Il mio nome è Seirah, ho 18 anni e sin dal principio la mia esistenza è stata tra le più barcollanti.
Attualmente vivo in una piccola periferia di New York con mia madre e mia nonna ma sono originaria di Los Angeles. Ci siamo trasferite qui circa sei anni fa, forse sette, ormai non ha più un senso contare. Sono all'ultimo anno delle superiori e sono ad un passo dal dover scegliere quale università frequentare.
Amo follemente la letteratura, ma mi piacerebbe anche tentare la domanda in qualche Università di medicina o di Psicologia, nessuna delle tre ha un filo logico che le collega le une con le altre ma sono attratta da tutto ciò che non ha un senso logico connesso. Come ho detto, viviamo in periferia, abbiamo una casa veramente modesta dato che entrambe le mie donne di casa svolgono lavori umili. Vorrei aiutarle in qualche modo ma non me ne danno il permesso, vogliono solo che mi interessi allo studio ed al mio futuro senza distrazioni da altri impegni più importanti. 

Nel tempo libero vado in palestra, oh ma intendiamoci sono bella che in carne, la frequento solo per due ragioni e si chiamano: Dana e Jace e sono i miei due migliori amici della palestra. Ci conosciamo da sei anni circa, diciamo che mi sono iscritta qui poco dopo essermi trasferita. Sono molto importanti per me anche se tra noi corrono rispettivamente 2 e 4 anni di differenza: In poche parole io sono la più grande del trio che si è formato tra di noi, però questa differenza non la si sente affatto, ci consideriamo come fratelli oramai. Tutti e tre siamo appassionati di anime e di manga, ci piace creare cosplay e i giochi di ruolo e i videogiochi e le serie tv e.. Insomma tutto ciò che riguarda il: " mondo nerd " come lo chiamiamo noi. 

E se nomino la fratellanza come posso non descrivervi la migliore tra le persone che io abbia mai conosciuto? Joelle. Joelle è la sorellona, se così posso descriverla. Si esatto, è la sorellona che non ho mai avuto. Ma abitiamo lontane, davvero molto lontane. Lei è la prova esistente che le amicizie virtuali sono forti tanto quanto quelle fisiche, se non di più. Ho una sorta di gelosia innata verso di lei, ma lo capisce e sa che se spesso mi comporto da persona immatura è perché tengo a lei più di qualsiasi cosa. Oltre a loro ho anche altri due amici: Naomi e Noah. Loro sono miei coetanei, ci conosciamo da più o meno lo stesso periodo in cui conosco Dana e Jace ma loro purtroppo vivono in città ed è particolarmente difficile incontrarci. Con loro il rapporto invece diciamo che è più aperto, loro sono i compagni con cui vai a bere fuori in qualche locale, sono quei pazzi scellerati che pianificano serate folli delle quali ti ricorderai per il resto della tua vita. 

E poi ho anche un gruppetto a scuola ma con loro ho legato quest'ultimo anno e sto cercando ancora di analizzarli, però mi ci sto affezionando molto e conto di non pentirmene. 

Ecco, per arrivare ad essere così aperta ho faticato veramente tanto. Non solo ho dovuto imparare a fidarmi di me stessa ma anche degli altri, o meglio, ho dovuto imparare a fidarmi di nuovo. 
Ma.. Il mio racconto inizia da quel triste giorno di Settembre nel 2010..