Skins, 'L'amore di un bambino' di cigaretteeffy su EFP Fanfiction

Ricordo ancora la sensazione delle tue labbra sulle mie, sai? E’ l’unico ricordo che mi è rimasto. E’ l’unico ricordo che tengo chiuso nel mio cuore, l’unico. Non mi ricordo di quella troia di Michelle e delle sue seghe mentali. Non mi ricordo di Sid e di quel suo cazzo di cappello perennemente appiccicato alla testa. Non mi ricordo un cazzo, come si mangia, come si scrive, come si bacia. Ma tu sei qui con me, sei qui al mio fianco e sei così bello mentre mi sbucci questa mela. Sei così fottutamente bello che sento il mio cuore esplodere e gli arti farsi pesanti e tristi e vuoti senza il tuo corpo che li colma.
E mi ricordo di quel giorno in Russia mentre tutti si segavano dietro alla morettina, mentre la troia se ne stava a letto ubriaca mentre Chris si faceva quella stronza di Angi.
Mi ricordo che nel buio io ti amavo.
E bramavo il tuo corpo in un modo violento e disperato.
E mi riempivo gli occhi della tua perfezione. E mi sentivo piccolo e al sicuro fra le tue braccia.
E cercavo disperatamente una soluzione a quell’amore sporco, sbagliato.
Ero solo un fottuto stronzo.
E lo sono ancora.
Perché non riesco a chiederti Perdono. Perché sono così pieno di me che non riesco a dire ad alta voce del mio amore
. Perché non riesco a dirti Ti amo.
E lo vorrei urlare al mondo, cantarlo come fà il mare al cielo, guardando dal basso all’infinito cosmo in quella vasta perfezione che mi ricorda tanto la luce nei tuoi occhi,
che mi ricorda tanto la candida morbidezza delle tue labbra,
che mi ricorda tanto la tua pelle d’ambra. Oddio Maxxie sono così fottutamente innamorato di te da non rendermi conto che il mio mondo è andato in pezzi.
Però io ti vedo presente al mio fianco, qui.
Sei la mia costante pietra di paragone in mezzo al nulla.
La mia luce, la mia salvezza, la mia anima, il mio sesso, la mia passione, il mio amore.
Sembro una fottutissima troia adesso, vero Max?
Una fottutissima troia.
Ogni notte penso a come potrebbe essere stato,
se quel giorno Michelle non fosse stata tra le palle in quella stanza,
se io fossi stato più delicato, se io ti avessi baciato con l’amore di un bambino,
se io ti avessi lentamente spogliato assaporando centimetro per centimetro il tuo corpo con delicatezza,
se io ti avessi preso fra le braccia, sollevato un poco da terra,
guardato fisso negli occhi, sorriso dolcemente e posato nel letto,
e ti avessi sussurrato semplicemente “Ti amo” e dicendo queste parole sarei arrossito completamente in ansia per la tua risposta,
e se tu mi avessi risposto “ Anchio”, allora, a quel punto,
ti avrei fatto mio come non avevo mai fatto con nessun’altra donna.
Con amore. Scrivo questa lettera senza un motivo preciso,
tu non la riceverai mai ed io, dopo averla finita di scrivere,
la rileggerò, piangerò con il cuore in mille pezzi e la cestinerò.
Come ho fatto con i miei sentimenti. Tu vivrai felice la vita con il tuo nuovo ragazzo.
Io vivrò la vita avendo perso il vero amore.

Rinuncio a te per non farti soffrire, per vederti per sempre felice,
per guardarti da lontano e piangere ricordando quella notte,
per guardarti sorridere e sperare che tu un giorno ti accorga di me.
Maxxie Ti Amo. Solo questo, solo me stesso ti voglio donare.
Addio principessina barbie, rimani per sempre l’angelo meraviglioso che sei.
Addio per sempre, dimenticati di me, cancellami dal tuo cuore.
Eternamente tuo
Eternamente mia
Eternamente nostri”

Anthony Stonem

Cestina?

Si No