Sesshomaru


Mi piace osservare New York da quassù, la vista è davvero impagabile dal 92° piano delle Twin towers; è stata una fortuna poter aprire gli uffici della Taisho Industries proprio qui, mi da un senso di potere, di dominio....mi torna alla mente mio padre, le sue ultime parole, come vedi padre sono ancora bramoso di quel potere.

Certo i tempi sono cambiati, attraverso i secoli ho visto i cambiamenti, li ho vissuti sulla mia pelle, pian piano umani e demoni si sono integrati, o forse è più corretto dire che i demoni hanno assunto, definitivamente, un aspetto simile agli umani.

I demoni puri sono sempre meno, il secolo migliore per quella piaga di fratellastro che mi ritrovo.

Io, Sesshomaru, posso vantare il fatto di essere ancora uno con tutti i geni e i tratti demoniaci; ho lunghi capelli argentei, che lego in una coda di cavallo alta, gli occhi sono color ambra, ho rinunciato ai tratti rossi sul viso, ma mantengo lo spicchio di luna sulla fronte; le donne mi trovano affascinante, ovvio che un buon parco macchine, un attico a Manattham e vestiti di alta sartoria, fanno la sua parte.

Dal mio canto, ne ho conosciuta qualcuna interessante, la maggior parte le ho considerate un piacevole passatempo, non desidero legami ne, tanto meno,pargoletti urlanti che lasciano bave e riempiono pannolini puzzolenti.

Amo tutte le comodità di questi giorni, ho visto la tecnologia fare passi da gigante; il dopoguerra è stato la fortuna per la nostra famiglia, adoro il Giappone, ma venire qui in America è stato un passo importante, ora, invece di squartare vittime, acquisisco aziende in crisi e le scorporo,facendo la mia fortuna....rimane il rapporto con mio fratello, beh ci sono voluti secoli,ma almeno riusciamo a tollerarci.

Inuyasha e il suo amico Koga, un demone lupo, hanno studiato da avvocati; ora lavorano per me e devo dire che il fratellino è davvero in gamba, anche se rimane sempre una testa calda.



Inuyasha


Un'altra giornata di lavoro è andata, quello schiavista di Sesshomaru pretende sempre il massimo, soprattutto se si tratta di me.

Meno male che c'è Koga, con lui riesco sempre a divertirmi, ormai ci intendiamo con un'occhiata, siamo amici da tempo immemore, condividiamo tutto.

Il nostro appartamentino è il nostro rifugio, lì possiamo smettere di essere due impeccabili avvocati, ci basta indossare un paio di jeans e una maglietta e ci sentiamo decisamente meglio...per un nostro tacito accordo nessuna donna può entrarci, i soldi non ci mancano, così abbiamo optato per un bilocale che usiamo come garçonniere.

Non rinuncio certo ad una nottata piacevole quando c'è l'occasione, ma,rimango comunque un romantico, anche se non sembra. Sogno una famiglia, so che da qualche parte c'è lei, mi aspetta e prima o poi sono certo di incontrarla, e gli piacerò così, semplicemente, perchè sono Inuyasha e non per il mio cognome altisonante o il mio conto in banca.

Il lupastro, così chiamo Koga, da qualche giorno è euforico, ha conosciuto l'ennesima "donna della sua vita", una rossa tutto pepe, così dice lui, Aya....Ayame, ecco come si chiama.. insomma ha accettato di uscire a cena, ma porta un'amica, mi ha chiesto di prepararmi al meglio, perciò mi guardo allo specchio: mi sono pettinato per bene i lunghi capelli d'argento, ho indossato i miei pantaloni neri,la camicia nera,il gilet grigio,lasciato aperto, mmmh non male!! peccato le orecchie, sono da cane, simbolo del fatto che sono mezzo demone, figlio di una donna umana e del grande demone cane , il generale Taisho.....va beh, non so perchè vado a cacciarmi in queste situazioni, speriamo non sia come l'ultima volta!!!

Mentre aspettiamo le ragazze, ordiniamo champagne, poi vedo Koga alzarsi, vedo la rossa e... mi ritrovo a stringere la mano ad una mora dannatamente bella: è minuta, ma ben proporzionata, capelli corvini,occhi color cioccolato e un profumo che mi fa perdere la testa, si chiama Kagome.

Siamo anime affini, anche lei è sola, dopo la morte del nonno, fa l'assistente sociale, ha sempre tante storie tristi da raccontare, ma lei è molto positiva e spesso riesce a risolvere le cose; abbiamo preso l'abitudine di pranzare insieme, con l'arrivo della primavera andiamo a Central Park, così poi facciamo una passeggiata.

E' proprio qui che, poggiati ad un albero, ci siamo scambiati il primo bacio...è stato così naturale e dolce, le sue labbra sanno di miele, non sono mai stato così innamorato, lo so lei è nata per me ed io per lei.

Stare con lei mi ha radicalmente cambiato, vado persino d'accordo con mio fratello; l'ho convinto a considerare l'idea di aiutare le aziende in crisi, invece di avventarci su di loro come squali.
Kagome è il mio angelo,voglio portarla in un posto speciale, voglio regalarle una serata particolare e chiederle di essere mia per sempre.

Ci ho messo un po', poi ho capito, la porterò sul terrazzo del nostro appartamentino, nessuna ragazza ha mai messo piede nel nostro piccolo regno. Ho persino cucinato da solo, era tutto perfetto, le candele accese, la vista su New York e poi...accidenti al temporale, abbiamo cercato di salvare il salvabile, così ci siamo ritrovati bagnati fradici, però Kagome sembra felice lo stesso...la sua risata cristallina è contagiosa, e lei è cosi dannatamente bella e seducente.

Ci guardiamo negli occhi, improvvisamente seri, vi leggo il mio stesso desiderio....fare l'amore con lei è stato unico, risvegliarsi con lei accanto e poter affondare il viso nei suoi capelli sparsi sul cuscino, ancora di più; le ho proposto di venire qui, il lupastro è d'accordo, tanto anche lui con la rossa, dopo una serie di alti e bassi, sembra voglia fare sul serio.

Sono tre mesi che viviamo insieme, dobbiamo ancora decidere la data, ma presto ci sposeremo, anche perchè una disattenzione ha portato ad uno splendido imprevisto, me l'ha detto ieri sera.
La sto osservando e ancora non mi sembra vero, le poso una mano sul ventre, non vedo l'ora di vederlo crescere, le do un bacio lieve, ma si sveglia, mi spiace lasciarla,mi dice che mi ama, le do un altro bacio; devo andare, ho promesso a Sesshomaru che sarò puntualissimo, non dovrei metterci molto, devo solo lasciare delle pratiche...prima di uscire lei mi chiede che giorno è.......l'undici settembre......



Sesshomaru


Sono passati dieci anni, fratellino, mi sembra impossibile;stamattina, quando sono uscito di casa e ho visto che finalmente c'era il sole, ho tirato un sospiro di sollievo, Keiichi ci tiene particolarmente alla cerimonia che ci sarà a Ground Zero...puoi essere davvero fiero di lui, Inuyasha, è un ragazzino davvero in gamba, a volte quando mi chiama papà mi sento un ladro. Se quella mattina non fossi rimasto bloccato dal traffico e se tu non fossi stato maledettamente puntuale....poi Kagome mi guarda, intuisce quello che penso, mi viene vicino e mi stringe a sè.

Che donna straordinaria!!!! Ci avevi visto giusto, finisce sempre che è lei a consolare me; già da subito, pur nella sua fragilità, ha retto il dolore con una forza incredibile, mi ha sostenuto più di quanto avrei dovuto e voluto fare io con lei.
Non è stato difficile innamorarsene, è stato un amore nato tra due solitudini, cresciuto lentamente...certo, sono consapevole, che non mi amerà mai come ha amato te, ma tanto mi basta.

Keiichi poi, lo amo immensamente, è identico a te e io gli ricordo sempre quanto deve essere fiero di suo padre, avevo paura che dargli un fratello lo facesse soffrire, poi Kagome mi ha fatto capire che dipendeva da noi....ora lo guardo con Yasushi e con la piccola Sayuri e penso che abbiamo fatto un buon lavoro, sono molto uniti.

Grazie fratellino, grazie per questa "nostra famiglia" perchè, adesso so cosa vuol dire...adesso anch'io possiedo qualcosa da proteggere....



N.d. A. Non so perchè mi sia venuta in mente questa one shot,spero vi piaccia, spero di non essere stata banale o troppo mielosa, se volete lasciate un commento altrimenti ringrazio comunque chi spenderà un attimo di tempo per leggerla.
Piccola curiosità, il significato dei nomi: - Keiichi= Figlio prezioso come un gioiello
- Yasushi= Calmo silenzioso( adatto a Sesshomaru jr. )
- Sayuri= piccolo giglio