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Autore: EleSoKi    12/07/2018    0 recensioni
Luna viene a sapere che ci sarà un attacco a Lucis dove il re potrebbe perdere la vita, anche se lui le vieta di dirlo a Noctis che è in viaggio, lei parte per raggiungerlo ed informarlo di ciò ch esta per accadere. Si ritroveranno per la prima volta da soli, cosa accadrà?
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Il Segreto Del Re

Entrai nella sala del trono, re Regis era seduto su di esso -Cosa ti porta qui Luna?- domandò -Non glielo avete detto vero?- chiesi -Detto cosa?- domandò -A Noctis, voi lo avete fatto partire per proteggerlo ma non gli avete detto che ci sarà un attacco in cui potreste perdere la vita- spiegai -E’ mio dovere proteggerlo, come, non è affar di nessuno, forse morirò hai ragione ma almeno so che lui è salvo e potrà prendere il mio posto- disse -Ma..- mi interruppe -Niente ma Luna, Noctis sta raccogliendo le armi ancestrali, si sta preparando per quando sarà la mia ora; salirà a trono e governerà questo regno come meglio crede, tu sarai al suo fianco e lo aiuterai in questo arduo compito- spiegò, si alzò in piedi e scese la scalinata che lo conduceva a me. Si prese l’anello che aveva al dito sfilandoselo -Vorrei che fosse al sicuro, tienilo tu e quando sarà il momento donalo a mio figlio Luna-. Mi diede l’anello e lasciò la stanza, mi diressi all’esterno di Lucis presi il cellulare e chiamai Noctis -Ei Luna- rispose subito -Ei, dove siete?- domandai -Siamo da poco arrivati a Lufenia, io sono in un hotel mentre gli altri sono andati a raccogliere provviste per il viaggio. Li come va? Tutto bene?- domandò, non potevo dirgli per telefono cosa stava per accadere -Si, stiamo bene, quante armi hai raccolto?- chiesi -Quattro, ieri ho ricevuto il tuo messaggio tramite Umbra- spiegò -E’ tornata questa mattina e ho visto la risposta, anche io voglio abbracciarti..- ammisi -Tornerò presto te lo prometto- disse. Chiuse la chiamata e corsi nella mia stanza, dovevo dirgli la verità non potevo tenere questo segreto, creai un portale diretto a Lufenia e lo varcai. Giunsi nel tardo pomeriggio, le acque del fiume scorrevano regolarmente e il tramonto donava un’aria magica alla cittadina, iniziai a girovagare in cerca dell’hotel di Noctis. Attraversai il mercato e mi trovai su un ponticello sul fiume, vidi Prompto intento a scattare delle foto -Prompto!- lo salutai con la mano -Cosa ci fate qui?- chiese sorridendo, lo raggiunsi -Ho bisogno di parlare con Noctis, dov’è?- domandai -La accompagno, ho fatto abbastanza foto per oggi- spiegò -Puoi chiamarmi Luna, non ho bisogno di tutte queste formalità- spiegai sorridendo -Ehm.. ok Luna andiamo da Noctis-. Attraversammo la città finchè non raggiungemmo un edificio di media altezza -Gli altri sono qui?- chiesi -Si, solo io ero fuori- spiegò. Salimmo varie rampe di scale finchè non giungemmo davanti d una porta, si sentiva la voce di Ignis e Gladiolus che parlavano, Prompto tirò fuori una chiave ed aprì la porta -Alla buon ora, dove ti eri cacciato?- domandò Gladiolus -Vi ho portato una persona- si scostò ed io entrai nella stanza -Sua altezza cosa ci fate qui?- domandò Ignis sorpreso -E’ importante, dov’è Noctis?- chiesi -In camera, andate pure-. Li lasciai in cucina ed io entrai chiudendomi la porta alle spalle, Noctis era seduto davanti alla finestra ad osservare il panorama -Ignis è già pronta la cena?- chiese, si voltò e mi vide -Luna- si alzò e mi abbracciò -Che bello vederti- risposi sorridendo, riaverlo fra le braccia era una sensazione bellissima. Senza rendermene conto mi baciò, non lo avevamo mai fatto ma ora era ciò di cui avevamo bisogno, mi sentivo al settimo cielo, misi le mani fra i suoi capelli e lui mi attirò maggiormente a se. Ci separammo -Mi sei mancata- esordì -Anche tu.. ma sono qui per una questione importante- mi rabbuiai e lui se ne accorse -Luna che succede?- mi accarezzò una guancia -Non vuole che te lo dica ma non c’è la faccio a tenermi dentro questa cosa, riguarda tuo padre- esordii, mi misi seduta sul letto lui di fianco a me -Di cosa si tratta?- domandò, dalla tasca tirai fuori l’anello e lo posai sulla mia mano -Ma quello è..- era scioccato alla vista dell'anello di suo padre -Si, è quello che pensi.. Me lo ha consegnato affinché te lo dessi non appena tutto sarebbe finito- spiegai -Tutto cosa?- chiese, qualcuno bussò alla porta ed entrò Gladiolus -Mangiate con noi?- mi domandò guardandomi -Aspetta Gladio.. *mi guardò* cosa sta succedendo?-chiese Noctis, mi alzai avvicinandomi alla finestra -Ci sarà un attacco a Lucis, voleva che tu fossi al sicuro e ti ha costretto a partire, non lo sapevo all’inizio ma poi mi ha spiegato come stanno in realtà le cose.. *lo guardai* le guardie imperiali attaccheranno ed è disposto a tutto pur di fermarle, mi ha obbligata  a lasciare la città e di non rivelarti nulla dandomi questo- mostrai nuovamente l’anello -Come ha potuto farlo?!- disse Noctis osservando il pavimento -Cosa facciamo adesso?- domandò Gladiolus -Torniamo a Lucis, come gli è venuto in mente di fare una cosa del genere- esordì Noctis -Forse è meglio che io e Prompto adiamo avanti, ci raggiungerete domani sarà più sicuro per tutti- spiegò Gladiolus -D’accordo ma fatemi avere notizie- -Bene-. Lasciò la stanza, la notte era ormai giunta, i due emici lasciarono la città diretti a casa, rimanemmo con Ignis che si mise a dormire sul divano nel soggiorno. Io ero in camera con Noctis che sembrava preoccupato e arrabbiato per ciò che gli aveva nascosto suo padre se ne stava in piedi ad osservare il cielo, sciolsi i miei capelli biondi e tolsi le scarpe. Mi misi allungata sul letto, nella stanza c’era solo la luce leggera di un lampione all’esterno, la luna era alta nel cielo, Noctis mi guardò -Grazie per avermelo detto- esordì -Dovei saperlo è giusto così..- risposi. Tornò ad osservare il cielo, ora che lo guardavo notai quanto fosse cresciuto, lo eravamo entrambi ma non ci avevo mai fatto caso sino a questo momento, i capelli erano sempre spettinati come quando eravamo bambini.. -Che ne dici di dormire un po’?- proposi, mi guardò -Hai ragione meglio riposare, anche se sarà difficile- disse, mi scostai un po’ facendogli spazio -Vieni qui- rimanemmo a guardarci per pochi istanti poi mi raggiunse, si distese accanto a me. Mi avvicinai a lui accarezzandogli la guancia -Andrà tutto bene vedrai- mi baciò ed io mi accoccolai sul suo petto addormentandomi.


EleSoKi
   
 
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