Characters: Quentin
Coldwater; Eliot Waugh; Margo Hanson; Warning: slash; accenno alla threesome; canon divergence; ispirata alla puntata 1x12 ~ Thirty-Nine Graves
A beautiful mess
Il loro primo bacio è un affogato all'alcol, sporco della presenza di Margo. È un bacio alticcio, in cui le labbra di Eliot si spalancano su quelle tremanti di Quentin e le mani di Quentin si aggrappano al suo volto come se non sapesse dove altro metterle. E perché metterle proprio lì, gli sembra naturale – per cos’altro sono fatte le sue mani, se non per toccare Eliot? Il loro primo bacio sa di sale; Margo ha pianto tra di loro, Eliot ne ha leccato via le lacrime per farle sparire in fretta e ha cercato rifugio nella bocca di Quentin, dove la lingua si è spinta ad esplorarlo in stoccate combattive, come fosse stato un castello da espugnare. Il loro primo bacio è una fotografia annebbiata nella memoria, tutti e due troppo ubriachi per fermarsi ad assaporare il momento e conservarlo meglio. Ricordano solo la fretta di trovarsi, l'urgenza di prendersi, le mani di Margo a cercarli tra le coperte e la risata brilla di Eliot, mentre bisbiglia sulla bocca di Quentin di volerlo scopare da sempre. Il loro primo bacio è un disastro. Non durante: dopo – quando ormai è diventato un pezzo della loro storia e non c'è modo di cambiarlo, né di renderlo migliore; al risveglio – quando Quentin apre gli occhi e nel letto ci sono altre gambe incrociate alle sue, mani che toccano il suo corpo nudo e il volto addormentato di Eliot che gli respira vicino.
«Ti rendi conto che quello che stai facendo, il seguirmi ovunque e fissarmi con quegli occhietti perversi, ha smesso da un pezzo di essere adorabile e sta diventando inquietante?» «Ah. Sì. No. Scusa?» Eliot ride e dalla sua ventina di centimetri in più si gode lo spettacolo che gli sta offrendo Quentin: il rossore del suo volto e la fuga dei suoi occhi nervosi che si muovono per ogni punto del giardino dei Fisici. Ha mentito: lo trova ancora adorabile in quel suo autismo impacciato, soprattutto quando il ragazzo si stringe nelle spalle e azzarda un’occhiata in sua direzione. «Possiamo… sì, uhm, ok, possiamo riprovare?» «Mi piaci così audace.»
«È un sì?» Non è
stupito che Eliot abbia capito a cosa si riferisca, è stupito invece
di essere riuscito a chiederglielo. Con il cuore in gola, rafforza
lo sguardo, solleva gli occhi sul più alto e da lui viene catturato. Quentin chiude gli occhi, le mani trovano i capelli di Eliot come se avessero vagato da sempre alla ricerca di un posto in cui affondare e li tira sino a sentirlo gemere. Il loro secondo bacio si consuma contro la corteccia di un albero; le spalle di Quentin vi sbattono in una spinta feroce in cui Eliot gioca con lui e lo domina. La sua gamba si struscia tra quelle del ragazzo e le sue mani lo tengono fermo, in trappola, mentre la sua bocca lo assale, umida, avida e imbevuta di confessioni oscene con cui gli gonfia le labbra, sussurrandole una alla volta. Il loro secondo bacio si dimostra un straordinario calco del primo. Ed è perfetto, semplicemente perfetto.
[ 560 parole ] |
Note sulla raccolta:
si tratta di storie (drabble e flashfic per la maggior parte)
scritte per il gruppo di WAOFP, sui prompt a tema queliot
che mi sono stati proposti, perché a quanto pare non sono sola nel
mondo e c'è davvero qualcun altro oltre me che apprezza questa
coppia (god bless you all!) *-*
|