Era una splendida giornata di sole a Dreamland. Nel cielo azzurro danzavano coloratissimi arcobaleni di ogni forma e dimensione, mentre le poche nuvole di colore rosa presenti avevano una forma che ricordava un delizioso dolce.
Sul terrazzo del suo castello in vetta al monte, King Dedede osservava l'orizzonte mentre una brezza leggera gli rinfrescava il viso. Da un po' di anni ormai era paradossalmente diventato un re amato dal paese, tant'è che molti si erano dimenticati che in realtà era solo un vile usurpatore che si era impossessato del potere soltanto per poter rubare il cibo degli abitanti di Dreamland. Era addirittura divenuto un vero e proprio eroe quando ricoprì un ruolo fondamentale per la protezione del Pianeta Pop dal tentativo di conquista da parte di Queen Sectonia. Era cambiato molto da quando aveva iniziato a governare il paese, e tutto questo era merito del più strano dei suoi sudditi. Nonostante avesse estorto il cibo alla città numerose volte e avesse anche cercato di ucciderlo, a Kirby non importava. Aveva visto in lui qualcosa che neanche il re stesso era riuscito a comprendere. Senza neanche saperlo, aveva insegnato al sovrano di Dreamland ciò che era giusto e gli aveva fatto capire qual era la sua vera strada: King Dedede aveva scoperto di non essere un cattivo, e non avrebbe mai pensato che ciò gli sarebbe pure piaciuto.
– Sommo Re, le ho portato gli abiti reali per la sua passeggiata pomeridiana – disse una guardia Waddle Dee al suo sovrano. Il monarca indossò i vestiti, ringraziò la guardia e si diresse verso il Bosco Biscotto. Era da un po' che non parlava col suo caro amico Whispy Woods.

Dopo una decina di minuti di passeggiata e dopo aver salutato qualche suddito incontrato per strada, King Dedede raggiunse finalmente l'albero. Nonostante il rigoglioso e folto fogliame verde che gli ricopriva i rami, si poteva intuire dal legno del tronco tutti gli anni che il guardiano del bosco aveva trascorso e le numerose battaglie che lo avevano lentamente e parzialmente deteriorato.
– Guarda guarda chi si vede qui, il buon vecchio Dedede. Qual buon vento ti porta qui? – salutò la pianta, che era visibilmente contenta di scambiare quattro chiacchiere col suo amico di vecchia data.
I due parlarono un po' dei vecchi tempi e della loro rispettiva situazione da sovrani, quando Whispy Woods chiese al re della sua recente avventura intrapresa per arrestare l'invasione di Jambastion.
– Sai Whispy, – iniziò King Dedede – devo ammettere che anche questa volta ce la siamo vista veramente brutta. Di fatto ce la siamo vista contro un'autentica divinità maligna venerata da un culto occulto. Ancora una volta, Kirby è stato incredibile e senza di lui non saremmo mai riusciti a salvare il Pianeta Pop. –
– Già – annuì l'albero – è grazie a lui se siamo stati liberati dall'influenza malvagia di quello strano cuore. Persino Meta Knight era stato posseduto da quello strano manufatto – King Dedede incrociò le braccia, pensieroso.
– A proposito, è da quando siamo tornati a Dreamland che non lo vedo. Chissà dove si sarà cacciato – si domandò.
– Come al solito starà riparando la sua Halberd. Quel trabiccolo si è sfasciato così tante volte che nemmeno Nova Galattica riuscirebbe a sistemarlo – disse Whispy Woods, facendo scoppiare a ridere King Dedede.
Dopodiché, il re saluto il suo amico vegetale e ritornò al suo castello.

Nel frattempo, migliaia di metri sopra di loro, la Halberd di Meta Knight sorvolava Dreamland a velocità di crociera.
– Capo, è già la terza volta che ripara la Mecharagosta. È proprio sicuro di non aver bisogno di nulla? – chiese Axe Knight, palesemente preoccupato per il comandante della nave volante. Non l'aveva mai visto comportarsi così: da quando era tornato a casa, pareva stressato e passava tutto il giorno a riparare varie componenti della Halberd, in taluni casi anche più volte nell'arco di pochi giorni.
Se Meta Knight non avesse occupato il suo tempo con dei lavori, sarebbe finito per impazzire, non gli era mai successo di sentirsi così. Una scoperta avvenuta durante l'ultima avventura vissuta lo aveva profondamente scosso. Cosa significava quello che aveva visto? Il cuore di quel Dio del Male era uguale a Kirby e, di conseguenza, era uguale a lui. La sua specie era realmente correlata ai Dark Matter, a quei mostri che non provano alcuna emozione al di fuori dell'odio? Non voleva crederci, ma pareva essere proprio così.
“Non posso continuare a vivere con questo peso” pensò il cavaliere. “Devo smetterla di chiudermi in me stesso e di aggirare la situazione. Devo affrontare la situazione. Devo scoprire la verità, per quanto essa possa rivelarsi dolorosa e pericolosa. Devo fare qualcosa. Devo scoprire cosa sono io e perché sono qui.”
– C-capo? – chiese Axe Knight preoccupato, che era rimasto nella stanza insieme al suo superiore per oltre un minuto senza ottenere alcuna risposta.
– Sì Axe, ho bisogno di qualcosa – disse finalmente Meta Knight, alzandosi e dirigendosi verso la prua della Halberd, seguito dall'altro cavaliere che non riusciva a capire cosa volesse fare il suo capitano – Ho bisogno della verità, ma è una cosa che non vi riguarda. Affido la Halberd a voi Meta-Knights fino a quando non tornerò: è una faccenda che devo risolvere da solo, e questa volta non si tratta di diventare più forte – disse infine lo spadaccino mascherato. Axe Knight lo guardò confuso insieme al resto dell'equipaggio che era sul posto.
Meta Knight si voltò un'ultima volta. Dopodiché, si lanciò nel vuoto e volo via, lontano, verso le risposte che cercava.

Note di LoneSwordsman72: è la prima volta che mi cimento nella scrittura di una storia, se non consideriamo i vari temi scritti a scuola per italiano. Non sono molto bravo, ma spero di migliorare in futuro.
Una piccola nota riguardo al Canon utilizzato nella storia: in questo racconto gli avvenimenti di Kirby Star Allies sono stati vissuti da Kirby, King Dedede, Meta Knight ed un nemico-assistente sempre diverso (dato che nel gioco si può cambiare assistente molto frequentemente): ciò significa che Waddle Dee Aiutante (o, se vogliamo chiamarlo così, Bandana Dee) non è un protagonista degli eventi del gioco.