Quegli occhi azzurri

Un incontro particolare

Quel giorno non aveva nulla da fare.

Nulla di nulla.

Gli esami erano finiti quindi niente studio e madama Pince si era ammalata quindi non poteva prendere altri libri dalla biblioteca.

E come se questo non bastasse Ron e Ginny erano in punizione con Piton mentre Harry era chiuso in camera a riordinare.

Era decisamente annoiata.

“HermioneHermioneHermioneeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!”

E questa era decisamente la voce di un Harry decisamente agitato.

“Cosa c’è, cos’è successo??”

“Edvige!!!”

Harry sembrava piuttosto sconvolto, i capelli neri erano ancora più disordinati del solito e gli occhiali erano di traverso.

“Edvige?”

Cosa c’entrava la civetta bianca?

“Si, Edvige!!!! Non sono ancora andato a ritirarla nella torre, e devo assolutamente spedire un messaggio a Sirius entro stasera!!!”

“E quindi, dato che non hai tempo perché stai riordinando, vorresti che andassi io?”

“Potresti?” Il giovane la guardava con aria implorante.

“Si, nessun problema.”

“Mione sei una ragazza fantastica, grazie mille!!!!”

Almeno avrebbe spezzato un po’ la monotonia di quel giorno.

Quindi uscì dal buco del ritratto e si avviò verso la torretta dove erano soliti passare la notte i gufi che portavano la posta ai ragazzi di Hogwarts.

C’erano molti meno gufi del solito, ma era ovvio riflettè la ragazza dagli occhi color ambra, la maggior parte dei ragazzi era già tornata a casa per le vacanze estive portandosi a casa i proprio gufi.

“Non sapevo che anche tu avessi un gufo, Granger.”

Sulla porta della guferia era apparso un ragazzo dai capelli biondissimi e dagli occhi azzurro ghiaccio penetranti, un ragazzo che di solito le parlava con un tono altezzoso e solo per prenderla in giro.

Un ragazzo che ora non aveva nessuna traccia del solito odio negli occhi.

“Infatti non ho un gufo.”

Rispose la ragazza.

“E allora perché sei qui?”

Il biondo pareva voler fare una conversazione seria, non basata su insulti.

Non sembrava nemmeno il solito Malfoy, in quel momento era solo un ragazzo come tanti altri.

Be’, non proprio, perché era maledettamente carino.

Ma cosa si metteva a pensare???

Quello era Malfoy! Draco Malfoy!!

“Sto prendendo Edvige per Harry”

Disse con tono brusco.

Come a voler sottolineare le sue parole la civetta bianca volò da lei e le si appoggiò sul braccio mordicchiandole il dito.

“Capisco.” Il ragazzo pareva leggermente imbarazzato.

Dopo quella parola nella guferia calò il silenzio.

“Draco…” “Hermione…”

I due si voltarono perplessi e appena i loro occhi si incrociarono un leggero rossore si sparse sulle guance di entrambi, facendoli distogliere lo sguardo velocemente.

“Scusa, parla.”

La ragazza era confusa, non riusciva a capire come un semplice sguardo avesse potuto farle quell’effetto.

“No, prima tu.”

Per via del suo incarnato pallido il rossore del ragazzo era ancora più evidente e i suoi occhi azzurri facevano di tutto per evitare quelli d’ambra della ragazza che lo stava osservando.

“Come mai adesso sei così?”

Quella domanda ce l’aveva in testa da quando il ragazzo le aveva rivolto la parola.

“Così come?”

Il biondo ora la guardava perplesso.

“Così diverso.”

Era vero, era molto diverso rispetto al solito, i modi sprezzanti e altezzosi non c’erano più e perfino gli occhi azzurri che la guardavano sempre pieni di odio ora ne erano vuoti.

Forse erano anche troppo vuoti.

E poi l’aveva anche chiamata per nome, non con il cognome come al solito.

“Io…”

“Hermioneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”

“Ron???”

Il ragazzo dai capelli rossi era appena entrato nella torre trafelato e sudato per aver percorso tutta la scalinata di corsa.

“Harry mi ha mandato a cercarti perché dice che deve assolutamente mandare il messaggio adesso e… Malfoy???? Che cosa volevi fare a Hermione?”

Il rosso sembrava ancora più agitato di prima.

“Non ti preoccupare Weasley, non toccherei una sudicia mezzosangue nemmeno con un dito.”

La ragazza era sbalordita, il tono del biondo era tornato quello di sempre e gli occhi erano gli stessi freddi occhi di sempre.

Draco Malfoy era tornato il solito Draco Malfoy di sempre, ma era davvero lui il ragazzo con cui stava parlando poco fa?

Il ragazzo usci dalla guferia seguito dallo sguardo carico di odio di Ron.

Spazio dell’autrice

Buongiorno a tutti^^

Sperò che questa fanfic vi piacerà, è la prima che scrivo ambientata nel bellissimo mondo di Harry Potter  e la prima fanfic che posto su EFP quindi spero che venga bene!

È dedicata a Ashley Snape a cui voglio un mondo di bene e che mi ha fatto venire l’ispirazione leggendo le sue bellissime fanfic su questa coppia^^ Un bacione!