Doveva essere un pomeriggio di studio... Ma sapevo che sarebbe andata a finire così. Avrebbe dovuto darmi ripetizioni di matematica. Eravamo seduti uno accanto all'altro. Troppo vicini. Era una distanza eccessivamente ridotta per essere sopportata da due ex che si ritrovano dopo così poco tempo. Il suo profumo mi arrivava forte ed eccitante, come una volta... Mentre lui, convinto, spiegava io guardavo le sue labbra muoversi, i suoi occhi chiedermi conferma. << Seb, hai capito?! >> Mi riscuoto dai miei pensieri, alzando la testa dalla mano su cui era poggiata. << si,si >> annuisco non troppo convinto. << Però mi rimangono dei dubbi su...? >> Mi accorgo di come mi fissa. Appoggia una mano sulla mia gamba sinistra. Alterno lo sguardo da lui alla mano, sentendomi avvampare. Socchiudo gli occhi mentre lo vedo avvicinarsi sempre di più. Schiudo le labbra come ipnotizzato. La sua mano sinistra dietro la mia nuca non mi lascia alternative. Unisce le nostre bocche. Prima delicatamente, poi con più impeto, più passione... Mi alzo dalla sedia sperando di staccarmi, ma ne approfitta e mi stende sul letto. Il suo ginocchio preme tra le mie gambe. Ho il fiato corto e comincio ad ansimare. << Shin, ti prego... >> I suoi occhi velati dal desiderio. Si abbassa sul mio collo e lo mordicchia. Sento salire le lacrime agli occhi e le guance arrossarsi. << Ti prego... >> sussurro, cercando di respingerlo con le mani sul suo petto. "cacchio" penso. Scende slacciandomi la camicia e continuando con i baci. << Io ti amo ancora >> sussurra con voce roca, a fior di pelle...