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Autore: terrioscar    17/07/2018    7 recensioni
L'amore tra Madamigella Oscar e Andrè era forte e indissolubile più che mai, ma Andrè non era l'unico ad amarla c'erano anche Alain, il Conte Girodelle e il Conte di Fersen che avevano velato questo sentimento nel cuore. Quest'ultimi tre condannati a morte aspettavano nella prigione il momento dell'esecuzione, esternando i loro sentimenti per la donna non avendo più nulla da perdere. Per evitare però che si opponessero all'esecuzione furono drogati e ognuno di loro permise al loro sogno d'amore di realizzarsi almeno nella propria fantasia. Intanto Oscar, Andrè e Bernard si stavano organizzando per salvarli, ma dopo aver assaporato l'amore che la donna poteva donargli, i nostri tre innamorati potranno mai rinunciare ancora a lei?...
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Axel von Fersen, Oscar François de Jarjayes, Victor Clemente Girodelle
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era notte, con una luminosa luna piena, quando una donna bellissima con lunghi capelli biondi accarezzati dal vento e grandi e intensi occhi azzurri guardava una fortezza militare poco distante. Era imponente con il suo metro e ottanta sul suo cavallo bianco, mentre il mantello nero le copriva il bellissimo corpo fasciato in una camicia e pantalone dello stesso colore il suo nome era Madamigella Oscar François de Jarjayes.Accanto a lei c’era un uomo di circa un metro e novanta su un cavallo marrone, aveva lunghi capelli neri che ricadevano sulle spalle e meravigliosi occhi verdi, di cui uno irrimediabilmente spento per una ferita avuta anni prima “Sai che è una pazzia vero salvarli?” disse con un tono di voce caldo e pacato nonostante la gravità di ciò che aveva appena detto “certo che lo so, ma non abbiamo scelta. Il Conte di Fersen, Il Conte Girodelle e Alain farebbero lo stesso per noi. Dobbiamo tirarli fuori da quella maledetta prigione, altrimenti domani mattina li ghigliottineranno” rispose decisa, lui sospirò conosceva bene il valore e il coraggio della sua amata donna “sicuramente dobbiamo salvarli, ma il problema che i soldati di Maximilien Robespierre aspetteranno proprio te, l’eroina del popolo, che intervenga per catturarti, perché non lasci intervenire me e Bernard con i nostri uomini almeno per questa volta” disse ancora lasciando trasparire il terrore di perderla, lei lo guardò “Andrè, ormai sono quattro anni che combattiamo per salvare più persone possibili dalla ghigliottina perché sei così preoccupato per me?” chiese dolcemente guardandolo negli occhi e lui senti il cuore battere forte come sempre, poiché quello sguardi di colore azzurro era capace di attraversargli l’anima “perché conosco l’odio che Robespierre prova per te, che pur essendo dalla parte del popolo hai cercato di salvare Luigi XVI e la Regina Maria Antonietta fino all’ultimo momento dell’esecuzione e probabilmente c’è l’avresti anche fatta se loro avessero accettato di seguirti nella fuga in Austria, ma hanno preferito morire con dignità piuttosto che vivere da codardi. Ecco giustiziarti, mentre cerchi di salvare il Conte di Fersen ex amante della Regina, il Conte Girodelle ex Comandante delle Guardie Reali e Alain de Soisson disertore della Guardia Nazionale, significherebbe acquisire ancora più potere in questo momento dove sta perdendo tanti consensi e io non posso permettermi di perderti” aggiunse le ultime parole con voce rauca dall’emozione, lasciando trasparire un immenso amore “Andrè è da una vita che mi difendi, ma sappiamo bene i rischi che abbiamo scelto di affrontare quando abbiamo abbracciato la causa del popolo, non puoi proteggermi da tutto” rispose dolcemente, mentre lui la guardava innamorato “Io ti amo Oscar, più della mia stessa vita” disse commosso prima di avvicinarsi per baciarla, ma bastò il contatto di quelle caldi labbra per avere una voglia incontenibile di baciarsi con passione e quando i loro sapori si incontrarono tutto per incanto attorno a loro scomparve. Andrè era completamente perso, quindi fu Oscar, anche se con rammarico, a indietreggiare di qualche centimetro per riportarlo alla realtà, guardandolo con complicità “ Andrè non siamo soli” gli ricordò dolcemente arrossendo e lui annui come se si fosse svegliato da un sogno, poiché ricordo che Bernard sarebbe tornato da un momento all’altro dalla sua avanscoperta “appena diventerai mia moglie Oscar François de Jarjayes ricordati che devo recuperare trent’anni di attesa, con gli interessi” disse facendola sorridere imbarazzata, Andrè era l’unico capace di farla sentire meravigliosamente donna in ogni momento “mi sacrificherò volentieri per tutta la vita” rispose facendolo sorridere a sua volta, ma in quel momento si sentirono i passi del cavallo di Bernard e la coppia a malincuore si ricompose. L’uomo alto, moro, con occhi castani disse “è tutto pronto Comandante, domani mattina salveremo i nostri tre condannati” disse guardando Oscar e poi Andrè che annuirono “Bene, Bernard” aggiunse soddisfatta. Intanto i tre uomini erano in una cella della fortezza, sapendo della condanna “speriamo che Madamigella Oscar François de Jarjayes non faccia la follia di venirci a salvare” disse il Conte di Fersen preoccupato mentre guardava la luna da una piccola finestra della stanza con i suoi splendidi occhi verdi e capelli castano chiaro, ma Alain con i suoi profondi occhi neri e capelli color corvino lunghi aggiunse “non ci conterei molto, conoscendola avrà già organizzato un piano e domani in prima linea combatterà per noi”, mentre il Conte Girodelle, il meno imponente di tutti ma con i capelli più lunghi castani e occhi verdi sospirando aggiunse “avete ragione Alain nessuno può fermare la nostra eroina” immaginando il volto meraviglioso della donna “ne siete innamorato perso, vero Conte Girodelle. So che l’avevate chiesta in moglie, poiché il mio amico Andrè ci stava morendo dal dolore per questo e devo supporre che non l’avete mai dimenticata” disse Alain, ma l’uomo invece di andare sulla difensiva rispose “chi in questa stanza non è innamorato di lei”. I tre uomini rimasero per qualche secondo in silenzio, poiché era vero, tutti e tre amavano follemente Madamigella Oscar François de Jarjayes, che invece amava Andrè Grandier che viveva solo per lei. Un soldato portò dell’acqua e del pane ultima cena dei condannati ed entrò insieme ad un ufficiale ed un prete “ avete un ultimo desiderio da realizzare prima della vostra condanna a morte?” chiese il secondo. Alain con un tono sarcastico rispose “ciò che desideriamo non potete darcelo, finite con questa farsa e uccideteci subito”. L’uomo infastidito uscì insieme al prete e al soldato. Rimasti da soli Fersen prese la parola “sapete bene che nel tentativo di salvarci Madamigella Oscar sarà catturata e uccisa, credo che sia più giusto per noi finirla qui, in modo che non verrà a salvarci” disse con tono grave. Alain prese l’acqua e la pose ai due uomini “ci avevo già pensato Conte di Fersen, ma non pensavo che un nobile ragionasse come me, vi avevo sottovalutato, ora capisco perché Madamigella Oscar aveva pensato di amarvi tanto tempo fa” disse Alain, facendo ingelosire il Conte Girodelle “voi eravate amato da Madamigella Oscar è non l’avete ricambiata, ma siete un folle Fersen” constatò. Fersen guardò Alain con disapprovazione, poiché non amava mettere in piazza la sua vita privata “ Credeva di amarmi, ma mi aveva solo idealizzato. In realtà non è vero che non l’ho ricambiata, semplicemente amavo un'altra donna e non mi sono reso conto che i miei sentimenti per lei non erano semplice amicizia, ma un amore represso, poichè il mio cuore era già impegnato. Ho amato due donne meravigliose in modo diverso, ma con tutto me stesso.” confessò “ Questa è un idiozia si può amare solo una donna” aggiunse Girodelle con l’approvazione di Alain “bravo Girodelle. Dopo Madamigella Oscar nel mio cuore non c’è più posto per nessuna. Comunque signori come vogliamo farla finita?” chiese con il suo solito sangue freddo e sarcasmo, mentre la testa iniziava a girargli, ma pensava che fosse per la mancanza di aria nella cella. Il Conte Girodelle iniziò a barcollare “ci hanno drogato” disse sentendo le forze venirgli meno prima di svenire “ maledetti” urlò Alain perdendo i sensi insieme a Fersen. In realtà ai tre uomini avevano somministrato una sostanza allucinogena per farli stare tranquilli durante l’esecuzione. Infatti dopo appena un ora si trovarono in un dormiveglia dove ognuno immaginava ciò che desiderava di più dalla vita…tutti è tre avevano un solo pensiero, una sola persona…Madamigella Oscar François de Jarjayes, l’amore della loro vita. Il sogno più passionale di una vita insieme lo fece Alain, quello più romantico il Conte Girodelle, quello più avventuroso il Conte di Fersen. Alain infatti immaginando i meravigliosi occhi della sua amata si trovò catapultato in un bosco loro quartier generale, mentre organizzavano la difesa del popolo, dopo la morte di Andrè. Lui la vedeva Comandante dei rivoltosi, come in realtà era, sempre impegnata a difendere i più deboli, cercando di reagire all’immenso dolore che l’attanagliava il cuore per la perdita della persona che amava, mentre lui viveva solo per proteggerla e amarla, ma lei non se ne rendeva conto, almeno fino a quel momento…
   
 
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