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Autore: Inu_Ran    11/06/2018    2 recensioni
“Se non ti diamo una lezione, non imparerai mai.” Envy prese la testa dell’armatura semi distrutta che teneva sotto i suoi piedi e la buttò vicino all’alchimista d’acciaio.
Come reagirebbe Ed alla dipartita del fratello? Un analisi della sua reazione passando per le 5 fasi del lutto.
1. Negazione
2. Rabbia
3. Contrattazione
4. Depressione
5. Accettazione
Genere: Malinconico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Edward Elric, Roy Mustang, Winry Rockbell | Coppie: Edward/Winry
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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1. Negazione

“Ti avevamo detto più di una volta di non intralciarci.” Disse l’homunculus guardando l’alchimista di fronte a lui. Edward sputò a terra come risposta. Non era il tipo da starsene in disparte e di eseguire gli ordini. Non ascoltava il colonello, ed era un suo superiore, figuriamoci degli esseri spietati come gli homunculus.
“Se non ti diamo una lezione, non imparerai mai.” Envy prese la testa dell’armatura semi distrutta che teneva sotto i suoi piedi e la buttò vicino all’alchimista d’acciaio. Il biondo, anche se con il braccio destro distrutto e la gamba destra ferita, non ci pensò un momento e si avvicinò alla testa del fratello. Strinse i   denti quando quei semplici movimenti, come camminare, gli procuravano dolore e cadde sulle sue ginocchia per la stanchezza. Ma quel dolore non l’avrebbe fermato, avrebbe salvato suo fratello.
“Sai abbiamo trovato un altro sacrificio. Lui...” disse indicando il corpo sotto di lui ”…non ci serve più.” Con lentezza si avvicinò al sigillo che teneva legata l’anima di Alphonse al corpo di metallo. 
“Non far…” Edward provò a parlare ma le parole non riuscivano ad uscire. Il suo corpo si rifiutava di muoversi. Era completamente paralizzato dalla paura. La stessa sensazione l’aveva provata quando avevano praticato la trasmutazione umana. Non poteva perdere di nuovo suo fratello, questa volta non l’avrebbe sopportato. 
“Non fai più il duro?” Envy si mise a ridere. La sua era una risata sguainata, stridente. Pensò che gli umani erano delle creature deboli e che facevano bene a sacrificarli. Mise un dito sul sigillo e lo sfregò piano perché voleva far soffrire l’alchimista. Ed fece forza sul suo braccio umano e si sollevò da terra. Zoppicando si diresse verso Envy per fermarlo. Strinse i denti quando il dolore alla gamba si accentuò, quando sentì tutti i muscoli tirare.
“Fermati.” Urlò con tutta la forza che aveva. L’homunculus rise a quell’affermazione e continuò il suo lavoro.
“Grazie di tutto fratellone.” Le parole di Alphonse furono come un pugno in pieno stomaco per Ed. No, non poteva accettare che suo fratello si desse per vinto. Ci sarebbe riuscito, l’avrebbe salvato. Mancava poco e sarebbe arrivato al suo corpo. Allungò il braccio nel tentativo di toccare l’armatura ma nel momento esatto che lo fece, Envy distrusse il sigillo.
“Fermo lì, homunculus.” Gridò Mustang arrivato per dare supporto al ragazzo. Envy si rese conto che la situazione si complicava e decise di scappare. Il colonello non lo inseguì troppo preso dall’alchimista e da quell’armatura distrutta. Gli arti erano totalmente devastati e la parte che conteneva il sigillo ridotto in frantumi.
Ed crollò sulle sue gambe e guardò il corpo di suo fratello. I ricordi, la sua anima, la sua vita, tutta ridotta in polvere. Non poteva essere.
-Non è vero, non è vero. - si ripeté questo mantra in testa per convincersi che quella non era la realtà. Non poteva semplicemente essersene andato. Loro dovevano tornare nei loro vecchi corpi insieme. Erano sempre stati inseparabili, in ogni cosa che facevamo, come poteva adesso Al essersene andato via? Cercò di scuotere l’armatura come se si aspettasse un movimento, un suono. Pregò anche quel Dio che tanto aveva disprezzato. Nulla successe, solo e assordante silenzio.
“Acciaio.” Roy lo chiamò ma non ebbe risposta.
“Edward.” Riprovò con il suo nome per riportarlo alla realtà e funzionò. Il maggiore degli Elric si girò lentamente e lo fissò. Quello che l’alchimista di fuoco poteva leggere negli occhi del ragazzo, da sempre caratterizzati da una forte determinazione, era un profondo terrore.
“Tuo fratello…” non ebbe tempo di completare che venne interrotto.
“Stia zitto. Zitto.” Urlò il biondo tappandosi le orecchie. Non voleva sentire, non poteva. Al era ancora lì, non era mai andato via. Avrebbe continuato a negare, Mustang lo sapeva con certezza ed era proprio per questo che doveva portarlo alla realtà.
“Ormai lui è…” le mani premute contro le orecchie sempre più forte. “… andato. Quella è solo un’armatura vuota.” Alla fine l’aveva detto. Sentì una forte fitta al petto, l’aria mancargli, la testa girare. Le parole di Mustang gli risuonarono nella mente. Al era morto, era ormai solo polvere. Ecco cosa era diventato suo fratello; della semplice polvere.
Edward urlò. Un urlò disperato, pieno di frustrazione, di tristezza.
Mustang non poté che assistere, impotente, alla fine dei fratelli Elric mentre il suono delle grida riempiva quel silenzio.
 
 
Salve a tutti^.^,
da poco mi sono avvicinata a questo manga che ho trovato stupendo. Mi sono chiesta come reagirebbe Ed alla morte del fratello . Vorrei analizzare i sentimenti di Ed passando dalle 5 fasi del lutto. Non ho voluto specificare quando succede, o altri particolari simili, non sono importanti ai fine della storia. Vi ringrazio per l’attenzione. Una buona serata =)
 
  
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