POV ODD

Era un po’ che ci pensavo. A che cosa? A Yumi. Praticamente la mia migliore amica.
È un po’ di tempo che sento qualcosa di strano quando c’è lei.
Quando mi rivolge la parola non mi sento più padrone di ciò che dico, inizio a balbettare,
e spesso rimango imbambolato a guardarla come uno stupido.
Però lei è... Così carina... È praticamente l’opposto di me. Lei è sempre stata più alta di me,
io ora almeno sono diventato più alto di lei crescendo, ma neanche di molto.
Sono solo un metro e settantadue, lei sarà sì e no uno e sessantacinque o poco più;
inoltre ha sempre un aspetto e un modo di fare così innocenti, sempre al contrario di me,
che non penso ad altro che a rimorchiare... Non mi sono mai odiato così tanto per questo,
una come lei non vorrebbe mai un Casanova come me.
Eppure mi succede sempre più spesso di provare una voglia incredibile di baciarla.
Per altro lei e Ulrich hanno litigato di nuovo, questo per loro è un pessimo periodo,
ed è una settimana che non si vedono.
Ero abbastanza malinconico, nella mia testa si accatastavano mille pensieri uno sopra l’altro,
e un turbine di emozioni mi mandava in tilt costantemente, mi sentivo fuori controllo,
così ho deciso di fare una passeggiata nel bosco, sperando di calmarmi e magari tirarmi su il morale.
Ero uscito da poco, forse cinque minuti, e mi sono accorto di qualcosa ai piedi della quercia.
Non potevo crederci: era lei! Le sono andato in contro,
e avvicinandomi mi accorsi che probabilmente era triste quanto me. “Yumi!” la chiamai.
Lei si voltò lentamente verso di me, ma quando mi vide ebbi l’impressione di aver visto brillare i suoi occhi.
“illusioni” – pensai – “stupide illusioni”. “Che ti succede? Mi sembri triste, è sempre per...Ulrich, vero?”
dovetti deglutire prima di pronunciare quel nome, e sentii il petto bruciare mentre lo dicevo.
Era questo il significato quindi, di quello che si dice sull’amore, che fa male? Sì, probabilmente sì.
Lei annuì, e mi sentii ancora peggio: “Sì, anche per quello... Ma... C’è dell’altro, Odd.” Aveva preso a guardarmi, seria.
Deglutii di nuovo, ed ebbi una strana e “frizzante” sensazione.
Come un brivido che attraversa la schiena. Mi sedetti di fronte a lei:
“Ti ascolto! Dimmi!” – “Beh... è complicato. Ma riguarda te.”.
CHE COSA?! Non potevo crederci. Sentii le guance diventare di fuoco, e mi accorsi anche che lei l’aveva notato,
e aveva fatto uno strano sorriso. Eravamo... Sempre più vicini...
Non potevo crederci. Finalmente sentii le sue labbra sulle mie. Morbide.
Avrei voluto far durare quel momento per sempre. Non ci staccammo nemmeno.
Il secondo bacio fu più passionale. Lei si avvicinò a me col resto del corpo,
e io seguii i suoi movimenti lasciandomi scivolare con la schiena a terra.
Lei mi passava dolcemente le dita tra i capelli. Io appoggiai una mano
all’altezza della sua vita e l’altra ai fianchi. Volevo godermi quel momento al massimo.
Dopo un po’ ci staccammo, e vidi tutta la sua dolcezza nello sguardo che ricevetti.
Quanto era bella. Ci rialzammo e ci appoggiammo alla quercia, rimanendo lì
a goderci quella brezza fresca, e i pochi raggi di sole che passavano in quelle fitte nuvole di foglie.
Lei era appoggiata alla mia spalla, si era addormentata. Senza accorgermene mi addormentai anch’io,
cullato da quell’atmosfera romantica...

sì, sono dannatamente romantico!




ANGOLO DELL’AUTRICE: Ecco la One-shot che volevo pubblicare per tenere in qualche modo compagnia! Vi lascio la libertà di immaginare un finale qualsiasi (e magari potete anche raccontarmelo nelle recensioni), del tipo che alla fine Odd e Yumi si mettono insieme, oppure che Ulrich e Yumi risolvono, o che torna William... Qualsiasi cosa! L’ho scritta tutta di getto, quindi segnalatemi eventuali errori! Ho voluto essere un po’ più romantica e passionale in questa One-shot, perché mi piacceva l’idea di creare un legame così dolce tra questi due splendidi personaggi (che sinceramente vedo come splendida coppia!)! A presto! Recensite!!