09/07/2009
4 recensioni
Salve a tutti! :D
Gli esami sono finalmente finiti e sono fuori!!!
Volevo che la prima cosa postata dopo gli esami fosse il 5' capitolo di Pain, ma il mio computer - che è uno schifo - lo ha cancellato... ù.ù quindi lo sto riscrivendo... abbiate pazienza, prometto che non ci vorrà molto!
Nel frattempo, leggetevi questa piccola One-shot! ^^
Disclaimer: mi appartiene solo ciò che scrivo.
Ja ne,
Temari
Gli esami sono finalmente finiti e sono fuori!!!
Volevo che la prima cosa postata dopo gli esami fosse il 5' capitolo di Pain, ma il mio computer - che è uno schifo - lo ha cancellato... ù.ù quindi lo sto riscrivendo... abbiate pazienza, prometto che non ci vorrà molto!
Nel frattempo, leggetevi questa piccola One-shot! ^^
Disclaimer: mi appartiene solo ciò che scrivo.
Ja ne,
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Everything's Alright
Pensavo che la sensazione più orribile fosse l'impotenza: quante volte, rivivendo il sacrificio del mio maestro, mi è rimasto l'amaro sapore di non aver potuto fare nulla sulla lingua, una volta tornato alla realtà... benchè le persone intorno dicano che un ragazzino di tredici anni non avrebbe potuto in ogni caso fare niente, quella parte di me che ora è sigillata talmente in fondo da non poter essere raggiunta, ancora oggi soffre.
Ho scelto di non avere vicino a me nessuno che avrebbe avuto bisogno della mia protezione.
Credevo di essere riuscito nell'intento di seguire il 'Muichimotsu' - il 'Non avere nulla'. Allora perché, la vista del sangue di Goku macchiare le mie vesti e la strada mi ha riportato così dolorosamente al passato? O forse è meglio dire che ha dato un nuovo significato al mio senso di impotenza: Goku, come Komyou, non ha mai avuto veramente bisogno della mia protezione - a voler essere sinceri (ed io non lo sono), è più in contrario - ma il sapere che la colpa era tutta mia... non potevo sopportare il pensiero che Goku sarebbe potuto morire perché Ukoku cercava di arrivare a me.
Mentre stringevo il suo esile corpo a me, mentre sputava sangue, per la prima volta in vita mia ho davvero desiderato di non essere mai nato.
Che desiderio orribile. Il solo ricordo d'aver desiderato una cosa simile, mi ripugna.
Non certo per la mia vita in sè: non vale poi molto. No. La vita che vale più del mondo stesso è quella di Goku...
Come ho potuto desiderare di non essere mai nato? Di tutte le parole crudeli che ho detto e pensato in tutta la mia vita, queste sono senza dubbio le peggiori.
Hakkai, Gojyo, Hazel, Gato, Homura, Kougaiji... tutti i seccatori che ci hanno fatto perdere tempo durante questo viaggio assurdo - di nessuno di loro mi importa: loro, senza di me, avrebbero continuato la loro vita in ogni caso (bella o brutta che fosse).
... Goku, invece... un brivido gelido mi passa attraverso, mentre vedo la mia presenza sparire dalla vita di Goku... un'eternità rinchiuso in quella prigione senza mai conoscere il mondo al di fuori...
Il Muten Kyomion - un potere spaventoso, un potere che mette terrore. La paura mi è sempre stata estranea (troppe poche volte l'ho conosciuta) ma d'ora in poi, questa sensazione reserà ben impressa, credo...
E' terribile, vedere la tua vita scorrere all'indietro e sentire che ricordo dopo ricordo scompari dalle vite delle persone che hai conosciuto; come se un pezzo di te se ne andasse ad ogni scena - Hazel, Kamisama, Homura e la sua banda, Kougaiji, Gojyo e Hakkai, il vecchio Jikaku...
... E' strano che uno come me si senta la gola chiusa da un nodo che non gli permette di parlare - di gridare - quando quella è l'unica cosa che vorrebbe fare...
Fa più male di quel che credessi, rivedere la faccia stupita della stupida scimmia. Fa male vedere i bordi del ricordo bruciare mentre Goku stende la mano verso di me attraverso le sbarre di roccia...
Fa male, tentare di gridare con l'anima perché qualcuno fermi il potere del Sutra.
... Fa male! E lo odio!
"SANZO!!"
-- Tutto svanisce. Apro gli occhi e mi ritrovo a fissare la mano di Goku stringere il mio polso e una schiena che, per la prima volta, penso potrebbe reggere il peso del mondo intero.
Per un attimo, chiudo gli occhi e sospiro di sollievo. "Ora è tutto apposto."