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Autore: luckie_controlofwhatIdo    06/10/2018    1 recensioni
"Blaine si accigliò quando tirandosi su i pantaloni questi si adattarono un po’ troppo comodamente sui suoi fianchi.
Si tolse la cintura e si accigliò ancora di più quando vide che non c’era più uno spazio libero......... Doveva davvero aver sbagliato a fare la lavatrice.... "O no?
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Blaine si accigliò quando, tirandosi su i pantaloni, questi si adattarono un po’ troppo comodamente sui suoi fianchi.

Si tolse la cintura e si accigliò ancora di più quando vide che non c’era più uno spazio libero.

È sempre così attento quando lava i pantaloni della sua divisa dei Cheerio… La Coach Sue lo ucciderà sicuramente per averli ristretti.

Sospirò, decidendo di dimenticare di aver rovinato i pantaloni e sperando solamente che la Coach Sue non se ne accorga.

Solo che quando infilò la maglietta , anch’essa gli andava stretta.

“Accidenti” borbottò, avvicinandosi allo specchio per guardarsi di profilo.

Ha sempre avuto un filino di pancia e nessuno degli estenuanti allenamenti con i Cheerios lo aveva aiutato a liberarsene, ma sa che ha mangiato sano e al massimo avrebbe lavorato più duramente visto che avevano una gara molto presto.

Si passò una mano sullo stomaco e davvero non notò nessun cambiamento.

Doveva davvero aver sbagliato a fare la lavatrice.

Ma la prima cosa che la Coach Sue gli urlò quella mattina mentre si allenavano fu: ” 3 giri di campo Anderson! L’ultima volta che ho visto una pancia così su uno dei miei Cheerios è stato quando Quinn Fabray era incinta”.

Blaine barcollò leggermente e diligentemente, non abbassò lo sguardo sul suo stomaco prima di fare un paio di allungamenti per le gambe e si affrettò a fare una corsa.

Non osò salire sulla bilancia prima di andarsene, ma solo non sapeva come fosse possibile che avesse messo su un altro paio di chili.

A meno che…no… scosse la testa , gettando l’idea direttamente fuori dalla finestra.

Hanno sempre usato il preservativo mentre facevano sesso ed inoltre , erano passati probabilmente circa due mesi dall’ultima volta che era stato passivo.

Inciampò di nuovo, pregando che Sue non si accorgesse della sua improvvisa goffaggine.

Lui… c’era quell’unica notte….

Quell’unica notte in cui erano leggermente ubriachi ed entrambi non avevano un preservativo e Blaine era solo così eccitato…

Non può lasciare gli allenamenti… la Coach gli avrebbe immediatamente tolto il titolo di capitano… ma aveva bisogno di Kurt.

Aveva bisogno di vederlo quanto prima possibile.

Dopo aver finito i suoi giri di campo, fece , meccanicamente, i soliti esercizi su cui stanno lavorando ( ignora le occhiatacce che gli lanciano visto che i suoi movimenti sono leggermente maldestri ) e non appena Sue fischia, afferra la borsa e fugge a gambe levate verso la sua macchina.

Può permettersi di perdere una giornata di lezioni.

Kurt è già al garage, avendo scelto il turno di mattina da quando si era diplomato , in modo da poter finire nel momento in cui Blaine finisse la scuola ed i suoi allenamenti.

Quando Blaine arrivò in officina, tutte le porte erano del garage erano aperte e vide due auto sollevate dagli elevatori.

Quando non vide subito Kurt, si affacciò in ufficio , per evenienza, ma non ebbe ancora fortuna.

“Kurt?” lo chiamò.

“Ow… cazzo” si sentì la voce di Kurt , attraverso l’officina, dopo un tonfo, “ Blaine? Cosa ci fai qui?”

Blaine vide Kurt uscire dall’altro lato di una macchina , messaggiandosi la nuca, una ciocca di capelli rosa che ricadeva sulla fronte.

“Io…” si interruppe, guardandosi attorno.

C’era solo una coppia di dipendenti li , per il turno di mattina, ma stavano entrambi guardando verso di lui.

“ Possiamo andare in ufficio? Da qualche parte in privato?”

Kurt aggrottò un sopracciglio ed annuì, indicando col capo la porta dell’ufficio, “Certo” disse, toccandosi un orecchio… un’abitudine nervosa che Blaine sapere che Kurt ancora aveva , anche se aveva smesso di fumare 6 mesi fa.

Una volta chiusa la porta, Blaine sospirò ansioso, “io… Kurt… c’è…”

“Blaine , dimmi solo cosa c’è che non va, piccolo… perché hai saltato la scuola?” Kurt si avvicinò a Blaine, accarezzando con mani tremanti le braccia di Blaine, ”Perché sembra che tu stia per vomitare? Oh… cazzo… non sei qui per lasciarmi vero?”

“Cosa? NO!” disse Blaine, avvicinandosi al corpo di Kurt, “ no… ma potresti volerlo fare tu dopo che ti avrò detto una cosa”

Kurt sbuffò, accarezzando la schiena di Blaine, “ questo non è fottutamente possibile , piccolo”

Blaine prese un profondo respiro prima di chiudere gli occhi e sussurrare: “ Penso di aver bisogno di comprare un test di gravidanza”.

“Tu … cosa?” chiese Kurt, inclinando la testa per avvicinarsi a Blaine, “ Hai bisogno di comprare cosa? Piccolo non ti ho sentito”

“Un test di gravidanza” disse Blaine un po’ più forte, sobbalzando in attesa della sfuriata di Kurt.

Kurt si bloccò per un secondo prima di sporgersi leggermente , “ Perché?”

Blaine non riusciva a guardare Kurt negli occhi , così fissò i suoi piedi scrollando le spalle a disagio, “ Perché… perché penso di poter essere incinto”

“C… come?” disse Kurt, barcollando all’indietro , “Siamo sempre stati fottutamente attenti!” 

Blaine sentì gli occhi pungergli per le lacrime ed il petto stringersi per l’ansia.

Sapeva che Kurt non avrebbe reagito bene.

“Non…” la sua voce si affievolì, perché si sentì ancora peggio essendo tutta colpa sua, “ non quella volta… alla festa”

“Cazzo” disse Kurt, passandosi le dita tra i capelli, “ Beh… potrebbe essere negativo, giusto? Potremmo starci agitando per nulla”.

Blaine scrollò di nuovo le spalle e si trascinò fino a quando non si sedette sul logoro divano che Burt si rifiutava di buttare, “ non ho avuto ... nausee mattutine” borbottò, “ ma Sue mi ha dato solo un’occhiata questa mattina perché sembra che abbia ristretto la mia uniforme e lei solo… lei sapeva. E la Coach Sue raramente ha torto” 

Una lacrima scese sulla sua guancia e Blaine l’asciugò velocemente.

“Posso capire… se tu vuoi…”

“No” disse Kurt, sedendosi accanto a Blaine, quasi sul suo grembo, “ Piccolo no… mai… non piangere,  ti prego non piangere… sai che piango anche io “

Accarezzò gentilmente sotto l’occhi di Blaine prima di dargli un dolce e tenero bacio sulle labbra, “ Vengo al negozio con te, se vuoi”

“Non puoi lasciare il tuo lavoro” disse Blaine, tirando su col naso.

Prese un profondo respiro ed annuì tra se.

“Vado… vado io… ma… puoi venire? Quando lo farò?”

Kurt avvolse un braccio attorno alle spalle di Blaine, tirandolo verso il suo petto, “ certo… verrò non appena arriva papà”

Blaine scosse la testa, “ no… potrebbe insospettirsi se ti alzi e te ne vai… possiamo aspettare fin quando non finisci il tuo turno.”

L’ultima cosa di cui aveva bisogno era Burt alle costole.

“Gli dirò semplicemente che sei malato” disse Kurt, facendo scorrere gentilmente la dita sul colletto della maglia dei Cheerios di Blaine, “ non farà storie , te lo prometto… non penserà che sto venendo da te per scoprire se… sei incinto o no”

Blaine gemette tristemente e si passò una mano sullo stomaco. 

“E se… e se lo fossi? Cosa faremo?”

Kurt rimase in silenzio per un momento, l’unico suono che si sentiva nell’ufficio era il tirar su col naso di Blaine ed i suoi attutiti dall’officina, “ Beh… ci prenderemo le nostre responsabilità… vuoi…” Kurt si fermò e strinse più forte Blaine, “ vuoi… vuoi abortire?”

“Non penso di poterlo fare” disse Blaine, appoggiando la fronte sul collo di Kurt,” saresti un padre meraviglioso” sussurrò, giocherellando, con le dita, col ( artistico , come lo chiama Kurt) buco nei pantaloni di Kurt.

 Kurt sbuffò e scosse la testa.

“Beh… è una cosa che io abbia già smesso di fumare… non potrei fare quella merda vicino a te se sei incinto”

Blaine annuì e sistemandosi a sedere, “ dovrei… dovrei andare e lasciarti tornare a lavoro… ci vediamo nel pomeriggio?”

“Ci vediamo fra un paio d’ore, piccolo” disse Kurt, sporgendosi sul divano per dare un bacio a Blaine, “ e solo… ricordati che ti amo… non importa cosa dirà quel test”.

Blaine si precipitò, per prima cosa,  a casa.

In nessun modo sarebbe andato a comprare un test di gravidanza indossando la sua divisa… poteva già vedere i titoli in prima pagina… “ Un altro Cheerios dei Sue Sylvester incinto?”

Questa è l’ultima cosa di cui ha bisogno.

Le sua mani stavano tremando durante il viaggio verso il drugstore, e Blaine era così grato che avessero inventato la cassa automatica così da non dover affrontare le persone dietro la cassa che lo avrebbero fissato e giudicato.

Quando tornò a casa, lasciò il test avvolto nella bustina e lo lanciò sul mobile in bagno.

Sapeva che Kurt sarebbe arrivato in un ora o due così si distrasse bevendo un bel bicchiere di acqua e ascoltando video musicali su Youtube.

Per quando Kurt arrivò a casa di Blaine, dirigendosi direttamente su per le scale verso la sua stanza , Blaine era passato dai video musicali al cercare informazioni e a guardare video sulle fasi della gravidanza.

E deve anche… davvero, davvero, … fare pipì.

“Hey, meraviglia” disse Kurt, avvolgendo una mano dietro al collo di Blaine prima di sporgersi e dargli un bacio che avrebbe potuto facilmente portare da un’altra parte se non dovessero fare un test di gravidanza, “ Come ti senti?” gli chiese allontanandosi , cercando gli occhi di Blaine.

“Come se la mia vescica stesse per esplodere” disse Blaine, indicando il bicchiere ormai vuoto, “dovrei…” si fermò, guardando verso la porta del bagno, “ penso che dovrei solo andare e farla finita, giusto?”

Kurt si accovacciò di fronte a Blaine e prese le sue mani tra le sue.

“Hey… se è positivo, lo scopriremo… okay? Ci vogliono due persone per fare un tango, non vado da nessuna parte”

Blaine sentì gli occhi pungergli per le lacrime ed annuì, alzandosi dalla sedia davanti la scrivania.

Quando Kurt tentò di seguirlo, Blaine arrossì e si allontanò.

“Penso di poter fare questa cosa da solo” disse, sorridendo timidamente .

“Cercavo solo di essere un fidanzato che aiuta” rispose Kurt, facendo un passo indietro e gettandosi sul letto di Blaine, “ vieni qui quando hai finito così posso stringerti mentre aspettiamo”.

Dopo essersi chiuso in bagno, Blaine fissò la bustina prima che la sua vescica iniziasse a protestare al punto tale da non potere più aspettare.

Sembrò che tutto il suo corpo tremasse per l’ansia mentre apriva il test e leggeva frettolosamente le istruzioni.

Non c’era molto da fare se non fare pipì ed aspettare, così dopo aver finito , sistemato il test sul mobiletto , si lavò le mani e uscì di corsa dal bagno per gettarsi tra le braccia di Kurt.

"Quanto dobbiamo aspettare?" Chiese Kurt piano, massaggiando la schiena tesa di Blaine. 

“Due minuti” disse Blaine, prendendo dei profondi respiri per calmarsi.

Suppose che tutta questa ansia non facesse bene al bambino… se era davvero incinto.

“Hmm” disse Kurt distratto, stringendo più forte Blaine tra le braccia, “ e se lui o lei dovesse nascere con i capelli rosa come il loro Papi?”

Blaine sbuffò e scosse la testa… felice per la capacità di Kurt di alleggerire quasi tutto.

“Sono quasi sicuro che la tintura per capelli non influisce sullo sperma… probabilmente saranno calvi come quando sei nato tu o un disastro di ricci come me, ugh”

Gemette e allungò una mano per toccarsi i capelli che erano stati perfettamente ingellati prima che lasciasse casa quella mattina… ma ora erano un disastro.

“Spero che non prendano i miei capelli”

“In ogni caso, inizieremo presto a tingergli i capelli” disse Kurt ridendo, “Ovviamente vorranno seguire le mie orme”.

Blaine semplicemente ruotò gli occhi e stava per rispondere quando il timer suonò.

“Oh cazzo…” sussurrò, il cuore che batteva forte in petto.

“Hey” disse Kurt, sollevando il mento di Blaine così da poterlo guardare negli occhi, “ il linguaggio” lo rimproverò … cosa che faceva sempre quando era Blaine a imprecare perché era un evento così raro, “ vuoi che guardo io?”

Blaine annuì e si sistemò a sedere così che Kurt potesse alzarsi dal letto.

“Um… un segno più significa… beh… positivo”

Deglutì forte e si morse un labbro nervosamente mentre Kurt andava in bagno.

Sembrò passare un eternità quando probabilmente erano passati solo pochi secondi prima che Kurt tornasse, stringendo in mano il bastoncino.

“Beh?” chiese Blaine ansioso.

Cercò di alzarsi dal letto, ma le sue gambe , apparentemente, avevano deciso di smettere di funzionare.

Kurt abbassò lo sguardo sul test nella sua mano con un dolce sorriso.

“Sembra che debba imparare come si tingono i capelli dei bambini piccoli”

Quelle non erano le parole che si aspettava Blaine, e rimase confuso per un momento prima di assimilare la situazione.

“Oh mio dio”

“Sei incinto , piccolo” disse Kurt, poggiando il test sulla scrivania di Blaine prima di tornare a sedersi sul letto accanto a Blaine.

Blaine era quasi sicuro che Kurt potesse sentire il suo cuore tanto batteva forte nel suo petto.

Non era sicuro di come si sentisse…il “sei incinto, piccolo “ di Kurt, gli rimbombava in testa.

“Cosa faremo?”

Kurt poggiò con dolcezza la mano sullo stomaco di Blaine e gli diede un veloce bacio sulla guancia.

“Prima di tutto, andrò a prepararti qualcosa da mangiare perché ora devi mangiare per due… e poi? Beh… troveremo una soluzione… lo facciamo sempre.”

Dopo che Kurt aveva parlato di cibo, Blaine realizzò, all’improvviso, quanto affamato fosse.

Annuì e prese la mano di Kurt.

“Avrò questo bambino con te ad una sola condizione” disse  con fermezza, cercando di trattenete un sorriso canzonatorio.

“Oh?” chiese Kurt, sollevando un sopracciglio, “ e sarebbe?”

“Niente tintura di capelli almeno fino a quando non avranno… 5 anni”

Blaine lo condusse fuori dalla sua stanza e al piano di sotto prima che Kurt si fermasse, tirandolo per la mano.

“Cinque anni? Perché 5 anni? Penso che un bambino di tre anni sarebbe davvero carino con i capelli rosa”

Blaine semplicemente scosse la testa e si diresse in cucina, stringendo ancora la mano di Kurt.

Per quanto ami i capelli colorati di Kurt, era quasi sicuro che nessuno dei suoi figli sarebbe andato all’asilo con nient’altro che il loro colore naturale di capelli.

A meno che non decidano da soli di somigliare al loro papi.



Note

Ed eccoci con una nuova storia ... Froda!!

Buona Lettura... ( scusate ma le note non le so proprio fare :P )
   
 
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