Prologo
ELVIS
ELVIS
Mi chiamo Elvis Presley e sono vivo. Mi pare ovvio che sono vivo se no sarei morto e seppellito sotto terra ma no: io sono vivo. Non capisco per quale ovvia ragione ricordo il mio nome e il mio cognome ma non mi ricordo più chi sono. Per l’esattezza ho venticinque anni ma non so nulla di me.
Chi sono io dunque? Ho dei grossi dubbi eppure fino a ieri avevo la sensazione di essere morto. Non lo so come mai ma non riesco a capire come mai adesso mi trovo qui vivo in mezzo alle persone e per di più con degli strani vestiti addosso.
Devo assolutamente ritrovare me stesso e trovare il mio vero amore ma per farlo ho solo tre anni di tempo. Un momento … questo chi me lo aveva detto? Per uno strano motivo non me lo ricordo. Mi metterò alla ricerca della donna della mia vita dopo tutto io sono Elvis Presley e porterò a termine la mia missione.
FABLE
Mi chiamo Fable Elizabeth Kennedy ho ventidue anni. Lavoro in un bar ma ho il turno al mattino per ora. Sono una ragazza molto diffidente e detesto i maschi perché per il momento non ho mai avuto un ragazzo. Sono figlia di un padre wrestler e una madre dottoressa. Io invece mi trovo a sgobbare in questo bar perché ho lasciato gli studi dopo aver preso il diploma non ho voluto continuare. A scuola mi prendevano in giro e quindi ho chiuso con le scuole non appena mi sono ritrovata il diploma tra le mani.
Ora lavoro in questo bar ma almeno è un lavoro; che dal mio punto di vista è sempre meglio che restare a casa a non fare niente dalla mattina alla sera anche se a casa ci sarebbero sempre le pulizie da fare ma non ho voglia visto che al bar già pulisco i tavoli di tanto in tanto.
In oltre la mia vita non è stata spettacolare ho sofferto l’anoressia e adesso mi sono ripresa sto molto meglio e sono riuscita a sconfiggere questo male che si era impadronito di me.
Come aspetto io ho i capelli biondi al naturale, occhi verde chiaro, fisico un po’ in carne e indosso sempre abiti un po’ vistosi e la cosa più importante non esco mai di casa senza essermi truccata.
Insieme a me in questo bar lavora un’altra ragazza di nome Ariana che vi presenterò più avanti. Ora mi devo cambiare che tra poco comincerà il mio turno di lavoro a presto.