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Autore: Ellygattina    16/07/2018    2 recensioni
So bene di avere in sospeso un numero impressionante di storie, ma leggendo i bellissimi prompt della Nalu Week di quest'anno, non ho proprio saputo resistere alla tentazione di scriverci sopra qualcosa. Ragion per cui sono di nuovo qui per raccontarvi, tra Edolas, Earthland e qualche AU, le tante avventure di Natsu e Lucy alle prese con i loro sentimenti e il loro essere sempre, in qualunque mondo e tempo, del tutto opposti ma in fondo uguali. Buon divertimento!
Bonus day 1: Drive
Day 1: Fascination / Apathy
Day 2: Sanctum / Squalor
Day 3: Bedtime / Waking
Day 4: Virtuous / Wicked
Day 5: Blessing / Omen
Day 6: Sensation / Numb
Day 7: Freedom / Chained
Bonus day 2: 100 Year Quest
Attenzione: spoiler in alcune storie per chi non avesse letto la fine del manga e contenuti leggermente erotici in altre (niente comunque di troppo particolareggiato), ma vi avvertirò sempre con una nota a inizio capitolo. Mi scuso per il disagio e spero che il resto possa piacervi. :)
Genere: Comico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edo Lucy, Edo Natsu, Lucy Heartphilia, Natsu, Natsu/Lucy
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Bonus day 1: Drive

Una ragazza con grandi occhi marroni e lunghi capelli biondo oro legati in un codino laterale con un fermaglio a forma di teschio che ben si intonava con gli abiti neri che indossava e lo strano tatuaggio che le spiccava sul braccio sinistro svoltò un angolo correndo a perdifiato mentre imprecava tra sé. Il suo nome era Lucy Ashley e in quel momento era in fuga dalle guardie reali della sua città. Doveva ammettere di essere stata molto incauta a usare la sua frusta magica per strada quando sapeva benissimo che le armi come la sua erano state proibite, ma non poteva certo permettere a un comunissimo ladro di portarle via il portafogli con dentro le poche monete che le restavano per vivere! Fino a pochi mesi prima, infatti, la giovane faceva parte di una gilda di maghi con incarichi ben remunerati, ma da quando queste erano state sciolte all'improvviso da un decreto del re, erano cominciati i suoi guai. Un tempo era felice di potersi mettere al servizio degli altri risolvendone i problemi con la propria forza e la sua fedele arma, ma ora non poteva più farlo allo scoperto. Adesso era costretta a nascondersi per evitare il carcere, eppure non se la sentiva di lasciare a casa la frusta ogni volta che usciva di casa per il tempo necessario a procurarsi da mangiare. Per prudenza si riprometteva comunque di non usarla se non in caso di assoluta emergenza, risolvendo quindi gli eventuali problemi in altri modi, peccato che quel pomeriggio le sue risorse non fossero servite a bloccare il ladro prima che si allontanasse, costringendola a ricorrere alle maniere forti per evitare di perderlo in mezzo alla folla.
Come sempre, la frusta le si era illuminata in mano al minimo tocco grazie alla Lacrima nascosta nell'impugnatura per poi allungarsi all'istante fino ad avvolgersi due o tre volte intorno all'uomo e tirarlo indietro verso di sé, permettendole così di afferrare al volo il prezioso bottino. Purtroppo la gioia di aver ritrovato dopo tanto tempo una parte del suo stesso essere era stata di breve durata, visto che il trambusto aveva richiamato in un attimo le guardie, che riconosciuta una maga ancora in possesso di un oggetto proibito, si erano messe a inseguirla per l'intero quartiere con l'intenzione di sequestrarglielo. Lucy però, abituata da anni a “rivolgersi” alla sua frusta nel momento del bisogno come se fosse un'amica e una compagna di avventure, non aveva alcuna intenzione di consegnargliela tanto facilmente ed era per questo che correva da svariati minuti zigzagando tra la gente senza neanche far caso a dove stava andando. Ormai iniziava ad essere a corto di fiato ed era sicura che presto le gambe non l'avrebbero più retta, ma non voleva ancora arrendersi. Per quale motivo il re, dopo anni di governo, aveva deciso, di punto in bianco, di chiudere le gilde e perseguire tutti i maghi, costringendoli alla clandestinità come se avessero compiuto chissà quali crimini? Per quanto ne sapeva lei, su Edolas le gilde esistevano da secoli e persino i sovrani, nel tempo, avevano a volte richiesto i loro servigi. Senza contare il fatto che gli stessi capitani delle guardie erano in possesso di oggetti magici estremamente potenti che avevano già fatto diverse vittime tra gli sfortunati maghi finiti nelle loro grinfie... Perchè loro potevano usarli e gli altri maghi no?
Mentre correva come il vento tra le urla e le imprecazioni dei soldati dietro di lei, la ragazza non smetteva un attimo di riflettere su questi interrogativi rimpiangendo i bei tempi in cui viveva libera e felice, soddisfatta del proprio mestiere e con persone a cui, a modo suo, aveva imparato a voler bene. Certo non poteva dire di aver avuto dei veri amici, visto il suo carattere fin troppo aggressivo e per nulla incline alle manifestazioni d'affetto, eppure nella sua gilda era comunque amata e rispettata praticamente da tutti come non le era mai capitato prima. Il suo temperamento così poco femminile era infatti una conseguenza della vita che aveva sempre vissuto fino a quel momento, che l'aveva portata a non fidarsi di nessuno e a non mostrare mai i propri sentimenti, sviluppando invece una forza fisica invidiabile e inventando addirittura lei stessa delle tecniche infallibili per immobilizzare l'avversario in modo da non trovarsi in difficoltà negli scontri ravvicinati in cui la sua arma non avrebbe potuto esserle d'aiuto. L'acquisto della frusta risaliva infatti a qualche anno prima di entrare nella gilda, quando una giovane Lucy, appena affacciatasi all'adolescenza, aveva capito che le strade di una qualsiasi città erano un posto pericoloso per una donna sola, quindi quell'arma aveva anche un ruolo affettivo non da poco per lei...
La ragazza la strinse forte per un attimo come faceva sempre quand'era agitata, e ormai decisamente in difficoltà, azzardò una rapida occhiata alle proprie spalle per controllare la situazione, ma il risultato non fu affatto rassicurante. Ormai i soldati l'avevano quasi raggiunta e la bionda, al culmine della rabbia e della frustrazione, fece uno sforzo sovrumano per aumentare ancora l'andatura e tentare di mettersi in salvo confondendosi tra la folla di un mercato lì vicino. Fece appena in tempo a finire il pensiero, però, che fu costretta a buttarsi di lato. Con la coda dell'occhio, si era infatti accorta di un'auto magica rossa fiammante che puntava dritta nella sua direzione come se volesse schiacciarla. Ma che aveva in testa quel folle del conducente per guidare così?
Troppo stanca per controllare bene il movimento e rialzarsi subito in modo da riprendere la corsa senza perdere altro tempo, sentì le sue ginocchia impattare dolorosamente contro le pietre della strada mentre le guardie imprecavano a gran voce contro il guidatore in un baccano infernale che non prometteva proprio nulla di buono. Convinta di essere ormai perduta, la bionda voltò appena la testa nella loro direzione chiedendosi intanto se sarebbe riuscita a respingerli in qualche modo con la sua frusta, sgranando poi gli occhi per la sorpresa alla vista della macchina posizionata di traverso in quella via stretta per impedire ai suoi inseguitori di nuocere. Ciò che la colpì di più, però, fu il suo salvatore. Dal finestrino completamente abbassato vide infatti un ragazzo, all'incirca della sua età, con degli assurdi capelli rosa sparati in tutte le direzioni e un'espressione sfrontata sul volto che la scrutava soddisfatto con una mano sul volante e l'altro braccio mollemente appoggiato fuori. Normalmente, un tipo del genere le avrebbe dato sui nervi all'istante facendo scattare in una manciata di secondi la sua pericolosa ira, ma in quel momento, forse per lo shock e la stanchezza, non riuscì a far altro che restare immobile a guardarlo con gli occhi sgranati e la bocca semi-aperta. Davvero aveva osato sfidare le guardie in quel modo per una perfetta sconosciuta?

Hai bisogno di aiuto, per caso?” le chiese a un certo punto questi riuscendo a riscuoterla.
Come hai detto?” domandò di rimando lei, incapace di credere alle sue orecchie.
Stavi cercando di scappare, giusto?” insistette il giovane.
Sì, ma...”
Allora salta su!” la esortò con un cenno del capo.
Sei impazzito? Perchè lo stai facendo?” urlò Lucy per farsi sentire al di sopra della confusione improvvisa.
Muoviti! Non posso trattenerli ancora a lungo!” ribattè il ragazzo in tono urgente dopo una rapida occhiata ai soldati intorno all'auto.
La giovane fece scorrere a sua volta lo sguardo da lui agli uomini, che nel frattempo si erano in qualche modo ricomposti e parlavano tra loro a gran voce del temuto capitano Erza Knightwalker. 
La bionda rabbrividì a sentire quel nome, visto che la donna era conosciuta per la crudeltà che riservava ai malcapitati maghi finiti tra le sue grinfie, e finalmente si decise ad accettare quell'aiuto insperato. Rialzatasi a fatica, si affrettò quindi a spalancare la portiera e tuffarsi dentro riuscendo a malapena a richiuderla prima che il ragazzo rimettesse in moto.

Tieniti forte!” le raccomandò questi facendo qualche metro in rapida retromarcia per liberare l'auto e costringere gli uomini a spostarsi ancora di lato prima di partire in avanti a tutta velocità strappandole un urlo di autentico terrore mentre si aggrappava spasmodicamente al sedile davanti a lei con gli occhi serrati nel tentativo di non vedere la propria fine imminente. Come le era venuto in mente di salire su quell'aggeggio infernale? Eppure aveva già avuto un assaggio della follia del conducente...
Tranquilla, siamo già distanti” le disse poco dopo il ragazzo rallentando e gettandole un'occhiata tra il soddisfatto e il divertito mentre la bionda, ancora tremante e con gli occhi leggermente lucidi, rialzava timidamente la testa, incredula di essere ancora tutta intera.
Per un attimo i loro sguardi si incrociarono e la giovane sentì per la prima volta qualcosa di strano alla bocca dello stomaco, ma il rosato distolse subito il proprio per riportarlo sulla strada lasciandole soltanto un'eco di quella sensazione mai provata e una gran confusione nella testa. Cosa le stava succedendo, così all'improvviso?

Va tutto bene? Non sei ferita, vero?” le chiese dopo qualche minuto di pesante silenzio.
Cosa?” gli rispose lei cadendo dalle nuvole. “No, anzi, io... volevo ringraziarti per prima. Hai avuto un bel coraggio a intervenire con tutte quelle guardie” aggiunse poi a voce sempre più bassa per l'imbarazzo e un lieve rossore sulle guance, nonostante il leggero broncio e lo sguardo ostinatamente rivolto altrove, non appena realizzò la domanda.
Ma no, figurati. L'ho fatto volentieri” si schermì il ragazzo con un gran sorriso che lei vide comunque con la coda dell'occhio avvertendo di nuovo quella strana morsa.
E' stato molto rischioso però. Perchè ti sei spinto a tanto per una sconosciuta?” insistette la bionda, imponendosi questa volta di guardarlo negli occhi e di non lasciar trasparire il sospetto che fosse un aiuto interessato. Dopotutto, in base alle sue esperienze, nessuno faceva niente per niente...
Tu sei una maga, giusto?” le rispose però il rosato dopo qualche secondo di silenzio.
Sì, ma che c'entra questo?” domandò lei confusa.
Lo sono anch'io, quindi non volevo che ti catturassero, se potevo evitarlo. Le guardie reali hanno già fatto troppe vittime con questa storia, non credi?” le spiegò, guardandola negli occhi per un attimo e trasmettendole lo stesso dolore che di certo in quel momento anche lui vedeva riflesso nei suoi.
Purtroppo è così” ammise lei con un sospiro triste, pensando ai suoi ex compagni. Chissà se in qualche modo erano riusciti a cavarsela o se era l'unica rimasta miracolosamente in libertà, o addirittura viva?
Dove stiamo andando, comunque?” gli domandò poco dopo per distrarsi, accorgendosi di non sapere ancora quell'importante dettaglio.
Alla mia gilda” le disse il rosato con naturalezza, regalandole un'altra occhiata.
Alla tua gilda?” ripetè la giovane, stupita. “Com'è possibile? Tutte le gilde sono state sciolte mesi fa!”
Lo so, ma la mia è speciale” ribattè lui con un gran sorriso facendole aggrottare le sopracciglia. Era forse stata salvata da un membro di una gilda oscura? Eppure quel ragazzo non le era sembrato una cattiva persona...
Non fare quella faccia! Abbiamo semplicemente trovato il modo di sfuggire ai capitani tutte le volte che ci danno la caccia” le spiegò quello ridendo.
E come avreste fatto? A quale gilda appartieni tu?” gli soffiò contro ostile, ritraendosi persino un po' sul sedile.
Fairy Tail” le rispose subito allegramente. “Il resto lo saprai se ti unirai a noi” aggiunse poi con un sorriso furbo che non la rassicurò per niente.
Mai sentita” ribattè la bionda con lo stesso tono di poco prima, chiaramente sospettosa, nella speranza di conoscere qualche dettaglio in più.
Lo immaginavo. Non siamo molto famosi” commentò il rosato tranquillamente. “Comunque non preoccuparti, siamo una gilda della luce, se è questo che volevi sapere” aggiunse più serio, intuendo il motivo del suo atteggiamento.
A quel punto la ragazza non disse più nulla per qualche secondo continuando invece a osservarlo mentre rifletteva sul da farsi. La notizia deponeva certamente a favore di questa Fairy Tail, ma non sapere come facessero di preciso a sfuggire a Erza Knightwalker e agli altri capitani la insospettiva non poco. Avevano forse stipulato un qualche accordo con chissà chi?

Posso sempre farti scendere da un'altra parte, se non ti interessa. Devi solo dirmi dove” provò a rassicurarla il giovane interrompendo i suoi pensieri.
La mia vita è sempre stata nella città che ci siamo lasciati alle spalle ed è ovvio che non potrò tornarci dopo ciò che è successo. Non ho altri posti dove andare” ammise a malincuore la bionda senza quasi rendersene conto, lo sguardo basso e le mani strette in grembo.
Il rosato la osservò in silenzio per pochi attimi attraverso lo specchietto retrovisore, riflettendo intanto su cosa dirle. Poteva fidarsi a rivelarle il loro segreto?

Mi dispiace per ciò che hai perso. Anche la tua gilda doveva essere straordinaria per essere riuscita a sopravvivere fino ad oggi” le disse alla fine.
In realtà è stata attaccata mesi fa mentre ero in missione. Non so cosa sia successo agli altri, perchè al mio ritorno non c'era già più nessuno. Per quel che ne so, ero l'unica ad essere ancora in città, nonostante tutto” chiarì lei.
Lui la guardò per un attimo con un'espressione a metà tra il sorpreso e il dispiaciuto.

Scusa. Credevo che vi avessero attaccati oggi” mormorò poi imbarazzato ma Lucy, stupendo per prima se stessa, non se la prese per quella gaffe limitandosi a scuotere la testa con un sorriso amaro.
Purtroppo o per fortuna no. Ho semplicemente usato la magia in mezzo alla strada e mi hanno scoperta subito” confessò senza nemmeno volerlo stringendo più forte il portafogli che si era sistemata accanto sul sedile. Era davvero strano l'effetto che le faceva quello strano tipo. Fino a poche ore prima era convintissima che non si sarebbe mai confidata con uno sconosciuto, mentre adesso... Era forse per il fatto che l'aveva salvata da una gran brutta situazione?
Capisco. Immagino che fosse davvero importante se hai corso un simile rischio di fronte alle guardie reali” commentò il rosato controllando la sua reazione con la coda dell'occhio. Era la prima volta che cercava così spesso il volto del suo interlocutore quando guidava... Quella strana ragazza però era molto carina, nonostante i modi bruschi.
In realtà non mi ero accorta che ce ne fossero nelle vicinanze. Altrimenti non avrei mai usato la magia per fermare un semplice ladro” puntualizzò lei, decisamente scocciata, strappandogli un sorrisetto divertito. Era evidente che l'errore commesso non le andava proprio giù... Sarebbe stato bello averla nella gilda...
Vieni anche tu qui davanti” la invitò poi con un sorriso di punto in bianco, colto da un'improvvisa ispirazione.
E perchè?” domandò lei, di colpo sospettosa, stringendo appena gli occhi. Quel tipo le ispirava istintivamente fiducia, tutto sommato, ma non si conoscevano neanche e per quanto la riguardava, continuava a sembrarle strano che l'avesse salvata così, per il semplice gusto di fare una buona azione. E se si contava il fatto che erano soli in mezzo al nulla nella sua macchina, aveva tutte le ragioni di questo mondo per stare in guardia, no?
Saremo più comodi a parlare, non credi?” le rispose prontamente lui con un sorriso smagliante che le fece suo malgrado perdere un battito, distraendola dai suoi pensieri.
La giovane rimase in silenzio, ma dovette convenire che, data la conformità del terreno su cui stavano passando, sarebbe stato decisamente meglio se il ragazzo fosse stato attento alla strada senza girarsi continuamente verso di lei. Inoltre, per quanto strano fosse, non le sembrava il tipo che volesse approfittarne, e in caso contrario, era comunque forte abbastanza da dargli quello che si meritava per poi sgattaiolare fuori. In quel tratto di strada non sarebbe stato neanche difficile trovare un posto in cui nascondersi se il rosato si fosse rivelato un maniaco...

D'accordo, arrivo. Ma niente scherzi” brontolò un po' seccata dai suoi stessi pensieri mentre a fatica raggiungeva il sedile accanto al guidatore.
Questi sorrise di nuovo scuotendo appena la testa ma la bionda, impegnata com'era nella complicata manovra e con il cuore che ancora le batteva forte come non le era mai successo prima, non se ne accorse nemmeno. Cosa le stava facendo quel tipo? Non era certo il primo ragazzo che le sorrideva in maniera accattivante, eppure non riusciva proprio a restare indifferente. Per quanto ancora sarebbe stata in grado di sopportarne la presenza senza fare sciocchezze di cui si sarebbe pentita un istante dopo?

Il mio nome comunque è Natsu Dragion” si presentò il rosato poco dopo costringendola a voltarsi di nuovo. Da quando si era sistemata accanto a lui, infatti, era rimasta in silenzio a guardare fuori dal finestrino e la cosa non gli piaceva. Era bello parlare con lei, e sebbene non capisse cosa gli stava succedendo, voleva godersi fino in fondo quel breve momento tutto per loro. Sarebbe stato bello se si fosse unita alla sua gilda permettendogli di vederla e starle vicino ogni giorno...
Lucy Ashley” rispose la giovane con un tono di voce strano e le guance leggermente arrossate che sembravano non volerne sapere di riprendere un colorito normale. Era per quello che si era girata dall'altra parte, ma il trucco non era servito a molto...
Piacere di conoscerti, Lucy” le disse allegramente, imbarazzandola ancora di più. Di solito tutti si intimorivano al solo vederla ma Natsu sembrava quasi aver capito che ci fosse anche altro dietro la sua aria da dura. Era davvero possibile o la sua immaginazione quel giorno le stava giocando dei brutti scherzi?
Il piacere è mio” borbottò imbronciata guardando altrove per non incrociare ancora i suoi occhi.
Lui la osservò per un attimo, stranito dal suo comportamento, ma fu presto colto da una nuova illuminazione.

Vedrai che ti troverai bene con noi” la rassicurò con un caldo sorriso che la mise ancor più in agitazione ma le ammorbidì comunque l'espressione del volto.
Parlami un po' di questa Fairy Tail” mormorò, con un tono di voce che quasi non riconobbe, nel disperato tentativo di concentrarsi su altro. La situazione rischiava davvero di sfuggirle di mano e lei odiava mostrarsi debole e impacciata, ma ogni cosa che Natsu faceva o diceva le faceva battere forte il cuore e sudare le mani fin da quando era salita su quella dannata auto. Si sforzava di pensare che queste sue attenzioni non significassero nulla, ma in realtà se ne sentiva lusingata e le sembrava di toccare il cielo con un dito. Era così che ci si sentiva ad avere una cotta per qualcuno? E pensare che finora aveva sempre disprezzato simili comportamenti e “perdite di dignità”, come le chiamava sdegnosamente quando vedeva le sue compagne ridotte in quel modo per un ragazzo qualsiasi... Bella fine davvero per le sue gloriose teorie al riguardo!
Per fortuna la voce di Natsu la distrasse ancora impedendole di mostrare in qualsiasi modo l'imbarazzo e la stizza che quel pensiero le aveva provocato e da quel momento la bionda ebbe un po' di sollievo visto che il rosato, felice per il suo interessamento, iniziò a parlarle dei suoi vari compagni rendendo decisamente più piacevole il viaggio. Certo, era meglio per lei se stava attenta a non guardarlo troppo, concentrandosi invece il più possibile sul percorso come stava facendo lui, ma se non altro le ore passarono veloci, e quando finalmente scesero dal veicolo, aveva già deciso in cuor suo di unirsi a quella strana gilda.
Giratasi in direzione della sua nuova casa, vide uscire da essa un bizzarro gruppo di persone.

Ce ne hai messo di tempo questa volta, amico! Pensavamo che ormai ti avessero preso” esclamò un ragazzo moro che sembrava quasi una palla dotata di gambe e braccia per quanti vestiti aveva addosso, mettendogli allegramente un braccio intorno al collo.
Mi dispiace, Gray. Ho avuto un contrattempo, diciamo, e poi vi eravate allontanati parecchio dalla nostra ultima sede. Il carburante mi è bastato a malapena” si giustificò imbarazzato suscitando però evidentemente la rabbia di una ragazza piuttosto bassa con i capelli turchini che gli si avvicinò battagliera.
Scusa tanto se ho dovuto salvare tutti quanti per l'ennesima volta, Natsu” gli disse seccata sporgendosi minacciosa verso di lui con gli occhi di fuoco e le braccia incrociate sul petto minuto facendolo indietreggiare mentre balbettava qualcosa che Lucy, scioccata dalla scena, non riuscì a capire. Che gli era preso tutto d'un tratto? Soffriva per caso di un qualche disturbo della personalità? Quella piccoletta le stava già facendo prudere le mani dalla voglia di dargliele, ma non poteva proprio far paura a nessuno. Tanto meno a un tipo arrogante e sicuro di sé come lui...
Non preoccuparti, il nostro Natsu è sempre così quando non è sulla sua macchina” le disse in quel momento una ragazza alta con lunghi capelli castani e un'aria da signora, sorridendo educatamente.
Ma poco fa...” provò a protestare la bionda, fissando ancora stranita i tre che continuavano a discutere.
Le prime volte può essere strano, lo so, ma ci farai l'abitudine. Immagino che tu sia qui per unirti a noi, giusto?” continuò l'altra senza smettere di sorridere.
Lucy annuì e la sua interlocutrice le fece cenno di seguirla, ma la ragazza non potè fare a meno di gettare prima un'ultima occhiata alle sue spalle.

E tu che hai da guardare, eh? Cerchi rogne, per caso?” la aggredì subito la piccoletta incrociando il suo sguardo e la nuova arrivata, incapace di trattenersi, marciò subito a propria volta verso di lei con aria minacciosa.
Stavo per dirti la stessa cosa, sai? Dalle mie parti, nessuno che mi si sia rivolto in questo modo è riuscito a raccontarlo” le disse aggressiva preparandosi allo scontro. Dopo tante ore seduta a cercare di mettere ordine nei propri pensieri e le troppe emozioni della giornata, aveva proprio bisogno di sfogarsi un po'...
Ma senti senti... Non ti starai dando troppe arie, novellina?” la sfidò di rimando quella.
Niente affatto e sarò ben felice di mostrartelo” le rispose subito Lucy mentre l'altra le ringhiava contro qualcosa di poco carino.
Oh, cielo. Non si può certo dire che vadano d'accordo” commentò preoccupata la castana.
Juvia pensa che non dovreste combattere qui fuori. E' troppo pericoloso” intervenne a quel punto con decisione una ragazza dai capelli blu a cui Gray corse subito incontro con aria festosa senza però ottenere altro da lei che uno sbuffo infastidito.
Le due contendenti si separarono a quell'avvertimento e la bionda capì che doveva darsi una calmata. D'accordo che quella gilda sembrava trovarsi stranamente in mezzo al nulla, ma non era una buona ragione per azzuffarsi in quel modo all'esterno. E se fosse passata da quelle parti, per qualsiasi motivo, una pattuglia di soldati? Oltretutto quella gabbia di matti non l'aveva ancora accettata ufficialmente e lei aveva un disperato bisogno di un lavoro e di un posto in cui vivere...

Hai ragione...” convenne a malincuore la turchina ritrovando un briciolo di calma, “ma tu non credere che sia finita così!” aggiunse subito minacciosa, rivolta alla rivale, prima di girare sui tacchi e rientrare nell'edificio brontolando.
Lucy rimase a fissare per un attimo il punto in cui questa si trovava fino a pochi istanti prima, per poi rivolgere di nuovo tutta la sua attenzione a Natsu e Gray, che si stavano complimentando con lei per come aveva saputo tenere testa alla loro compagna Levy.
A quel punto la bionda rischiò seriamente un altro attacco d'ira visto che il rosato, dopo aver attentato inconsapevolmente al suo cuore e al suo sistema nervosi con quei modi fin troppo sicuri di sé per i suoi gusti ma terribilmente affascinanti, si era ora trasformato in un essere piagnucolante che faticava addirittura a rivolgerle la parola e guardarla in faccia. Avrebbe davvero voluto prenderlo a sberle come minimo, ma per fortuna Juvia, la ragazza che aveva fermato la rissa, le si era subito avvicinata per fare conoscenza e così la giovane, distratta dalle sue domande, entrò con loro nella sua nuova casa senza più picchiare nessuno. Ancora non sapeva che presto avrebbe iniziato ad amare anche la parte più debole e timida del suo salvatore, per il quale sarebbe stata in seguito pronta a rischiare tutto come aveva fatto lui quel giorno in cui un viaggio in auto le aveva cambiato la vita...



Angolo autrice:
Ciao a tutti e grazie per aver letto fin qui! Spero che la storia vi sia piaciuta e di aver reso bene i caratteri dei due personaggi senza cadere troppo nell'OOC, visto che non ho mai scritto su di loro e in questo momento non ho con me i volumetti per rileggere la saga. Nonostante la difficoltà, però, il prompt mi sembrava troppo adatto alla coppia di Edolas per rinunciare a questa idea senza nemmeno provarci. XD
Probabilmente appena possibile ne scriverò una versione anche per la Nalu “normale”, ma per il momento c'è questa e mi auguro che vi abbia strappato almeno un sorriso. Mi raccomando, fatemi sapere che ne pensate, se vi va! :)
Prima di ritornare nel mio angolino, volevo ricordarvi di aver fondato tempo fa un gruppo facebook su Fairy Tail e sugli anime e manga in generale (Edens Zero compreso) che ora sto cercando di seguire molto più di prima. Siamo ancora in pochi ma saremo felicissimi di accogliervi a questo indirizzo: https://www.facebook.com/groups/1510227842609212/. Vi aspettiamo numerosi! ;)
Penso di non avere altro da dire, per ora, quindi vi do appuntamento a mercoledì con la prossima fic della raccolta. Grazie ancora per il tempo che mi avete dedicato e buona serata!
Bacioni,
Ellygattina

  
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