02/06/2018
0 recensioniDISCLAIMER:i personaggi non appartengono a me, ma al MCU
Un ringraziamento va alla mia Sam: senza di te questa storia non sarebbe nata, nè io l'avrei pubblicata
SETTE
La seconda cosa che Steven Grant Rogers aveva notato di Tony Stark era che quell’uomo fosse la persona meno seria che avesse mai incontrato. Era sarcastico, faceva battutine stupide e maliziose in continuazione e sembrava prendere qualsiasi cosa come un gioco.
La terza cosa che Steven Grant Rogers aveva notato di Tony Stark era la sua enorme arroganza. O, per fare un paragone più pregnante, il suo ego era inversamente proporzionale alla sua statura (e no, non contava che lui fosse Il super soldato, per lui Tony Stark e il suo metro e settantatre erano bassi).
La quarta cosa che Steven Grant Rogers aveva notato di Tony Stark era la sua propensione ad attaccarsi alla bottiglia ogni qual volta i mostri del passato tornavano e quei bellissimi occhi nocciola si ombravano di dolore...e lui si sentiva impotente.
La quinta cosa che Steven Grant Rogers aveva notato di Tony Stark era la sua bellezza. Non una bellezza fisica, ma nascosta, profonda, il genere di bellezza che la maggior parte delle persone (Dio, che stupidi) non vedeva, troppo ostinati a guardare la facciata che il miliardario si era costruito. Tony era assurdamente intelligente, simpatico nel suo sarcasmo, a modo suo gentile, con un senso della giustizia e della legge tutto particolare, ma con un gran cuore.
La sesta cosa che Steven Grant Rogers aveva notato di Tony Stark era che, per quanto non privo di difetti e con una propensione ad istigare l’omicidio non indifferente, Tony Stark era il miglior amico che si potesse mai desiderare, del tipo sempre pronto a darti tutto se stesso e ad aiutarti in qualunque modo possibile (brontolando, ovviamente).
La settima cosa che Steven Grant Rogers aveva notato di Tony Stark era che era irrimediabilmente ed incondizionatamente innamorato di lui, arroganza e sarcasmo compresi.
E che avere Tony era un po’ come avere il sole e tutto l’universo stretti al petto a riscaldarti il cuore.
- Ehi!-
Steve si riscosse dai suoi pensieri e volse gli occhi sull’uomo sdraiato al suo fianco.
- Ti eri imbambolato a fissarmi, so di essere affascinante, ma a cosa pensavi?-
Dio! Quegli occhi nocciola lo avrebbero mandato all’inferno...o in paradiso a seconda dei punti di vista.
- A che magnifico uomo ho sposato- sussurrò
Tony divenne rosso e veder arrossire Tony era qualcosa di spettacolare
- Ovvio Ghiacciolino...accalappiare un tale genio è stato sicuramente uno dei migliori colpi di fortuna che ti sia capitato-
Steve rise, poi si chinò a baciare il meraviglioso uomo tra le sue braccia, e Tony rispose con passione. Poggiò la fronte su quella del moro e lo guardò negli occhi
- Credimi, lo so-
E avrebbe dato qualsiasi cosa pur di veder sorridere Tony in quella maniera.