Buon pomeriggio! Lo so che ho mille cose da aggiornare! 😥Ma al momento vi lascio questa storia, una brevissima ff hunhan. (Sehun pov., AU hanahaki) ...
... Ok, ora vi lascio alla storia! Buona lettura! 😘


Ormai sono circa due anni che vado avanti così, ma tu non mi vedi, non ti sei mai accorto di me. Si, ho contato il tempo, ci ho provato a non farlo, è stato inutile. Non ti sei mai accorto di nulla. Con te c'è lei..., Tu hai già lei.

La gola brucia, un colpo di tosse, un petalo, due e poi tre; accompagnati ad altrettante gocce scarlatte. Ormai sono abituato a questa vista. Una lievissima smorfia mi si dipinge in viso per un attimo.

La prima volta che accadde fu il giorno in cui appresi la notizia che nel tuo cuore c'era già qualcuno, qualcuno che ovviamente però non ero io, quel qualcuno era proprio lei... Occhi scuri e lunghissimi capelli color carbone, pallida e bellissima. Come potevo anche solo pensare di reggere il confronto?!

Il petto bruciava, e mi mancava il respiro, stavo male, ma sorridevo, e anche quella volta non te ne accorgesti, come non te ne sei mai accorto nemmeno le volte dopo. Qualcuno con cui condividere quei sentimenti che io provo per te, che per paura, credo, non ho mai espresso, quei sentimenti che ho nascosto, e continuo a fare, e che ora sono la mia condanna.

Un altro colpo di tosse, più violento, ancora petali e ancora sangue, la gola brucia di più, ed il petto fa male, ancora una volta non te ne sei accorto, certo come potresti, non hai idea nemmeno che io sia qui, non dovrei essere qui. In disparte in un angolo buio, mentre tu sei soltanto a qualche metro di distanza, in mezzo al corridoio tempestato di petali di rosa bianchi e rossi, mentre tieni le sue mani nelle tue e gli prometti amore eterno. I miei invece, o meglio i tuoi, quelli che ormai sputo più volte al giorno non sono petali di rosa, ma gigli dello stesso colore del sole, gialli, quasi dorati e screziati di un arancione intenso. Colori che non so per quale motivo ti ho sempre attribuito. Ora però sono macchiati, imbrattati di piccole gocce scarlatte.

Tante volte ho immaginato di esserci io al suo posto, esserci io al tuo fianco. Ma ora non importa. Una lacrima scende, accompagnata da un sorriso amaro, appena accennato. La cerimonia è finita, tra il caos di amici e parenti mi allontano, quasi invisibile, sussurrando un'ultima volta le mie congratulazioni per voi, e un ultimo saluto, per te. Un addio. Le congratulazioni te le ho già fatte, con gli altri quando ci hai annunciato questa notizia, mentre dentro di me mi sentivo mancare, e morire un pò di più, e anche quella volta accadde, tossii petali, ma tu ancora una volta non te ne accorgesti. Mi nascosti anche quella volta in bagno con una scusa. Per non farti scoprire niente.

L'ennesimo colpo di tosse mi sorprende all'improvviso, lontano ormai da te e gli altri. Sotto la pioggia incessante che ormai a preso a cadere, rispecchiano esattamente ciò che provo dentro. Petali, sangue, tanto sangue, e un bellissimo giglio, ormai in parte appassito. Non sento più il terreno sotto i piedi. Non sento più il dolore al petto... Poi freddo e buio.

La causa?!... Quei sentimenti che non ti ho mai confessato e che ormai non posso più confessarti. Ma d'altronde non sarebbe cambiato nulla, perché tu non li ricambiavi...