"...Se solo gliel'avessero detto qualche giorno prima, lei si sarebbe messa a ridere, fino alle lacrime..." Eccomi con una nuova shot! Decisamente diversa dal mio normale. Spero che vi piaccia!
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nami, Sanji
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Se solo gliel'avessero detto qualche giorno prima, lei si sarebbe messa
a ridere, fino alle lacrime.
Perchè avrebbe dovuto farlo? Lei non era innamorata di lui.
Eppure adesso era là, a rotolarsi nel letto con lui, a lasciarsi
baciare e accarezzare, nudi entrambi, l'unico rumore che si sentiva,
era il rumore dei loro gemiti.
La stanza era in semi oscurità, erano in pieno giorno e
qualche debole raggio di sole, entrava a fatica dalle persiane
spragate, rendendo un po' visibili, i due corpi sul letto. Lui era
talmente concentrato, che non vedeva quanto lei fosse disperata.
Gli toccava il petto con insistenza, passandoci le mani, schiacciando
le dita in cerca di qualcosa, di una cicatrice grande e in rilievo, che
era solita baciare ed accarezzare, sapendo quanto a...Lui piaceva.
Ma sul suo
petto, non c'erano tracce. Era largo, muscoloso sì, ma non
abbronzato e forte come il suo.
Non aveva il profumo che aveva lui,
non aveva quel leggero gusto di rum ogni volta che lo baciava, sapeva
di altro...Di acqua di colonia.
Gradevole si, ma non era il suo
profumo.
Quando la baciava, le pizzicava tutte le guance col pizzetto, le
solleticava la pelle quando scendeva, nell'incavo dei suoi seni. Lui invece
era sempre liscio e ben rasato. Sanji si
alzò, issandosi con le braccia, prese a guardarla con occhi
colmi di tristezza.
Le passò il dorso di una mano sulla guancia, cercando di
consolarla.
Nami distolse lo sguardo, non ce la faceva a farsi guardare
così da Sanji,
non voleva essere compatita...Voleva solo sentirsi viva, come quando
c'era lui.
-Nami, sei sicura?-Le chiese Sanji, vedendo come la rossa stesse
inziando a piangere.
-Si ti prego...Ne ho bisogno...-Rispose con voce disperata lei,
portò lo sguardo a lui, gli occhi erano ormai offuscati
dalle lacrime, sperava in qualche modo, di confondere quei capelli
biondi, con degli altri di un altro colore.
Sanji si chinò su di lei, baciandole il collo leggero,
assicurandosi così, che fosse davvero sicura.
Lei lo era così, lui con una spinta entrò in lei
deciso, e prese il suo ritmo facendola muovere sotto di lui.
Nami incominciò a piangere forte, non urlava dal piacere,
non ne provava e per questo, lei si sentiva terribilemnte in colpa, nei
confronti di Sanji.
Le voleva talmente bene da farlo.
Ma lei ne aveva bisogno, aveva bisogno di avere qualcuno vicino a lei,
che la amasse, che la facesse snetire al centro dell'universo.
-Ma perchè?!? Perchè me l'hanno portato
via?!-Urlò disperata Nami, stringendo le mani, negli
avambracci che Sanji teneva ai lati della sua testa.
-Mi dispiace Nami...-Lui continuava il suo lavoro, senza fare nessuna
piega.
Quella della sua dolce Nami, era stata una richiesta strana, dopo aver
ripreso il largo, lei era andata nella cucina e l'aveva baciato con
passione, chedendogli poi, di fare l'amore con lei.
-Non doveva finire così, non doveva!-Continuava lei,
singhiozzando forte.
Sanji si fermò stavolta, la guardò piangere sotto
di lui, così mollò le braccia e si
accasciò su di lei, stringendole la testa nel suo petto.
-Lo so Nami, lo so...Lui
manca a tutti.-
-Ma perchè...ZORO!!?!!-Urlò
il suo nome forte, non le importava se tutti così,
l'avrebbero sentita piangere ancora.
La ciurma aveva perso Zoro
una settimana prima, durante uno scontro con la marina, la lotta era
confusa come al solito e lui, perse la concentrazione, vedendo Nami in
difficoltà.
Un unico colpo di fucile, dritto al petto, sparato da un semplice
marinaio cui avevano dato in mano un fucile, per la prima volta
probabilmente.
Tutti si fermarono esterrefatti, Zoro era stato colpito.
Quando Chopper, subito accorso, disse piangendo che non sentiva
più il battito, tutti i mugiwara si scagliarono sui marinai,
lasciandone vivi pochi.
Scapparono da quell'isola poco dopo, Chopper si caricò il
corpo senza vita di Zoro in spalla.
Lasciarono il suo corpo in mare, dentro ad una cassa fatta da Franky.
-Continua Sanji, non ti fermare!-Disse Nami, smettendo di piangere.
-Ma Nami tu...-
-Ho detto di continuare!!-Lo interruppe duramente lei.
E allora lui si rialzò e riprese, non voleva essere
consolata Nami, voleva solo sentirsi viva.
Iniziò a gemere questa volta, assaporando il piacere che Sanji le dava,
neanche lontanamente paragonabile, a quello che le dava Zoro
però...
Quando raggiunsero l'orgasmo, Sanji si accasciò stanco di
lato, lasciando lei scoperta, che riprendeva fiato...E riprendeva a
paingere.
-Zoro...-Disse Nami fra le lacrime. "Vorrei che tu fossi
qui, Zoro..."
Okok,
è una fic ZoNami questa, non fraintendiamoci! XD Non
so come mi è venuta in mente questa fic, è stato
come un lampo, e l'inizio mi è apparso in testa!
Così mi son messa a scrivere ed è uscita
questa...Questa cosa si...Che ne pensate? Fatemi
sapere ;)
Ah si! Il titolo me l'ha ispirato la canzone "Wish you were here" dei
Pink Floyd, ve la consiglio, io la adoro ♥ Hime
♥