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Il riflesso dorato della sabbia.
Il riverbero rosso del tramonto.
Due scie tiepide sulle mie guance.
Ora so di non essere soltanto il cervello del Drago Spaziale.
Ho un cuore ed un'anima... ma non posso mostrarli.
Non potevo, prima. Ancor meno adesso.
Non capisci come si possa soffrire per la morte di una spia, vero, Pete?
Farei volentieri a cambio con te, ma non è possibile.
Posso solo indossare di nuovo il mio quoziente intellettivo, come un vestito, per nascondere quello che provo.
Torna al tuo posto, Sakon.
Tutti ti aspettano.
Torna ad essere l'ingegnere capo del Drago Spaziale.
A te non è permesso soffrire.
Piangerai dopo.
Da solo... nella tua cabina.
Quando potrai tornare ad essere semplicemente un uomo.
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