"« Jensen…! » un gridolino molesto, frustrato. Quel tono di voce, con picchi di alte frequenze, faceva sempre vibrare leggermente il suo timpano potenziato e mandava un breve segnale di errore nel suo sistema. Non succedeva con nessun’altro, e spesso si chiedeva se fosse esclusiva di Pritchard.
Tante cose, d’altronde, erano sua esclusiva."