Dopo la seconda guerra magica, Harry Potter il salvatore del mondo magico aveva rivelato chi aveva aperto la camera dei segreti più di 50 anni prima, ridando così la possibilità ad Hangrid di frequentare Hogwarts. Harry prese la bacchetta di sambuco ed aveva aggiustato la bacchetta di quercia di Hangrid rimasta nascosta nel ombrello Rosa per tutti quegli anni.
Harry bussò alla porta di Hangrid, si sentirono da dentro Thor che abbaiava << Buongiorno Harry >> lo salutò Hangrid
<< sei pronto ad andare? >>
<< pronto >> Hangrid lo seguì fuori, arrivati al cancello Hangrid gli prese il braccio e si smatterializzarono direttamente a diagon allegy, nonostante gli anni che passavano Harry subiva ancora il fascino di quel luogo che non nonostante ciò era cambiato molto nel tempo.
Girarono per i vari negozi, ed alla fine Harry lo porto a prendere un gelato erano seduti fuori quando Hangrid timidamente gli chiese << possiamo andare dai Weasley? >>
<< perché? >>
<< vorrei comprare qualcosa per adeguarmi agli altri >>
<< certo >> entrarono dai tiri vespri Waesley ed Hangrid si fece consigliare su cosa comprare << questo ti aiuterà a saltare qualche lezione >> disse George
<< è tutta la vita che aspetto di partecipare a quelle lezioni, non ne salterò nenache una >>
<< questo lo dici adesso >>. Hangrid avrebbe continuato a vivere nella sua capanna e sarebbe tornato a far parte della casa dei grifondoro.
Il primo giorno di scuola aveva il suo abito migliore andò a prendere gli studenti scessi dal treno e si unì a loro si sedette al tavolo degli insegnanti si piegò verso Pomora << non voglio sembrare il cocco dei professori >>
<< tranquillo ti tratteranno come tutti gli altri >> Hangrid gli sorrise, assistette allo smistamento cercando di ricordare i nomi dei suoi compagni di corso.
Le lezioni sarebbero cominciate il giorno dopo la McGranitt gli aveva consegnato l'orario con un dolce sorriso, il giorno seguente Hangrid si sedette ad uno dei primi banchi ne occupava due da solo ma era il ritratto della felicità, la McGranitt entro in aula e li saluto, il silenzio entro con lei, inzio a speigare ed Hangrid comincio a prendere appunti sui suoi quaderni nuovi. Era strano vederlo li tra i ragazzi del primo ma Hangrid era al settimo cielo per aver avuto la possibilità che si meritava di diventare un mago negli anni aveva visto così tanti ragazzi diventati maghi mentre lui era costretto a chiedere il permesso anche per fare gli incantesimi più semplici.