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Autore: littledramy    11/07/2009    7 recensioni
Che tu sia dannata Granger per aver preso il mio cuore. Per avermelo strappato dal petto con tanta irruenza e per averlo fatto diventare tuo. Per averlo reso proprietà di una mezzosangue. Ero il solo capace di strappare il cuore alle persone. Eppure tu mezzosangue mi ha battuto ancora una volta. Ero io il solo ad essere dannato sangue sporco, invece tu mi ha battuto ancora una volta. Dicevano che ero io quello senza cuore, dicevano che io ero il re dei dannati, evidentemente non conoscevano te come ti conosco io Granger. Sii la mia regina, mezzosangue: diventa la regina dei dannati. Dividi con me il trono dell’inferno.
Genere: Romantico, Drammatico, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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HALFBLOOD QUEEN NBGGGGGGGGGGGGGGGGG

So bene che devo finire “ Vitae de Draco et Hermione Malfoy” e come vi ho già ripetuto NON ho alcuna intenzione di lasciarla a metà, chi mi conosce sa bene che non lascio MAI nulla incompiuto ( è una cosa che odio e quindi sono la prima a NON farlo) quindi state tranquilli che tornerò a dedicarmici il prima possibile! Le idee ci sono solo che voglio metterle giù bene, al massimo delle mie possibilità perché odio aggiornare tanto per farlo, magari rifilandovi un capitolo fatto male, quindi pazientate e spero davvero che sarete soddisfatte( magari tutte queste spiegazioni saranno inutili perché troverete presto un mio aggiornamento, ma sul serio mi sento in dovere di farle)! Intanto vi lascio questa piccola one shot dai toni un po’ cupi, decisamente lunga, che, fra le one shot che ho scritto, è una delle mie preferite, spero davvero che vi piaccia e mi auguro che vogliate lasciarmi un commentino per farmi sapere cosa ne pensate.

BUONA LETTURA! E Scusate se vi ho annoiate con tutte queste chiacchiere!!Giulia

 

 


HALFBLOOD QUEEN


Il corridoio rimbomba di passi decisi ed eleganti, mentre l’odore delicato di vaniglia si diffonde per osmosi tutto intorno.

L’aria ne è piena,lo trasporta.

Ne sono impregnato fin dentro le ossa.

Un profumo così leggero e al tempo stesso così deliziosamente invitante.

Così dannatamente provocante.

Esattamente come lei.

Con studiata naturalezza rallento il mio passo per vederla passare.

La voglia di baciarla è talmente forte che devo serrare i pugni con tanta violenza da farmi male.

Ma ora non mi è concesso farlo.

“Dobbiamo salvare le apparenze” mi ha detto.

E non si può disobbedire agli ordini della propria regina.

Occhi famelici la seguono ovunque predatori.

La gelosia mi annebbia i sensi, mentre mi faccio violenza per non cavarli a tutti i presenti, per essere il solo a poterla guardare.

Battiti di cuori impazziti rimbombano al suo passaggio.

Vorrei strapparglieli via per restare il solo a poterla amare.

Il cuore mi si riempie di felicità al pensiero che bene o male io sia l’unico che sia stato in grado di prendere almeno un pezzo del SUO cuore.

Perché una parte di lei mi ama e l’altra si odia per questo.

Eppure non può farne a meno.

Cammina leggera sul pavimento freddo, bella come una regina.

E lo è.

Indubbiamente.

E’ una regina la mia mezzosangue.

Ha conquistato i cuori di tutti ed oramai li possiede.

Si è presa persino il mio.

Senza chiedere.

E oramai non si può più tornare indietro.

Mi acceca con tutta la sua devastante perfezione. 

Sembra fluttuare nell’aria, emana bellezza.

I boccoli scuri le ondeggiano sui fianchi accompagnandola in ogni più piccolo movimento.
Si guarda attorno scrupolosamente,scrutando tutto ci
ò che la circonda.

Occhi attenti a cogliere il minimo particolare, perché lei deve sempre avere il controllo della situazione.

Occhi vuoti,allo stesso tempo, perché lei non vede realmente ciò che ha davanti.

Quel particolare che guarda con estrema avidità, cercando di imprimerlo col fuoco nel suo cervello, non le interessa affatto, perché non vale né la sua attenzione né il suo tempo.

Ed io lo so.

Ti conosco bene ormai Granger.

Accusi me di essere falso, quando tu sei la regina della finzione.

So bene quanto ti interessa vivere nella tua bella gabbia dorata, quanto ti importi preservare il tuo ruolo da brava bambina pura e inviolata.

Quanto ti importi salvare le apparenze.

Sei diventata brava a fingere mezzosangue.

Nessuno dei tuoi adorati amichetti si è accorto che ogni notte corri dentro la tana della serpe per esserne completamente avvolta.

Nessuno sa che tu ami la serpe che ti avvolge.

Potter e Weasley continuano a crederti qualcuna che non sei e così i tuoi adorati grifondoro.

Nessuno sa che tutte le volte che rifuggi in biblioteca,lo fai perché ci sono IO ad aspettarti lì.

Nessuno sa che tu sei mia Granger.

Nessuno può lontanamente immaginare che tu sei la donna di Draco Malfoy.

Non pensavo che qualcuno al mondo oltre me sapesse mentire con tale maestria.

Ma ho dovuto ricredermi mezzosangue e dichiararmi battuto.

Perché tu mi ha sconfitto anche in questo, regina mezzosangue.

E ti maledico perché tutto questo non cambia niente.

I miei sentimenti per te sono immutabili ed eterni.

Che tu sia dannata Granger per aver preso il mio cuore.

Per avermelo strappato dal petto con tanta irruenza e per averlo fatto diventare tuo.

Per averlo reso proprietà di una mezzosangue.

Ero il solo capace di strappare il cuore alle persone.

Eppure tu mezzosangue mi ha battuto ancora una volta.

Ero io il solo ad essere dannato sangue sporco, invece tu mi ha battuto ancora una volta.

Dicevano che ero io quello senza cuore, dicevano che io ero il re dei dannati, evidentemente non conoscevano te come ti conosco io Granger.

Sii la mia regina, mezzosangue: diventa la regina dei dannati.

Dividi con me il trono dell’inferno.

 

Goditi il tuo titolo Hermione, perché te lo sei pienamente guadagnato.

E mi odio Granger anche per questo, perché continuo ad amarti nonostante tutto.

I tuoi occhi si soffermano anche su di me.

Due pozze dorate che mi scuotono fin dentro le ossa, scrutando indagatrici anche la mia anima.

Occhi che mi risucchiano completamente trascinandomi nel loro ingannevole bagliore dorato.

Facendomi precipitare in una voragine senza fondo, da cui non vorrei mai riemergere.

- Malfoy -

La tua bocca, rossa e carnosa, tentatrice, si schiude appena mentre pronunci il mio nome come se fosse un insulto.

Siamo in pubblico.

Come sei contraddittoria sangue sporco.

La tua bocca la notte scorsa imprimeva sul mio corpo, che ora disprezzi, una scia di baci infuocati e selvaggi, specchio della tua essenza.

E anche questa notte so che quando ti bacerò,non ti lascerai pregare e mi risponderai con la stessa intensità.

Perché sebbene una parte di te non lo voglia, non puoi sfuggire da questa passione che ci infiamma richiedendo di essere soddisfatta, bisognosa di essere appagata.

Non puoi sfuggire da questa passione irrazionale, furiosa e fuori controllo che ci travolge impetuosa, destinata a non finire mai.

Ti sei invaghita della lussuria ed ora non riesci a viverne senza.

Non puoi sottrarti ai piaceri che la lussuria ti impone da quando la bramosia ti ha avvolta.

Il tuo corpo stesso la reclama bisognoso di essere toccato.

E forse è per questo mezzosangue che mi hai concesso di toccarti.

Di saziarti.

Per poter soddisfare la tua lussuria.

La tua bellezza ti ha dannata sangue sporco.

Ti ha condannata.

Ti ha costretto a sopportare i doveri che essa ti impone.

Doveri sotto ai quali anche tu, regina mezzosangue, hai dovuto sottostare.

Ma tu sangue sporco non ti sei lasciata dominare nemmeno questa volta.

Hai reso la tua bellezza un’arma a doppio taglio.

Un’arma decisamente affilata.

Perché la tua bellezza è la dannazione per colui che osa guardarti.

E’ stata anche la mia dannazione.

Riconoscere che ti volevo, che ti desideravo come non avevo mai desiderato nessuna in vita mia, è stato il compromesso più grosso della mia vita mezzosangue.

E questo tu lo sai bene.

E sebbene anche tu abbia dovuto abbandonare l’orgoglio, per riconoscere con te stessa e con me che ricambiavi i miei sentimenti, ti RIFIUTI di rendere ufficiale il nostro legame.

Sai che io sono pronto a farlo.

Lo sono sempre stato,dall’attimo in cui ho capito che non avrei vissuto una vita degna di essere chiamata tale senza te al mio fianco.

Perché sebbene tu sia una mezzosangue, io ti amo.

E questa è una verità innegabile.

Non posso mentire a me stesso,mezzosangue.

Ma tu Granger non puoi e non sei in grado di rinunciare all’idea che gli altri hanno di te e continui a dirmi di no, ogni volto che ti dico che è ora di rendere ufficiale la nostra relazione, lottando con tutte le tue forze per preservare l’immagine una FALSA te.

Non mi ami abbastanza da rinunciare a tutto per me.

E’ così evidente.

Non mi ami nemmeno lontanamente come io amo te.

E’ come paragonare un sassolino ad una montagna.

Ma io Granger amo il sassolino che hai deciso di concedermi.

Ed ho così disperatamente bisogno di quel sassolino, così disperatamente bisogno di te, di sentirti mia, che sono incapace di lasciarti andare.

Semplicemente non posso.

Sono costretto a tenerti con me perché tu sei la mia aria.

Non respiro senza di te.

I miei occhi sono accecati se non possono guardare te.

La mia bocca appassisce se non può baciare la tua.

Il mio corpo muore se non è unito al tuo.

Guarda che cosa mi hai fatto.

Guarda a cosa mi hai ridotto regina mezzosangue.

Sono un tuo servo.

Esattamente come tutti gli altri.

Mi hai dominato sangue sporco.

Sono stato costretto ad accettare il fatto che tu non mi ami come io ti amo e a RINGRAZIARE DIO per il solo fatto di possedere anche solo un piccolo brandello del tuo cuore.

- Mezzosangue-

La mia voce suona rude e carica di veleno, l’odio che provo nei miei confronti per non essere in grado di vivere senza amarti.

I tuoi occhi si assottigliano diventando fessure.

Sono freddi e di ghiaccio.

Mi sembra di vedere i MIEI occhi.

-Fammi passare Malfoy-

Mi rendo conto di essermi piazzato davanti a te e di fissarti con una intimità che non mi è concessa al cospetto di altri.

Avrei voglia di stringerti a me, di strapparti i vestiti e di prenderti qui in questo corridoio.

E al diavolo tutti.

Eppure le mie braccia restano impalate e il mio corpo si sposta leggermente per farti passare.

Il mio cervello mi suggerisce che sarebbe opportuno rivolgerti qualche insulto poco carino, ma non sono in grado di parlare.

La mia voce mi tradirebbe se aprissi bocca, rivelando i sentimenti incontrollabili che provo per te.

Sentimenti che non mi è concesso rivelare davanti agli altri.

Me l’hai proibito.

Ed io, ancora una volta, mi sono piegato al tuo volere.

Al volere della mia regina.

Guarda che cosa mi hai fatto sangue sporco.

Hai privato Draco Malfoy della sua essenza.

Mi hai svuotato di tutto ciò che avevo dentro e sei entrata in ogni mia membra.

Nelle mie ossa.

Sei così profondamente dentro di me che non potrei più mandarti via.

Nemmeno se cambiassi nome.

Nemmeno se cambiassi faccia.

Nemmeno se cambiassi aria.

Nemmeno se cambiassi vita.

Nemmeno se cambiassi il mondo.

Tu mi passi accanto sfiorandomi leggermente.

Le tue mani mi sfiorano appena procurandomi emozioni indescrivibili.

- Seconda aula a sinistra ADESSO- pronunci in un sussurro appena udibile mentre ti allontani.

Nonostante il tono di voce bassissimo, le parole risultano forti e decise, chiare.

Non è un invito.

E’ un ordine.

Eppure il mio cuore batte furioso al pensiero di te fra le mie braccia.

Orgoglioso di essere L’UNICO ad avere il privilegio di poterti stringere.

Perché ti amo così tanto da essere felice solo perché tu mi hai concesso di poterti toccare.

Di poterti avere.

Perché io sono il solo a poterti soddisfare.

E questo tu lo sai bene.

Tu ami le mie mani che passano sulla tua pelle vellutata.

Ami il modo con cui so stringerti.

Ami le mie carezze sulla tua pelle di seta.

Ami il modo con cui ogni volta ti faccio mia.

Ami la bramosia che ogni volta si impadronisce dei nostri corpi quando siamo uniti.

Ami questa passione selvaggia.

E forse Hermione hai scelto me perché sapevi che ero l’unico a poterti appagare.
L’unico in grado di poter soddisfare i doveri che il piacere della lussuria ti imponeva.

Ma io mezzosangue, anche se così fosse, non riuscirei a lasciarti andar via.

Sono così dannatamente dipendente da te sangue sporco che sono disposto a lasciarmi usare, se questo significa continuare ad averti.

Ho accettato da tempo che tu non mi ami come ti amo io, ma lotterò sempre duramente per preservarmi il pezzetto di cuore che la mia regina mezzosangue ha deciso di concedermi.

Perché tu non riesci a fare a meno di me sangue sporco.

E questa è una verità che tutti e due conosciamo bene.

Non mi avresti imposto di seguirti anche adesso, se così non fosse.

La certezza di essere riuscito a rubare anche il più piccolo pezzo del tuo cuore mi guida lungo il corridoio infiammando in tutte le mie membra una felicità incontrollabile.

Ti seguo lentamente fino a quando non ti vedo scivolare silenziosamente nella seconda aula a sinistra.

Poi facendo bene attenzione che nessuno mi veda ti seguo anche lì.

“Nessuno deve sapere di noi” E’ la regola che ha imposto per frequentarla.
E poco importa che a me questa regola non piaccia. Non sono io a fare le regole, non sono io a dettare le leggi.

Il piccolo brandello del suo cuore che mi ha concesso è così importante per me, che ho piegato me stesso per preservarlo.
E non intendo rinunciarvi ne ora n
é mai.
Cos
ì mi limito solo ad eseguire chiudendo la porta silenziosamente ed inchiavando con doppia mandata.
Perch
é quando la regina comanda non ti è concesso disobbedire.

N.A: Le parole non riuscirei più a madarti via nemmeno se cambiassi aria, faccia, mondo, vita, nome le ho riprese da Cocciante ( spero che non si offenda per questo!) ribadisco che tutti i personaggi sono della Rowling a cui attribuisco tutti i diritti.
  
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