Autrice: Lady
With Witch
Titolo: Piccoli favori
Rating: verde
Genere: generale, commedia, fluff
Campagna
di Promozione Sociale - Messaggio No Profit
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Piccoli
favori
“Chi
è morto?”
“Ermes, non sei divertente.”
“Non fare quella faccia, Ade. Sembri…”
“Finisci quella battuta e giuro che ti spedisco a calci
sull’Olimpo!”
Ermes alzò le mani in segno di resa. Quella mattina (o sera?
Difficile da
dirsi, laggiù negli inferi) suo zio era particolarmente
irritabile.
Probabilmente era per via dell’imminente ritorno di
Persefone: ormai da duemila
anni a quella parte il re dell’oltretomba si faceva in
quattro per riordinare e
rendere il posto meno cupo per riaccogliere la moglie.
Una coppia di zombie stava ripulendo la sala del trono, mentre Ade era
vicino
ad una delle finestre, guardando con fare assorto fuori. Ma la
puzza…cavolo,
era peggio del solito.
Certo non si poteva pretendere che zombie e compagnia bella non
puzzassero
almeno un po’, ma questa puzza era atroce. Anche Ade doveva
essersene accorto,
e questo non aiutava col suo umore nero.
“Perché sei qui? Era ha fatto fuori
un’altra delle amanti di mio fratello?”
“Non questa volta. Ho un biglietto per te” gli
disse, porgendogli un
bigliettino azzurro e dal lieve odore salmastro.
Pochi dubbi su chi gliel’avesse mandato. Ade
borbottò un “ti pareva, se non era
uno doveva essere l’altro scocciatore” e
l’aprì.
Ehilà fratello!
Da quanto non ci si sente! Grazie per Sally e per non aver ucciso il
mio
ragazzo.
Ma non voglio solo ringraziarti: vedi, ho saputo che da te è
appena arrivato un
mortale di nome Gabriel Ugliano.
Non è difficile da identificare, anche da morto la sua anima
puzza
terribilmente.
Prima di mandarlo ai Campi della Pena (i tuoi giudici te lo
confermeranno,
quell’uomo era terribile) potresti fargli fare due
chiacchiere con me? Non ci
metterò molto, lo prometto sullo Stige.
Aspetto la tua risposta da Ermes
Ps. Poi mi
permetti di aiutarti a decidere la pena? Ad
Apollo con Tizio lo permettesti!
Baci, Poseidone.
Ade fu tentato
di strappare il biglietto.
Non aveva alcun motivo per accettare, il suo debito lo aveva
già ripagato
riportando in vita la mortale e sorbendosi le lamentele di Thanatos e
delle
Parche.
Ma si trattenne e rilesse il pezzo anche
da morto la sua anima puzza terribilmente.
Ecco di chi era la colpa! Quell’anima era così
sporca che la sua puzza arrivava
fino al suo palazzo.
Mancava poco al ritorno di Persefone, non poteva permettere che sua
moglie
trovasse niente fuori posto. Anche perché poi si sarebbe
lamentata con Demetra
e lui non voleva irritare sua
sorella.
Sospirò, ordino ad uno zombie di portargli carta e penna e
quando arrivò lo usò
come scrittoio:”Ti
permetto di fare tutto quello che vuoi a quel mortale, ma porta un
po’ di acqua pura dei tuoi oceani, quella che sai tu. Devo
purificare questo
posto dalla presenza di quell’essere.”