Una serie di Sfortunati Eventi
A
questo Mondo non esistono le Casualità...
esiste
solo l'Inevitabile.
[citazione:
XXXHolic]
È ormai sera nella ridente
cittadina di Konoha.
Dopo
l'ennesima giornata di allenamento alla sua squadra “provvisoria”,
composta da elementi al quanto difficili da gestire; Neji Hyuuga, 23
anni, torna finalmente alla sua dimora, dove l'aspetta una cenetta
calda, un bagno rilassante, ma soprattutto l'affetto e l'amore di sua
moglie Hinata.
-Sono tornato!- dice Neji,
entrando in soggiorno.
-Bentornato caro.- esclama
amorevolmente la moglie.
Il
ragazzo osserva la sua consorte: un sorriso dipinto sul volto, che ha
il potere di calmarlo dopo quelle giornate infernali; poi sofferma il
suo sguardo sul ventre gonfio, aderente a quel vestito lilla con le
maniche a tre quarti, leggermente scollato, attillato sul seno, che
arriva si e no all'altezza del ginocchio.
-Come state?- domanda il giovane,
abbracciandola.
-Stiamo bene. Dovresti sentire
come si agitano nella pancia.- risponde Hinata.
-Posso immaginare.-
-Tsunade
dice che manca poco e che la tua nausea si chiama “Nausea
paterna”.-
-Questa poi.-
-Mi
chiedo se sarò una buona madre...-
-Lo sarai.-
Quando avverte il profumo, la
dolcezza e il calore che gli dona Hinata, Neji si sente rinascere,
come se i problemi del giorno svaniscano come per magia.
All'improvviso le bacia il collo,
accarezzandole lentamente il pancione e la ragazza si lascia
trasportare da quel gesto così dolce e inaspettato.
In quel momento Neji sembra un bimbo in cerca d'affetto.
Hinata
si volta verso il suo viso per regalargli un bacio sulla guancia: sa
bene che se Neji si comporta così, la sua giornata non è
stata pessima, ma di più e quasi sicuramente i suoi allievi
provvisori gli hanno
logorato i nervi.
-Qualcosa non va, Neji? È
forse successo qualcosa con i ragazzi?- domanda Hinata.
-Sono
solo alla seconda settimana di sostituzione di Shikamaru e,
francamente, non vedo l'ora che si rimetta in sesto al più
presto. Non li reggo più! Specialmente tua sorella, non fa
altro che assillarmi: “Sei
un incosciente! Mia sorella è incinta e tu... sei qui con noi!
Dovresti starle accanto!” ...
“Come ti sei permesso di
accettare questo incarico! Devi stare con Hinata... smettila di
presentarti qui, perché noi ce la caviamo benissimo da soli!”
oppure altre stupidaggini del tipo “Perché
mi hai portato via la mia sorellina... non sai quanto mi manca...”
...
“Se non la renderai felice
te la farò pagare cara...”.
Senza
contare il cugino di Ino! Lui si mette sempre contro di me, dando
continuamente ragione ad Hanabi; mentre la cugina di Kiba è
più appiccicosa della colla, tra lei e il suo cane non so
proprio chi sia meglio: mi abbracciano in continuazione!- conclude
amaramente Neji.
-Beh, non puoi negare di essere
affascinante.-
-Purtroppo.-
-Su, su, non fare così!
Vedrai che Shikamaru si rimetterà in fretta.-
-Lo spero.-
-Ora vieni ti ho preparato lo
stufato.-
-Perché effettivamente lo
sono.-
Detto questo, i due coniugi si
siedono comodamente a tavola per gustare lo stufato preparato con
cura da Hinata quando, nel preciso momento in cui Neji sta per
portare il cucchiaio alla sua bocca, appare Iruka con un comunicato
in mano.
-Ci
mancava solo il “Messaggero di Corte”.-
pensa sarcastico Neji.
-Salve ragazzi, scusate il
disturbo.- dice Iruka, dispiaciuto per averli disturbati.
-Nessun disturbo maestro Iruka,
vuole un piatto di stufato?- domanda gentilmente Hinata.
-Oh, sei molto gentile, ma sono di
fretta. Devo solo leggere un comunicato a Neji.-
-Prego.- dice Neji al limite della
sopportazione.
-Bene: Comunicato n° 125: in
data odierna, il Kazekage Gaara ha richiesto l'intervento di una
squadra di supporto per l'imminente palio di Suna. La squadra Nara è
stata scelta per tale missione. La partenza è prevista per
domani mattina.-
Neji, inizialmente, sgrana gli occhi allibito, poi si sbatte una mano sulla fronte. Data la sua attuale “fortuna” una cosa del genere doveva sicuramente aspettarsela, ma non così presto. Nel suo piccolo, il ragazzo è del tutto sconvolto: se prima allenava quei tre soggetti solo per 9 ore al giorno, ora dovrà sopportarseli per tre giorni di andata, tre giorni di ritorno più tutto il tempo della missione. Quello è decisamente troppo anche per una persona come lui.
-Qualcuno mi dica che ho fatto di male! Ma perché Shikamaru doveva rompersi una gamba in missione, accidenti a lui!- pensa il ragazzo, distrutto da tale notizia.
Iruka si sente in colpa per aver
messo Neji al corrente di quel compito infame, ma il suo lavoro,
purtroppo, è quello di comunicare le missioni da un po' do
tempo a questa parte.
Sul
volto del genio degli Hyuuga si legge una chiara disperazione oppure
una frase del tipo: “Tutto ma non quello!”
-Bene ragazzi, io vi saluto. Buona
missione, Neji.- dice Iruka, scomparendo.
-La mia solita “fortuna” del
piffero.- conclude amareggiato lo Hyuuga.
-Amore dai, non fare così.
Vedrai che saranno molto obbedienti.- lo rincuora Hinata.
-Scherzi vero? Tua sorella sarà
più vipera del solito, il cugino di Ino una iena mentre la
cugina di Kiba un Koala. Senza contare il fatto che con la mia
attuale “fortuna”, tu partorisci prima.-
-Ma no! C'è ancora una
settimana abbondante, prima che nascano.-
-Lo spero... ora, però, mi
è passato l'appetito dopo questa notizia.-
-Immagino.-
Infatti Neji non tocca cibo. Si
lascia solo andare alle carezze di Hinata per cercare almeno di
conciliare il sonno, perché non avrebbe dormito per un bel po'
a causa di quelle pesti.
Tocco dopo tocco, le calde ed
accoglienti braccia di Orfeo accolgono l'animo tormentato di Neji,
cullandolo in un sonno profondo: un sonno che gli avrebbe dato modo
di pensare il giorno seguente, ai giorni avvenire con calma e
lucidità, senza cader preda della disperazione, almeno così
dovrebbe essere, a patto che certi tizi non lo facciano morire prima.
Nonostante questo, Neji riesce a
dormire a malapena tre ore e il resto della nottata lo ha trascorso a
guardare il volto dormiente di Hinata accanto a lui.
All'alba silenziosamente si alza
dal letto, preparando la sua attrezzatura poi, prima di uscire, da un
bacio alla sua bella, che apre gli occhi vedendolo.
-Dormi, è presto.- le
sussurra Neji.
-Vai già?- dice flebilmente
la giovane.
-Sì. Ci vediamo tra qualche
giorno.-
-Va bene. Fai attenzione.-
-Certo.-
L'ora è giunta.
Neji aspetta il suo gruppo
pazientemente, per ore e ore. In fatto a ritardi, loro battono pure
Kakashi, che ne detiene il primato mondiale; quando, dal silenzio più
tombale, le chiacchiere di Hanabi si sentono anche in lontananza. Sta
parlando di vecchi avvenimenti del passato, tanto per rigirare il
coltello nella piaga nei ricordi di Neji: ricordi che vorrebbe
cancellare.
Una
volta radunati, Neji illustra quella missione che lo avrebbe
letteralmente devastato, senza contare un ricovero immediato nei
matti al suo ritorno. Terminati i preliminari, la squadra Nara parte
per Suna. Durante tutto il tragitto, soste comprese, il trio di
“impiccioni” non
fa che ascoltare i discorsi di Hanabi riguardanti il loro
“Supplente”.
-Eh? Li hai scoperti tu?- esclama
senza parole la cugina di Kiba.
-Sì
Hachiko! Erano lì a casa nostra in una bella giornata di sole.
Ero tornata per prendere un'attrezzatura che avevo scordato, quando
sentii la voce di mia sorella dire: “Neji,
sicuro che non torneranno presto?”.
Incuriosita mi avvicinai alla porta socchiusa e mi misi a
sbirciare... quando sentii anche la sua voce aggiungere:“Fidati
Hinata, non tornerà nessuno. Sono tutti presi dagli
allenamenti di tua sorella.”-
spiega la giovane Hyuuga.
-Oh!
E dopo?-
-Dopo?
Dopo questo bell'imbusto si è messo a baciare mia sorella! E
la cosa più disgustosa... è che lei lo ricambiava. Mi
ha abbandonata per questo qui!!!!!-
-Ma
cosa dici! Il maestro è un ragazzo molto affascinante.-
-Non
so cosa ci troviate tu e mia sorella.-
-Infatti,
non è un gran che!- aggiunge il cugino di Ino.
-Concordo
pienamente con Yoji.- si aggrega Hanabi.
-Ancora un giorno di viaggio, ancora un giorno di viaggio. Resisti Neji.- pensa Neji, al limite della sopportazione.
-Maestro!-
lo chiama Hachiko, abbracciandolo alle spalle.
-Vattene
nana!- le dice lui.
-Com'è
figo quando si arrabbia.-
-Oh cielo!- pensano i tre presenti.
-Torna
dai tuoi compagni.- la incinta lo Hyuuga.
-Io
voglio stare vicino a lei.-
-Io
no!-
-Perché
no?-
-Perché
sei ancora una bambina.-
-Una
bambina? Non è vero il mio seno è del tutto
sviluppato.-
-A
me non sembra.-
-Ma
ti sembrano cose da dire?- intervene Hanabi.
-Cafone.-
dice Yoji, spazientito.
-Tacete
tutti e tre! Andate dormire.- ordina Neji al limite.
-Ah
maestro! Quant'è bello in tutto il suo furore!- elogia
Hachiko.
Dopo quest'ennesimo delirio da
parte della ragazza, il gruppo si mette in silenzio. Per Neji quella
quiete è una soave musica per le sue orecchie. Per un po'
riesce a starsene in pace, tranquillo e beato pensando alla sua dolce
Hinata, che lo sta aspettando; fino a quando una palla di pelo non si
mette sulle sue gambe.
-Pure il cane? Ma che hanno tutti
quanti?- pensa scocciato a dir poco lo Hyuuga, che poi dice -Dai vai
dalla tua padrona.-
Tuttavia il cane non si smuove di
un millimetro tanto che, Neji del tutto spazientito si vede costretto
a chiedere ad Hachiko di intervenire, ma la giovane interpreta male
il suo richiamo: ed ecco una giovane Inuzuka che salta addosso a Neji
come il cane col suo padrone.
-TOGLIETEVI TUTTE E DUE!- si
lascia sfuggire esasperato.
-Sì, maestro. Chiedo
scusa.- conclude la piccola, allontanandosi col cagnolino.-
-Sei senza cuore.- si sente di
sottofondo la voce di Hanabi.
-Taci anche tu.-
-Come può ferire i
sentimenti di una fanciulla?- domanda alterato Yoji.
-Devo ricordarvi che sono
felicemente sposato e che presto diventerò padre?-
-No.-
-Ecco allora tacete e dormite.-
Ennesima notte in bianco per Neji,
che non ha fatto altro che essere il cuscino di Hachiko: per quanto
si spostasse lei lo seguiva peggio di un cane. Se Hachiko era lì,
Yoji la seguiva a ruota mettendo i piedi in faccia a Neji per
dispetto.
-Terzo ed ultimo giorno di
viaggio.- pensa Neji, assonnato.
-Ci muoviamo maestro?- lo chiama
Yoji, stanco di aspettare.
-Sì.-
Con una corsa veloce, la squadra
Nara arriva a destinazione, dove vengono accolti da Temari, la quale
non vedendo Shikamaru, s'insospettisce un po' e chiede:
-Beh... e quello scansafatiche di
Shikamaru?-
-E' a letto con la gamba sinistra
ingessata.- spiega Hanabi.
-Come?-
-Nell'ultima missione si è
rotto un osso per aiutare Yoji, quindi Neji lo sostituisce.-
-Capisco, il solito. Ora sarà
a letto a dire: “Che seccatura!”-
-Ci scommetto!-
-Venite, il Kazekage ci sta
aspettando.-
I giovani seguono Temari senza
fiatare. Dopo aver percorso il lungo corridoio, arrivano dianzi alla
porta dell'ufficio del Kazekage ed entrano porgendo i loro migliori
ossequi. Gaara in quel momento, sta aprendo un messaggio arrivato
proprio in quel preciso istante, da un falco di Konoha.
-Neji Hyuuga...- lo chiama Gaara.
-Ditemi.- lo asseconda Neji.
-Devi ripartire immediatamente per
Konoha.-
-Come?-
-Leggi.-
Gaara così dicendo, porge al giovane un bigliettino con scritto:
“Hinata
sta partorendo...
Rientro immediato!”
-Lo sapevo io...- dice sull'orlo
di una crisi di nervi.
-Fammi leggere.- esclama Hanabi,
strappandogli il foglietto per leggerlo, per poi urlare:
-INCOSCIENTE! DOVEVI STARE A CASA!-
-Ma la smetti? Temari te li
lascio, fanne quello che vuoi! Io torno mia moglie sta partorendo.-
-Va bene.- annuisce la bionda.
Con una velocità che ha
dell'incredibile, il genio degli Hyuuga corre a perdifiato,
ripercorrendo a ritroso la strada che lo ha condotto a Suna. Sembra
di vedere un fulmine a ciel sereno, che squarcia tutto quello che lo
circonda. Per una volta, possiamo dire che gli intensi allenamenti di
Gai sono serviti a qualcosa.
Quando a pochi chilometri da
Konoha, il ragazzo intravede una vecchietta seduta sul ciglio della
strada e, per senso del dovere, si ferma domandandole:
-Va tutto bene signora?-
-No, figliuolo. Mi sono slogata
una caviglia.- risponde l'anziana signora.
-Io sto andando a Konoha, la porto
all'ospedale. Là ci sono dei bravi medici.-
-Come sei gentile giovanotto.-
-Le do solo una raccomandazione,
si tenga forte, che sono piuttosto di fretta.-
-E come mai?-
-Perché mia moglie sta
partorendo e vorrei esserle vicino.-
-Auguri. Sono maschietti o
femminucce?-
-Non lo so. Salga e si tenga
forte.-
La donna sale sulle spalle di
Neji, il quale riprende il suo folle tour de force per arrivare in
tempo e infatti cronometrando dieci minuti il giovane rientra al
Villaggio della Foglia. Con altrettanta velocità entra in
ospedale lasciando la vecchietta su una sedia.
-Come si sente?- gli chiede mentre
l'appoggia.
-Facciamo un altro giro?- le
domanda lei.
-Ma tutti i matti a me?-
s'interroga Neji, poi continua dicendo: -Quando la riaccompagno a
casa.-
-Ci sto!-
Lo Hyuuga si avvicina al bancone
dell'accettazione chiedendo:
-Mi scusi, Hinata Hyuuga?-
-E' nella prima stanza al secondo
piano. Lei chi è?- domanda d'infermiera.
-Il marito-
-Complimenti! Sua moglie ha
partorito due bellissimi gemellini.- dice l'infermiera.
-Grazie.-
Sale le scale di corsa, quella
salita gli sembra più interminabile del viaggio che ha
sostenuto e, quando apre la porta, Neji entra nella stanza e vede
Hinata molto stanca, ma con l'aria felice, con accanto a lei due
piccoli fagottini: i suoi figli.
-Tesoro.- lo chiama flebilmente.
-Ho fatto il prima che ho potuto.-
risponde lui, baciandole la fronte.
-Amore... grazie per la fatica che
hai fatto.-
-Sono un maschietto e una
femminuccia.-
-Sono belli come te.-
-Grazie. Ma come hai fatto ad
arrivare così presto?-
-Sapessi.-
-Cioè?-
-Non
sono mai stato così grato agli insegnamenti del maestro Gai.-
-Come
amore?-
-No,
niente. Lasciamo stare...-
Note
dell'autore:
Una What's If... tanto per
cambiare! XD Dunque la ff è ambientata cinque anni dopo
l'ultima scan del manga: ovvero si motiva il comportamento più
deciso, a tratti, di Hinata e che a Konoha ci sono due Hokage:
Tsunade il quinto e il sesto che lascio ben immaginare a tutti di chi
si tratta.
Parlando della sfiga, ultimamente
io lo sono parecchio... per cui non è stato difficile scrivere
una storia di sfigati, anche se la mia vittima preferita rimane
sempre Neji.
Invece per quanto riguarda gli
Original Character, li ho usati solo per far numero con Hanabi e per
accrescere la sfortuna del genio degli Hyuuga.
-Hachiko Inuzuka è la
cugina di Kiba.
-Yoji Yamanaka è il cugino
di Ino.
-la vecchietta... quello è
il classico degli intoppi, quando hai fretta XD.
che, tra le altre cose, è arrivata seconda a pari merito al contest "Baciati dalla Sfortuna" indetto da Keli.
Spero che vi piaccia.
Attendo commenti e pareri
Kiss
Shurei