"Se c è una cosa che so fare bene è sopravvivere" poi un bacio, li in mezzo alla strada, un bacio carico di aspettative, un bacio che sapeva d amore e di speranza, un bacio pieno di paura e di passione.

Emma non riusciva a mettere insieme dei pensieri coerenti aveva paura di quelle sensazioni, il suo cervello le diceva di mettere più distanza possibile tra lei e Killian ma il suo cuore è le sue gambe non avevano intenzione di allontanarsi di nemmeno un cemtimetro.

Killian continuava a baciarla, sempre con maggior passione, le labbra si cercavano e le lingue si intreccia a o, quando capi che Emma non lo avrebbe allontanato nuovamente la strinse ancora più forte.

Facendo appello a tutte le sue forze Killian stacco leggermente le sue labbra da quelle di Emma, lei ansimo a quel distacco, guardandolo stranita, lui sorrise, con il suo stupendo ghigno, e senza dirle nulla le prese la mano trascinando verso l ingresso sul retro di Grammy.

Emma sentiva il cuore battere fortissimo nel suo petto, lo voleva, non desiderava altro, ma proprio questo desiderio le faceva tremare le gambe, sembrava una ragazzina alla prima cotta. Arrivarono davanti alla camera di Killian senza nemmeno rendersene conto, Emma era appoggiata alla porta mentre killian cercava di aprirla, quando finalmente la porta si apri, killian le scosto i capelli dall orecchio sussurrandole "Tesoro, siamo ancora in tempo a fermarci, sono un gentiluomo e per te aspetterei altri 200 anni". E

mma prese il coraggio a due mani, lo voleva, voleva Killian come mai le era capitato prima d ora, ogni cellula del suo corpo desiderava fare l'amore con lui, senza pensarci troppo invece di rispondere Emma inizio a baciare Killian con passione mentre le sue mani correvano lungo i suoi abiti, non esattamente semplici di togliere.

​A quel punto anche Killian lascio scivolare via qualsiasi pensiero, ricambiando il bacio e iniziando a toglierle i vestiti a sua volta I loro corpi ormai privi di ogni armatura aderivano alla perfezione, ormai persi in quel contatto raggiunsero il piccolo letto al centro della stanza, senza mai permettere alle proprie labbra di separarsi, si amarono così con passione e dolcezza tutta la notte, fino ad addormentarsi sfiniti uno nelle braccia dell altro.