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Autore: _Akimi    10/10/2018    0 recensioni
[Ritsu/Mugi - Writober]
"Ritsu nota dei piccoli dettagli sul viso di Mugi solo dopo anni che la conosce - il brillare dei suoi occhi quando parla di qualcosa che la appassiona o il lieve increspare delle sue labbra quando sente una battuta che la diverte.
E Mio dice la verità, nell’ultimo periodo Ritsu ricerca quel sorriso troppo spesso - facendo l’idiota più del solito -, ma lo fareste anche voi se aveste una graziosa biondina di fronte.
E Tsumugi Kotobuki non è una bionda qualsiasi, sarebbe riduttivo - e anche se Ritsu non è brava con le parole, troverebbe tanti aggettivi poetici per descriverla.
Non sa neppure come facciano ad andare d’accordo, diverse come sono; una è pigra, un vuoto cosmico in fatto di intelligenza e emozioni, mentre per l’altra non esistono gesti privi di grazia o parola non eleganti."
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Yuri | Personaggi: Ritsu Tainaka, Tsumugi Kotobuki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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笑顔
Egao

Ritsu nota dei piccoli dettagli sul viso di Mugi solo dopo anni che la conosce - il brillare dei suoi occhi quando parla di qualcosa che la appassiona o il lieve increspare delle sue labbra quando sente una battuta che la diverte.
E Mio dice la verità, nell’ultimo periodo Ritsu ricerca quel sorriso troppo spesso - facendo l’idiota più del solito -, ma lo fareste anche voi se aveste una graziosa biondina di fronte.
E Tsumugi Kotobuki non è una bionda qualsiasi, sarebbe riduttivo - e anche se Ritsu non è brava con le parole, troverebbe tanti aggettivi poetici per descriverla.
Non sa neppure come facciano ad andare d’accordo, diverse come sono; una è pigra, un vuoto cosmico in fatto di intelligenza e emozioni, mentre per l’altra non esistono gesti privi di grazia o parola non eleganti.
Certo, non è perfetta - Ritsu anni fa la considerava un po’ troppo viziata dai suoi genitori, non accettava dei “no” come risposta, ma ora è sempre aperta ad un piccolo cambiamento e alla condivisione.

Deve essere iniziato tutto al liceo; tempi diversi, erano troppo ragazzine per comprenderlo, ma qualcosa le dice che non è cambiato molto il loro rapporto, nonostante si siano fatte grandi.
Tsumugi porta degnamente il suo cognome, un famiglia importante merita una figlia che sappia stare al passo, richiedendo il meglio da parte sua.
Ritsu lo sa che non è sempre facile - no, non può capire cosa significhi avere sempre un portafoglio colmo di soldi -, ma anche se l’altra non lo dice, nota che persino una ricca come lei deve affrontare i suoi problemi.
Pare quasi che non si lamenti per non fare del torto a nessuno, per non sbandierare il suo patrimonio - modestia che ha sempre avuto -, ma Ritsu vorrebbe dirle che va bene sfogarsi anche se si hanno milioni di yen nelle tasche.

«Sono contenta di rivederti, l’Europa sembra davvero così lontana quando te ne scappi da me.»
Mugi è troppo sincera con lei, non ha filtro per capire che alcune cose non andrebbero dette in pubblico apertamente, o forse è Ritsu a provare imbarazzo, a fraintendere delle dolci parole che qualsiasi amica dedicherebbe dopo mesi di silenzio.
«Esagerata, sono stata via solo per pochi mesi e poi non hai fatto altro che scrivermi su Line ogni giorno.»
Non è un rimprovero, anzi, i suoi messaggi durante la sua esperienza musicale on-the-road le facevano più che piacere, ma dall’espressione del suo viso, sembra essere Ritsu l’incompresa, questa volta.
«È solo per dirti che mi sei mancata.»
Lo bisbiglia guardandosi alle spalle, controlla che Yui e Mio non siano nei paraggi e poi, sicura di essere sole, accenna un sorriso timido, portandosi la tazza di tè alla bocca.
Sono in un solito bar a , Ritsu conosce ogni angolo della città e si comporta come se fosse in camera sua - non le interessa apparire educata o ben composta, ma ecco che Mugi non smette di comportarsi come una principessina che segue un rigido codice di comportamento.
Per lei è del tutto naturale, non è una falsa formalità o costrizione; non perde la sua posa e Ritsu deve ammettere di aver perso la testa per lei un poco di più, ora che si rivedono dopo un’intera estate di lontananza.
«Allora arrosisci anche tu, delle volte.»
È una reazione che cerca in ogni modo di nascondere, ma Mugi - altra differenza tra loro - è sempre stata più brava a capire le persone.
«Non cantare vittoria troppo presto, è solo per il tè bollente.»
Ritsu lo esclama seria, ma già comprende l’abbozzo di sorriso che ha di fronte ed è impossibile nascondere la verità ad un paio di occhi celesti così attenti.

Sono diverse, ma è forse quello ad attrarre l’una all’altra?
Probabilmente Ritsu lo scoprirà tra un paio di anni, ma per ora è sufficiente sapere che sì, farebbe ancor di più l’idiota per vederla ridere di nuovo.



 
  
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