11/07/2009
4 recensioniPer distrarmi un pò dal brutto clima che regna in casa oggi, mi sono piazzata di fronte al pc e in mezz'ora circa è uscito questo.
Ho preso gusto nello scrivere drabble, pare... ahaha!!
Bè, in ogni caso, il risultato finale diverge leggermente dall'idea generale di partenza ma va più che bene, direi.
Come setting, può andare benissimo dagli ultimi 2 volumi della prima serie in poi.
Disclaimer: mi appartiene solo ciò che scrivo.
Ja ne,
Temari XD
Those Words
Ho sempre detto di non ricordare niente di quando mi trasformo in Seiten Taisei... il che è vero... almeno in parte.
Non so dire cosa succeda, quando il diadema non mi circonda più la fronte: non so quello che faccio - lo scopro solo dopo essere tornato in me e, di solito, ne segue un periodo in cui non sono la mia abituale persona... lo so, è un fatto che rende tutti gli altri suscettibili e nervosi perché non sono abituati a vedermi così giù.
Non lo sono nemmeno io, se è per quello. Non mi piace rimuginare troppo sulle cose: se penso per ore alle mie trasformazioni, inevitabilmente sprofondo in un mare di disperazione e sensi di colpa... è per questo che non mi piace.
Eppure ogni volta che mi ritrovo a vedere con i miei occhi le ferite che il mio stesso corpo ha inflitto - già, provo il forte desiderio di sfregare la pelle con una spugna fino a che non va a fuoco... mi sento così sporco. Ed è anche peggio quando Hakkai e Gojyo tentano di essere gentili, dicendo che non sono stato io a ferirli. Sono troppo gentili. Non me lo merito.
Sanzo invece... bè, lui è Sanzo. Lui sa sempre quando ho bisogno di un gesto di conforto o quando invece preferirei che mi scuotessero per le spalle per farmi uscire certi pensieri dalla testa. Sanzo sa cosa fare, in qualsiasi situazione: quando subisce ferite a causa del Seiten, il suo obbiettivo non è quello di rassicurarmi a parole; lui fa tutto quello che è in suo potere per rimettersi in sesto il più in fretta possibile... e quando lo vedo lì, in piedi con una sigaretta fra le labbra... allora e solo allora il peso sulle mie spalle svanisce.
... Non che non mi preoccupi per le ferite di Hakkai e Gojyo sia chiaro, ma...
Senza togliere nulla a loro, che sono i miei due migliori amici...
Sanzo è la persona più importante.
Quando tutto questo sarà finito, il luogo al quale ritornerò non avrà importanza, fintantoché Sanzo mi permetterà di seguirlo.
In fondo, il mio posto - la mia casa - è con lui.
So che è così.
Perché, se è vero che non ho memoria delle volte in cui il dispositivo di controllo si è rotto o tolto da quando sono libero... non vuol dire che non ricordi qualcosa delle emozioni o sensazioni che ho provato. E la stessa cosa vale anche per quello che ho sentito durante le trasformazioni... e una cosa la ricordo perfettamente, perché mi risuona nella mente dopo ogni perdita di controllo...
Quando i dubbi, i fantasmi di un passato che non conosco, la solitudine e la paura minacciano di travolgermi... la voce di Sanzo che ripete quelle poche parole mi conforta come nesssun'altra cosa potrebbe mai fare.
"Non ti lascerei mai solo! Sei troppo incapace..."