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Autore: Kia_do87    10/07/2009    1 recensioni
Sono passati tre anni dalla morte del professor Xavier, di Jean e di Ciclope e Wolverine decide di tornare alla Xavier's School per rivedere la facce amiche che aveva abbandonato senza una spiegazione dopo la tragedia. Ad accompagnarlo c'è un nuovo mutante: Gambit che Wolverine intende presentare ai suoi vecchi amici nella speranza che possano aiutarlo come hanno fatto con lui tempo prima. Nuove amicizie, amori e relazioni vi attendono in questa nuova avventura.
Genere: Drammatico, Azione, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Disillusion road




Capitolo 13



Gambit POV


Fisso un punto immaginario di fronte a me, sono immerso nei miei pensieri e le parole di Nuovo Sole mi ritornano alla mente come una condanna.

"Potresti far saltare in aria il pianeta semplicemente perdendo la pazienza, ti sembra un gioco?"

Rogue mi accarezza con premura i lunghi capelli biondi stampandomi di tanto in tanto dei baci affettuosi sulla nuca. Forse dovrei andarmene, anche se in effetti se il mio destino è quello di distruggere il pianeta, poco importa dove mi trovo e in compagnia di chi.

Mi accarezza il volto con le mani ricoperte da un paio di necessari guanti bianchi, abbastanza leggeri da permettere alla mia pelle di avvertire il calore della sua. Tenta di confortarmi come può, le ho raccontato che cosa è successo anche perché dopo aver visto me e Logan rientrare in piena notte piuttosto ammaccati e bruciacchiati ha preteso assolutamente delle spiegazioni. Ed eccomi qui nella sua camera da letto, sdraiato accanto a lei mentre le racconto episodi sparsi della mia esistenza e cerco di omettere il fatto che Nuovo Sole pretende anche la sua vita in cambio dell'aiuto sembra io non possa permettermi di rifiutare.

"Non farai del male a nessuno e poi se ti ha chiesto aiuto per la sua personale crociata contro i mutanti che ritiene pericolosi, è perché forse sa che da solo non può farcela".

In effetti non l'avevo ancora vista sotto questa ottica. Ma se io mi sono opposto e lui ha tentato di uccidermi sapendo che comunque da solo non ce la potrebbe fare, significa che ha un piano B.

Mi alzo contro il volere di quella che ormai potrebbe definirsi la mia ragazza e le do un fugace bacio sulla nuca. Questo ragionamento potrebbe filare e un brain storming potrebbe aiutare a definire un profilo del mutante in questione, di modo da riuscire a capire e prevenire le sue prossime mosse.

"Sei un genio piccola mia".

Le dico prima di uscire dalla stanza lasciandola leggermente interdetta; ora non ho tempo di spiegare, devo andare a cercare il mio simpatico amico irascibile e riunire gli altri "grandi capi" per un consulto generale.



Siamo tutti riuniti, seduti in cerchio attorno al tavolo della cucina in stile "Re Artù e i suoi cavalieri", chissà che cinque cervelli non siano meglio di uno; in realtà spero che possano trovare e valutare punti di vista che io non ho nemmeno preso in considerazione, da uno come Nuovo Sole possiamo aspettarci di tutto.

"Allora Remy, dicci le tue impressioni".

Annuisco quando Bestia mi sprona a cominciare e comincio a spiegar loro le mie deduzioni o quantomeno ciò che credo abbia in mente di fare.

"Lui mi ha chiesto di aiutarlo ad eliminare una serie di mutanti che ritiene essere un pericolo per lui e in esteso per l'umanità in sé stessa…".

"Figlio di buona donna! Ora ha anche il coraggio di venirci a dire che è per il bene dell'umanità!".

Nuovamente mi trovo ad annuire alle parole di Hank per confermare la sua indignazione e fargli capire che è anche la mia e, per quel mi è parso di capire, anche di Logan.

"… in cambio mi ha promesso che avrebbe ripetuto su di me l'operazione che mi fece in passato e che, sempre secondo la sua opinione, è necessario ripetere".

"Quello che non capisco è come può lui dire quali saranno gli effetti di una tua ipotetica perdita di controllo? Come può sapere che i tuoi poteri si evolveranno a tal punto da ridurre in cenere la terra?".

La domanda di Tempesta è logica ma purtroppo non so darle una risposta convincente.

"Non lo so. La prima volta che mi sono sottoposto alla sua operazione ero giovane e spaventato, pensavo che qualunque uomo istruito e con particolari conoscenze genetiche o fisiche potesse conoscere la fonte del potere mutante e la sua evoluzione nel corso del tempo; non ne sapevo molto del fenomeno e non mi stupì il fatto che lui conoscesse ogni singola virgola del mio potere... come attivarlo e come controllarlo".

"Quindi ci stai dicendo che questo tizio conosceva ogni singola fibra di te e dei tuoi poteri ancora prima di incontrarti?".

Arcangelo è visibilmente stupito come lo ero io qualche ora fa quando in quel vicolo feci uno più uno e questa assurda verità mi tornò alla memoria.

"E' così".

Il mistero si sta infittendo ad ogni minuto che passa, nessuno riesce a dare una spiegazione logica nonostante tutte le menti presenti siano piuttosto indaffarate e lavorino senza sosta alla soluzione del dilemma.

"Non può essere tuo parente? Magari qualcuno assieme al quale sei cresciuto e che ti conosce alla perfezione?".

Tempesta la fa troppo facile.
"Non ho mai avuto legami stretti con qualcuno ne una famiglia che si prendesse cura di me, sono cresciuto per strada tanto per capirci e coloro che mi mantenevano volevano qualcosa in cambio da noi ragazzini… borseggi o cose del genere… giusto per farti capire il genere d'ambiente e che l'affetto reciproco era in fondo alla lista delle priorità".

"Quindi non hai nessun famigliare che possa essersi messo sulle tue tracce?".

"No, sono stato rapito da questo clan di malviventi e non ho mai conosciuto i miei genitori, mi sembra comunque impossibile ch'essi, anche se fossero riusciti a trovarmi, sappiano più cose di me riguardo ai miei poteri visto che non abbiamo mai avuto contatti".

"Bè, da qualche parte deve pur averle prese queste informazioni… magari ti ha studiato di nascosto, forse era qualcuno dei malviventi che ti hanno cresciuto".

"Secondo me troveremo la risposta solo nella mente di quel bastardo figlio di puttana".

L'obiezione di Tempesta passa in secondo piano quando Logan si decide ad esprimersi.

"Voi non l'avete visto, sembra il classico tipo che si crede superiore a tutti e che forse lo è veramente, freddo e calcolatore che non si fa scrupoli ad uccidere la gente per i suoi scopi, egoistici o meno. Teniamo poi conto che in meno di un secondo è riuscito ad emettere un energia tale da far esplodere un bar e scomparire nel nulla subito dopo senza lasciare tracce, non è uno da prendere alla leggera, conosce il fatto suo".

"Com'era il suo potere?".

Logan sembra esitare alla domanda di Tempesta, mi osserva di sottecchi per un paio di secondi per poi riportare lo sguardo sui presenti e confessare la verità.

"Identico a quello di Remy".

Ammette infine. Nonostante probabilmente ciò dovrebbe preoccuparmi in realtà non è nemmeno il maggiore dei mali, perlomeno ora tutti sanno che dicevo la verità quando affermavo di non avere nulla a che fare con le esplosioni che imperversavano nella city.

Silenzio. La cosa divertente è che invece di risolvere il problema o comunque tentare di capirci qualcosa, la trama si infittisce sempre di più. C'è qualcosa di perverso e complicato in tutto ciò che sta accadendo e non ho idea di come faremo ad uscirne visto che anche i cosidetti X-men sembrano sbattere continuamente contro il muro di un vicolo cieco.

"Quindi possiamo dire che un tizio estremamente ben informato su tutto ciò che ti riguarda se ne va in giro a causare morte e confusione con l'unico scopo di annetterti per la seconda volta al suo squadrone della morte?".

Detta così suona quasi divertente, sorrido alle parole di Hank e annuisco confermando il suo stiracchiato riassunto.

"Suppongo si possa dire così, per quanto riguarda le esplosioni credo che possiamo stare tranquilli, a suo dire erano solo un modo per attirare la mia attenzione e ora che mi ha incontrato e che ho rifiutato la sua offerta suppongo troverà un altro modo per proseguire col suo piano".

Siamo arrivati esattamente dove volevo.

"Quindi ragionando, non possiamo non tener conto che un individuo che a vostro dire è così preciso calcolatore e informato, non abbia tenuto conto della possibilità che tu gli rispondessi di no".

Brava Tempesta, esattamente dove volevo arrivare.

"Continua…".

A quanto sembra la nuova piega presa dal discorso sta solleticando la curiosità di Bestia.

"Insomma, credo che se Nuovo Sole sia in gamba anche solo la metà di quanto voi supponete che sia, dovrebbe avere un piano B".

"Già, ma siamo daccapo… possiamo solo immaginare le diavolerie che ha in mente quel pazzo".

Wolverine non ha tutti i torti, ora ci farebbe davvero comodo l'aiuto di questo fantomatico professor Xavier. Anche se forse…

"Aspettate, e se avesse in mente di mettersi in contatto con Magneto?".


So che può sembrare la più grande cavolata di tutti i tempi ma potrebbe avere una sua logica.
"Nuovo Sole è ossessionato dal potere, lui stesso ne possiede uno oltre ogni immaginazione, come il mio e ciò lo accomuna con Magneto. Da quanto ho sentito dire non è certo un mutante qualunque".

"In effetti i suoi poteri sono di classe elevata, basti pensare a quello che ha fatto l'ultima volta che ci siamo scontrati con lui".

Le parole di Tempesta causano una reazione immediata nell'espressione di Logan che sembra rattristarsi per qualche secondo per poi tornare quella di sempre. Sembra proprio che rievocare il passato per lui sia solo fonte di dolore anche se comunque non è il solo a trovarsi in questa condizione.

"Dite che proverà a contattare Magneto?".

Si decide quindi a chiedere mantenendo un tono di voce neutro.

"Bè con Magneto come tirapiedi potrebbe compiere la sua cosidetta missione in una settimana al massimo".

Commenta Hank facendosi pensieroso, per poi continuare.

"Se è davvero così dotato probabilmente cercherà di infinocchiarlo raccontandogli balle sue balle e visto che Magneto sa di essere ormai solo probabilmente si farà infinocchiare".

"Bene, il bello è che la situazione non fa che peggiorare".

Commenta Logan ironicamente stirando i muscoli delle braccia.

"Quindi dobbiamo metterci in contatto con Magneto…".

Riassume Tempesta.

"E cercare di fargli capire che se darà retta a quell'individuo morirà di sicuro".

Conclude Bestia prima di alzarsi dal tavolo e cominciare a darsi da fare.



Note dell'Autrice


Ci sono, ci sono! Anche se ogni tanto mi smarrisco sull'isola di Lost poi alla fine trovo sempre il modo di tornare da voi (questa è la cavolata del giorno, non dategli troppo peso v.v). Cooomunque niente da dire ne da precisare, ringrazio come al solito tutti coloro che mi seguono e in particolare i tesorucci che nella loro infinta bontà mi lasciano una recensione/commentino. Per chiarimenti di qualsiasi tipo chiedete ;)
P.s. Ashley scusa se non ti ho risposto su msn ma stavo uscendo ed ero stra-presa! Chiedo perdono! Baci e continua a seguirmi!


  
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