PICTURES OF YOU

La breve gita sull'Himalaya aveva fatto capire a Shaka molte cose nuove. Anzitutto, che se voleva una vita con Mu avrebbe dovuto accettare la presenza di bambini in casa. In secondo luogo, che forse questo non era così male perchè, aiutando il tibetano nella cura dei suoi allievi-figli, sarebbe stato da lui più apprezzato. E cosa da non sottovalutare, il suo amato sarebbe anche stato meno stanco la sera...
Così, l'illuminato del Santuario iniziò a farsi piacere il 'figlio' del compagno e a ringraziare Budda che non fosse un lattante, ma già un ometto sugli otto anni. Non avrebbe mai potuto cambiargli i pannolini, non si sarebbe mai abbassato a tanto, nemmeno per l'affascinante Ariete.

Il piccolo problema era che Shaka non sapeva esattamente come occuparsi di Kiki, per cui sviluppò un proprio metodo educativo.
Andava a prendere l'agnellino due o tre volte la settimana, in modo che Mu potesse lavorare senza essere disturbato, e lo portava alla Sesta Casa. Nel pomeriggio il cavaliere biondo doveva però meditare, e cercare di insegnare al futuro cavaliere della Prima Casa a farlo si era già rivelato una completa perdita di tempo. Lo lasciava quindi nella stessa stanza a giocare, non prima però di averlo temporaneamente privato del gusto cosicché non potesse distrarlo parlando.
Il primo giorno gli lasciò solo l'angolo più lontano del salone per giocare, opportunamente svuotato da quelle poche suppellettili che c'erano. Il piccolo si comportava relativamente bene, perchè non aveva voglia di seguire ogni giorno le lezioni di riparazione armature che Mu gli dava, e questo convinse Shaka a dargli di volta in volta più spazio per giocare.

Un mesetto dopo, Shaka aveva deciso di non togliergli più il senso del gusto. Quel giorno voleva perfino permettergli di avvicinarsi al loto da meditazione, che era una cosa straordinaria visto che nessuno poteva stare a meno di tre metri dall'enorme sedile. Non ebbe però modo di mettere in pratica tale atto di generosità perchè Kiki, evidentemente stanco dopo una dura lezione del suo maestro, crollò letteralmente sul pavimento dopo pochi minuti di gioco.
Il biondo cavaliere ci mise un po' ad accorgersene, impegnato com'era a meditare, ma appena lo vide scattò in lui un istinto insolito. Scese dal loto dorato e gli si avvicinò, poi, come preso da un attacco di paternità, lo prese in braccio e tornò a meditare tenendo l'agnellino in grembo.
Verso le cinque del pomeriggio Mu passò a recuperare il suo piccolo allievo, ma si trovò davanti una scena inconsueta: Shaka si era addormentato abbracciando stretto il piccolo Ariete. Consapevole che una cosa simile non sarebbe mai ricapitata, andò a prendere la macchina fotografica che aveva regalato all'amato e immortalò il prezioso momento. Momento che sarebbe andato ad arricchire l'album che l'Ariete dorato stava creando per mostrare agli altri la vera natura della Vergine.

ANGOLO ORCHIDEA
Sono di ritorno, purtroppo prima del previsto a causa di impegni che sono slittati.
Proprio per questo motivo pubblico questa cosa fluffosa, che magari farà felice anche qualcun altro.
Questo è il prompt, un po' rimaneggiato per adattarlo meglio alla situazione.

Imagine your OTP adopting a child and person A falling asleep with the child in their lap and person B taking a picture.

Fatemi sapere che cosa ne pensate, e scusate la sbrigatività ma oggi va così.
Nel prossimo aggiornamento (che ovviamente non ho ancora programmato) ci sarà un'altra coppietta, ma il fluff lascerà il posto a qualcosa di più caldo...
Alla prossima!
Lan Shuihua