella testa di Flint, ma che lui, imperterrito, continuava a negare, aveva detto che tra di loro sarebbe andata diversamente. Che sarebbe stato Flint a morire, stavolta. Su questo si era sbagliato.
Thomas, Gates, Miranda e ora Silver. Le quattro persone che lo conoscevano meglio, le quattro persone che lui aveva amato, erano tutte morte. Sembrava che fosse destinato ad amare e ad assaporare la felicità per poi vedersela strappare via brutalmente. Ma ormai non era più importante.
Dopo Miranda, non avrebbe più voluto affezionarsi a nessuno, ma quello che aveva con Silver, il loro strano rapporto, si stava già sviluppando e non avrebbe potuto fermarlo. Ma questa volta era diverso. Era davvero solo e, in fondo, gli andava bene così. Nessuno avrebbe più sofferto a causa sua e lui non avrebbe più dovuto affrontare la perdita di un amico.
 
Il movimento delle onde può essere visto come un’azione che il mare compie per mettersi in contatto con la terraferma. Il mare prende e il mare dà. A volte, le due azioni avvengono sulla stessa cosa.
Silver era stato risucchiato dall’oceano e da esso era anche stato salvato.
Vederlo su quelle dune, vivo, era stata la cosa più bella che gli fosse capitata negli ultimi mesi. Se fossero stati soli e se gli inglesi non fossero stati a poche miglia di distanza pronti a far fuoco, forse lo avrebbe abbracciato.
Non dissero niente, si scambiarono un cenno del capo ed un sorriso. Vero, sincero. Poi Silver chiese di Madi e Flint lo accompagnò da lei.
Il sollievo e la gioia sui loro volti quando poterono vedersi, quando poterono toccarsi di nuovo, per Flint fu come una coltellata dritta al cuore. Era felice per loro, lo era sinceramente, ma ciò che loro stavano vivendo a lui era stato negato. Non aveva mai rivisto Thomas, non aveva mai potuto sentire di nuovo il calore della sua pelle o la dolcezza delle sue labbra. Lo aveva perso, per sempre.
Lui non gli era stato strappato dal mare. Sarebbe stato meglio, perché il mare è clemente talvolta e, forse, glielo avrebbe ridato. L’Inghilterra no. Questo era tutto ciò a cui doveva pensare. Il capitano Flint avrebbe ottenuto la sua vendetta e, se fosse sopravvissuto, avrebbe restituito il nome di Flint alle acque da cui proviene e avrebbe viaggiato, fino a trovare un luogo in cui l’uomo non fosse mai stato turbato dal mare.