Candele
La luce ci è stata nemica, alleata la notte.
Quando il sole del mezzogiorno
ha accecato la vista,
un canto notturno di preghiera
mi ha portato fino a te. Ti ho trovato
nel tiepido torpore delle candele
ardenti, nel silenzio assorto
di chi cerca risposte di Verità
in un luogo terreno.
Ti sei destato
come da un lungo sonno;
la tua essenza di uomo,
rientrata in te,
ha sospeso il canto
e mi ha seguito
per sentieri mai percorsi,
fino ai luoghi più oscuri
dell'umano desiderio.
chiamare questa 'poesia' mi sembra quasi un improperio. Non lo è; è un'etichetta che ancora non posso permettermi, ma in una categoria deve andare.
Mi piacerebbe che qualcuno si facesse avanti e mi dicesse cosa ne pensa, se ci legge qualcosa o se sono solo parole.
A presto, G