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Autore: Dark prince    09/06/2018    1 recensioni
Kiba, che si comportava più come un animale che come un Homo sapiens sapiens, aveva “fiutato” la presenza del nuovo vicino e gli aveva già attribuito un odore sgradevole.
Non smetteva mai di ripeterlo a Neji, il suo coinquilino, che risolse il problema invitando il suddetto ragazzo a cena.
[SasuKibaNeji][La storia partecipa all’invasione in massa di EFP in data 9/06/2018 per il compleanno di Rei]
Genere: Commedia, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Kiba Inuzuka, Neji Hyuuga, Sasuke Uchiha
Note: AU, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Apprezza questa piccola cosa, fatta con le mie più belle intenzioni (mi sono sforzata come quando vado in bagno).

 

 

Tre è il numero perfetto

Quindici cose di noi

 

 

I

 

Sasuke si aspettava tutto dalla vita.

Tutto tranne che una semplice richiesta, come il prestito di alcuni pomodori per poter cenare, sarebbe diventato l’inizio di quello che si poteva definire una relazione.

Peccato che fossero in tre.

 

II

 

Kiba, che si comportava più come un animale che come un Homo sapiens sapiens, aveva “fiutato” la presenza del nuovo vicino e gli aveva già attribuito un odore sgradevole.

Non smetteva mai di ripeterlo a Neji, il suo coinquilino, che risolse il problema invitando il suddetto ragazzo a cena.

 

III

 

C’era qualcosa che non gli piaceva in quella pettinatura, in quello sguardo e anche nel suo modo di parlare vi era dell’irritante. Quel tale, Sasuke, lo infastidiva.

O forse il suo nervosismo era dovuto al fattore che Kiba continuava a ripetere che erano “simili”?

Neji storse il naso a quel pensiero e ignorò volutamente il pranzo sul fuoco: Tanto era per quel cagnaccio.

 

IV

 

Sasuke aveva accettato per pura cortesia quell’invito al quale seguirono molti altri e a cui non aveva saputo dire di no.

Si pentì amaramente dell’ultimo dato.

Si ritrovò con un mal di testa lancinante, nudo e ricoperto di segni rossastri di origine inequivocabile, con addosso un odore che non gli apparteneva: gli altri due stavano placidamente dormendo ai suoi lati, nudi anche loro.

 

V

 

Quando tornava da lavoro, dopo una giornata passata a litigare con il proprietario, l’unica cosa che desiderava era di sedersi sul divano, ignorare tutti e avere una lattina di birra fresca nella mano.

Kiba però ringraziò il cielo che quella sera, una volta messo piede in casa, notò non solo Neji, ma anche Sasuke, seduti sul divano intenti in chissà quale discorso profondo e ostico: gli venne da sorridere e si fiondò in mezzo a loro, pretendendo attenzioni.

 

VI

 

Se c’era qualcosa che li accumunava era la scarsa fantasia o la poca praticità nel fare dei regali, che fossero per Natale, qualche compleanno o uno di quei stupidi e sciocchi pensierini che di tanto in tanto, giusto per etica, dovevi fare per dimostrare affetto.

Avevano più calzini loro che una famiglia di 12 elementi.

 

VII

 

Uscire a cena tutti e tre assieme era sempre complesso: avevano gusti troppo differenti.

Si erano ritrovati spesso a mangiare dopo la mezzanotte, sulla panca di un parco per bambini, con cibo d’asporto ordinato prima che tutti i negozi chiudessero.

 

VIII

 

Neji ci impiegava un po' troppo per prepararsi, almeno questo era il pensiero dei due che ogni mattina dovevano aspettare lui che terminasse di vestirsi, ritardando la tabella di marcia di almeno un’ora.

 

 

IX

 

Quando uno di loro tre si ammalava, veniva messo a forza in camera e non fatto uscire fino a quando il pericolo non fosse cessato: il massimo che potevano fare era portare del cibo davanti alla porta per far sopravvivere il malcapitato.

 

X

 

Una sera Kiba tagliò un ciuffetto minuscolo di capelli a Sasuke, per puro divertimento: lui se ne accorse e gli rasò il cane che aveva in giardino.

 

XI

 

Il primo bacio lo aveva dato Neji a Kiba, in presenza di Sasuke che li aveva fissati stranito per alcuni secondi. Il secondo lo dette Kiba che, con un’espressione da schiaffi, si voltò verso di lui, lo afferrò e lo bacio senza tante remore.

 

XII

 

Dormire tutti e tre in un letto era una sensazione gradevole, ma quando la temperatura aveva cominciato a diventare intollerabile, Sasuke si era alzato portandosi dietro il cuscino e aveva optato per il pavimento.

Il freddo e confortevole pavimento.

 

XIII

 

Quando Neji e Sasuke uscivano assieme sembravano una di quelle coppie anziane, critiche verso tutto e tutti, rinnegando i tempi passati: Poi arrivava Kiba e dovevano badare che non si facesse troppo male.

 

 

XIV

 

«Sopra» pronunciò Neji.

«Centro» ribatté Sasuke.

«Reverse!» urlò Kiba che non aveva compreso che i due stessero giocando a prato fiorito.

 

XV

 

Scappare di casa era sempre la soluzione migliore per Sasuke.

Era scappato dai suoi genitori e dalla sua ex fidanzata, ma non poteva farlo da Neji che lo aveva beccato in meno di un’ora da quando aveva lasciato la loro casa, quella che avevano preso tutti e tre assieme.

 

  
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