-Sei un debole.-
Di nuovo.
Quelle parole ripetute a bassa voce lo fecero agitare ancora di più facendolo mugolare dal fastidio.
Non era un debole.
Non lo era mai stato.
Anche se molti nell’organizzazione lo ritenevano tale.
Per il sangue di puttana che gli scorreva nelle vene.
Per l’aspetto.
E per invidia.